Mi aggiungo alla discussione:
Se posso dire la mia, facendo Triathlon da 5 anni (sprint e olimpici, un paio di anni ho fatto anche Xterra) e arrivando dal podismo, vivevo il nuoto in una sorta di amore/odio come tanti "terrestri": premetto che non sono partito proprio dallo zero assoluto, visto che da bambino ho comunque fatto 3 anni di corso dove mi hanno insegnato le basi dei 4 stili; detto questo, miglioramenti lentissimi e quasi nulli, incazzature, l'esatto contrario di quello che succede di solito nella corsa o nella bici (mi alleno=miglioro).
Ho scoperto però nel corso degli anni, che il nuoto viene fuori alla distanza, e che piano piano rivela i suoi tanti pregi che altri sport come proprio la corsa non hanno: ottimo mantenimento aerobico a impatto zero, inoltre è uno sport total body, che alla lunga aiuta mantenere una buona struttura fisica generale, e anche la noia (altro falso mito) viene smorzata facendo esercizi di tecnica, stili misti, e se possibile, qualche ripassata con l'istruttore.
Certo, non ci sono montagne da scalare, e non si corre in mezzo ai boschi (anche se nuotare in mezzo ai pesci in mare da sensazioni fantastiche) e sicuramente se non siamo stati ex agonisti non scenderemo mai sotto un certo tempo, ma penso che il nuoto vada vissuto come compagno di vita da portare avanti sempre; non è un caso che vedo parecchi pensionati la mattina presto, a volte anche avanti con l'età, che nuotano bene e fanno le loro vasche e sono in ottima forma, con la corsa sarebbe uguale?
Quindi se volete investite nel nuoto, al di la di tempi o gare, alla lunga vi ripagherà
