mi chiamo Marco, ho 36 anni e ho un problema con la corsa: mi ci è presa la fissa

A dire il vero mi è sempre piaciuto correre, fin da bambino. Fino ai 12-13 anni andavo anche velocissimo, rispetto a tutti gli altri ragazzini della mia età, feci delle gare con la scuola, ma quello fu tutto, perché comunque praticavo nuoto (fino agli 11) pallavolo (fino ai 14) e non vedevo la corsa come un'attività a sé, un possibile sport da fare. Poi ebbi anni di buio totale, non praticai più nessuno sport, mi ammollai davanti alla play station, ma per fortuna scendevo comunque regolarmente giù nel quartiere per giocare a calcio con i miei amici, anche se senza squadra, senza allenamenti e senza ambizioni, per puro divertimento. Diversi anni dopo entrai in palestra e lì nacque un'altra passione, che mi ha formato e tutt'ora forma la mia mente da un punto di vista della concezione dello sport, della dieta, del sacrificio, ecc. Niente di agonistico, intendiamoci, l'ho fatto sempre a periodi sì e periodi no, ma nei periodi sì, come mi succede per tutto, entro in fissa totale e voglio fare sempre le cose al meglio, quasi fossi un professionista. La palestra ha fatto riaccendere in me anche altre passioni, come il nuoto, la bici e, appunto, la corsa. Anche queste praticate a fasi alterne, in base ai periodi più o meno felici (e facili) della mia vita. Diciamo che faccio benino un po' tutto, ma non faccio bene forse niente. Ad oggi, dopo un percorso anche interiore di grandissimo cambiamento, sono felice a tutto tondo e ho ripreso lo sport come parte integrante della mia vita. Le palestre sono chiuse per via della pandemia, ma mi sono allenato a corpo libero con regolarità e adesso ho ordinato le attrezzature per allestire una piccola palestra in casa e non dover più dipendere da nessuno. Cosa c'entra la corsa con tutto questo? Credo di essere sempre stato molto portato per questa disciplina e per gli sport di resistenza in generale (anche nuoto e bici). Anche senza alcun tipo di allenamento e dopo magari mesi di inattività (o comunque di non-corsa), uscendo per correre ho sempre sentito la naturalezza del gesto, come se quello fosse da sempre un gesto "mio", e ho sempre coperto distanze che solitamente vengono percorse da persone allenate o comunque non novizie (12-13 Km) senza alcun problema e senza alcuna fatica. Idem per il nuoto (faccio tranquillamente 100 vasche anche se non entro in una piscina da 6 mesi / 1 anno) e per la bici (avrò fatto 10 uscite totali in vita mia, ma copro senza problemi un giro di 90-100 Km). Negli ultimi mesi, complice probabilmente anche l'inizio del bel tempo, mi sono messo a correre con più regolarità e ad interessarmi alla corsa a tutto tondo. Guardo video su youtube, leggo articoli, cerco di migliorare la tecnica, la postura e quant'altro. Adesso faccio uscite di 15-17 Km di "lento" (che in realtà non corro lento, come tutti i principianti, e infatti poi aprirò delle discussioni apposta), a volte allenamenti più brevi ma con ripetute, a volte delle semplicissime uscite di 5-6Km appena alzato dal letto al mattino, giusto per attivare il metabolismo e avviare al meglio la mia giornata. Insomma, cerco di variare un po' nelle cose che faccio e di prendere sempre il meglio da tutto, dalla corsa come dalla vita.
Spero di essere il benvenuto qui e di trovare i giusti consigli da tutti quelli che ne sanno più di me.
Ps: per la cronaca, tra un'ora proverò a farmi un fondo di 21 Km
