bogianen ha scritto: ↑5 feb 2020, 12:10
Ma il nuoto vale 33-40 minuti (a spanne per un age group da metà classifica) sul mezzo Ironman, a fronte di 6 ore di gara, va da sé che il triatleta si dedichi di più alle altre due discipline.
Si, infatti… il peso ponderato del nuoto è molto basso in qualunque distanza del triathlon dallo sprint all'ironman… e questo contribuisce a non dare le giuste motivazioni a migliorare nel nuoto e si preferisce sottrarre li del tempo e dedicarlo alla corsa e al nuoto…
Però restano da fare almeno 2 considerazioni.
La prima è che una persona che viaggia a 2'/100 metri non può non avere delle carenze tecniche che sarebbero sicuramente mitigate con poche lezioni. Sono ragionevolmente convinto che con 5/10 lezioni (a cui deve seguire applicazione pratica e concentrazione nel mettere a frutto gli insegnamenti che devono protrarsi almeno per qualche mese) si possa scendere agevolmente a 1'45" di media sugli 800/1000 metri (voglio essere conservativo, anche 1'45" è un passo ancora modesto anche per chi nuota solo 1 ora per 2 volte a settimana).
La seconda considerazione è che fermo restando il tempo che hai deciso di dedicare al nuoto, sarebbe molto più proficuo fare degli allenamenti strutturati e non solo ed esclusivamente dei semplici lunghi che non provocano alcun adattamento. Anche l'ultimo dei tapascioni sa che fare solo dei lunghi non è la stessa cosa che variare gli stimoli e fare anche medi, ripetute, interval, fartlek, piramidali, etc.
Alla luce di queste 2 considerazioni mi verrebbe da pensare che con un impegno modesto (il costo delle 5/10 lezioni) e senza aumentare il tempo dedicato al nuoto ottengo dei benefici tutt'altro che trascurabili. Non mi faranno passare da metà classifica al podio, ma permetterebbero a Flanik (ad esempio) di scendere da 32 minuti a 25 sui 1500.
Poi verrebbe il problema di sapere come meglio integrare e far interagire fra loro i vari tipi di esercitazioni sia riguardo l'alternanza dei vari programmi della singola disciplina che, soprattutto, integrando ciò che fai nel nuoto con quello che fai nella corsa e nel ciclismo per massimizzarne i risultati. Ma per un amatore è un concetto di molto fuori dalla sua portata e che comunque necessiterebbe del supporto di un preparatore che fa questi ragionamenti per lui.