Da ragazzo pativo di asma e il massimo che potevo fare era tirare qualche calcio al pallone e giocare a biliardino.

Quindi non ho mai praticato uno sport attivamente in tutta la mia vita, ma ogni tanto, tra una crisi di asma e l'altra, in modo del tutto sporadico e disordinato, correvo un po', in genere con amici, per poi smettere dopo poche volte.
Finita la beata gioventù, portandosi via tutto quelle cose belle che ben sapete, si è portata via anche la mia asma

Così alla beata età di 42 anni ho incominciato a prepararmi per qualche corsa con l'obiettivo di non arrivare ultimo ed ho così partecipato a 4 mezze: Torino, Avigliana, Nizza, Genova (dove però mi sono ritirato per il caldo

Ma dal momento che se la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo un bel giorno mi sono trovato lungo e tirato per terra e dopo il viaggio in ospedale ho scoperto che avrei avuto problemi anche a camminare (per i dettagli in futuro quando aprirete una sezione "sfighe ed affini").
Sta di fatto che appena uscito dall'ospedale mi sono fatto comprare l'ultimo numero di "Correre" ed ho incominciato a pensare a quando sarei tornato a correre.
Dopo aver recuperato tutto e perso i troppi chili di troppo, ad Aprile di quest'anno sono riuscito a mettere assieme 10 km per correre la "Tutta Dritta", al termine della quale mi sono sentito così bene da giurare che avrei corso la maratona a Novembre, traguardo raggiunto con, se me lo consentite, orgoglio

Il resto è cosa odierna...
