Inizio con il fare grandissimi complimenti ai missili che sono andati sotto le 3h, la fatica che avete fatto per prepararla è stata ripagata!
Una parola doverosa per @brian boru: ci si passa tutti quanti (o quasi) per queste inattese batoste, ma vedo che l'hai presa per il verso giusto, non mollare, che ce la farai a raggiungere il tuo obiettivo!
Che dire della mia esperienza...
Partito giovedì insieme alla famiglia, per visitare la città e correre la Maratona, ho passato due giorni a camminare in lungo in largo, che certo non hanno aiutato.
Comunque parto domenica mattina bello carico, convinto di fare bene. Parto dalle retrovie della griglia grigia, quella delle 3h45'/4h, ma la pelle d'oca mi prende subito e non mi molla per tutti i primi km, che passano velocissimi, perché la folla è davvero incredibile. Anche nei punti più remoti ci sono persone che incitano continuamente, gruppi che battono sui tamburi a ritmo, gente vestita in maschera. Sembra quasi che la città si sia fermata un giorno per festeggiare un Carnevale anticipato ed incitare 25mila (+7mila della 10km) scappati di casa che hanno voglia di faticare per raggiungere un obiettivo. Mentre correvo pensavo alle maratone italiane che ho fatto ed i racconti che ho letto in questo forum (Milano, Roma, ecc.), dove la partecipazione è scarsa e spesso ci sono persone che ci insultano perché non riescono a passare per andare a mangiare il pasticcio dai suoceri in tempo.
Quando passo al 10°km circa, dall'altra parte della avenìda, vengono incontro i top runner: uno spettacolo vedere l'eleganza di chi corre al doppio mio!
Proseguo indefesso, alla mezza passo in 1h55' e spicci, in linea per stare sulle 3h50', obiettivo minimo che mi ero prefissato.
Già mi pregusto il passaggio al 30° km dove mi aspetta moglie e figli. Li vedo all'improvviso e sono costretto a fare marcia indietro per 2 metri, loro manco mi avevano visto, d'altronde siamo talmente tanti che è difficile stare dietro a tutti. Mi fermo un attimo per fare una foto coi bambini
La stanchezza delle passeggiate per la città comincia a farsi sentire, così al 34° decido di farmi una breve passeggiata veloce per ricaricare le energie. Riprendo bene e ripeto una passeggiatina al 35°. Ne programmo un'altra dopo 3km, ma ormai sono in centro ed il pubblico aumenta sempre di più, sempre più carico, così non me la sento di fermarmi ancora. Poco più avanti un signore spagnolo dalla folla, vedendomi un po' affaticato, pronunciando il mio nome mi batte sulla spalla e facendo segno con le mani mi dice che mancano solo 2km. Incredibile, mi viene ancora la pelle d'oca.
Proseguo quindi senza sosta verso l'arrivo, rallentando il passo, ma senza sosta. La "S" finale è un tripudio di gioia, conto le centinaia di metri, ma ormai è fatta! Arrivo in 3h53', distante dal mio obiettivo, ma giuro che non me ne frega nulla. Una maratona così emozionante me la ricorderò per sempre!
Manifestazione pazzesca, una organizzazione impeccabile.
