Cose che capitano durante la corsa!?

[andrea_76]

che belli i medici degli altri...

Sì, e non sappiamo mai come si chiamano i medici degli altri...

il mio più in la dell'aspirina non va, quando avevo male alla schiena ha avuto pure il coraggio di dire "è normale è l'età" ma ca22o ho 40 anni mica 80

...un medico gratta panza

[lentissimo]

Io oggi ho fatto l'equivalente del ciucciaruote tra ciclisti. Ho raggiunto due davanti a me che andavano piu' piano, ho adeguato il passo e mi sono fatto portare via, cosi facendo ho fatto molti piu' km di quanti ne avessi in programma, figata. Ma la domanda delle domande e', se qualcuno vi si attacca alle scarpe vi da fastidio? Ai ciclisti ad esempio da tremendamente fastidio.

[orange]

Sì. Ma dipende dai contesti. In zone con un po' di gente non mi cambia molto, se vado in zone isolate mi piace starmene da solo e se si attaccano un po' di fastidio me lo danno. Però va un po' a giorni, delle volte si può cogliere l'occasione per conoscere qualcuno e scambiare 2 chiacchiere.
Il vantaggio della corsa è che vado più forte della media dei runner, quindi solitamente posso staccarli. A differenza del ciclismo dove per la scia, o vai veramente più forte, o diventa difficile staccare i "ciucciaruota". I peggiori però sono quelli che vogliono fare i cambi, ti passano ma poi si impiantano davanti in mezzo ai maroni.
A volte poi è capitato a me di prendere qualche runner come stimolo per correre più forte, però non mi metto mai dietro perché sapendo che dà fastidio a me, immagino possa dare fastidio a loro. Quindi se vedo qualcuno con un buon passo, lo prendo come riferimento, lo recupero ma poi rimango a distanza. Anche perché nel running l'effetto scia non c'è, quindi non c'è motivo di appiccicarsi dietro come fa qualcuno.

[Bbagghins]

Ciao, se posso dire la mia,
a me non dà fastidio se qualcuno "si attacca", né quando pedalo né quando corro... certo che, se in bicicletta mi fanno tirare per 30 km e poi mi scattano in faccia, beh... allora lì un po' mi girano
Per quanto riguarda la scia, secondo me un po' si sente anche a piedi, già intorno ai 4'/km

[lentissimo]

Sui ciucciaruote tra ciclisti ci sarebbe da scrivere talmente tanto che non saprei neanche da dove iniziare.

[Johnny.29]

Onestamente, io da uomo ho un po' di ribrezzo a mettermi dietro al sedere di un altro uomo sudato che molto probabilmente non porta nemmeno l'intimo. Questo per la bici. Per la corsa devo dire non mi è mai capitato: o supero o sono più veloci.
A me dà fastidio chi mi sfrutta la scia. Non li capisco nemmeno...cioè esci per pedale, per far fatica, sei tu contro la salita o il rettilineo... e invece no! Sfrutti quello davanti per fare meno fatica. Boh?! Un conto è tra amici, ma con estranei mi pare proprio una cavolata...

[ludovico_van]

Sì. Ma dipende dai contesti. In zone con un po' di gente non mi cambia molto, se vado in zone isolate mi piace starmene da solo e se si attaccano un po' di fastidio me lo danno. Però va un po' a giorni, delle volte si può cogliere l'occasione per conoscere qualcuno e scambiare 2 chiacchiere.
Il vantaggio della corsa è che vado più forte della media dei runner, quindi solitamente posso staccarli. A differenza del ciclismo dove per la scia, o vai veramente più forte, o diventa difficile staccare i "ciucciaruota". I peggiori però sono quelli che vogliono fare i cambi, ti passano ma poi si impiantano davanti in mezzo ai maroni.
A volte poi è capitato a me di prendere qualche runner come stimolo per correre più forte, però non mi metto mai dietro perché sapendo che dà fastidio a me, immagino possa dare fastidio a loro. Quindi se vedo qualcuno con un buon passo, lo prendo come riferimento, lo recupero ma poi rimango a distanza. Anche perché nel running l'effetto scia non c'è, quindi non c'è motivo di appiccicarsi dietro come fa qualcuno.

L'effetto scia c'è eccome e c'è anche nel nuoto. Mi ricordo l'arrivo di un maratona memorabile da questo punto di vista dell' ex campione del mondo Kiprotich, quello ugandese.

[ludovico_van]

Onestamente, io da uomo ho un po' di ribrezzo a mettermi dietro al sedere di un altro uomo sudato che molto probabilmente non porta nemmeno l'intimo. Questo per la bici. Per la corsa devo dire non mi è mai capitato: o supero o sono più veloci.
A me dà fastidio chi mi sfrutta la scia. Non li capisco nemmeno...cioè esci per pedale, per far fatica, sei tu contro la salita o il rettilineo... e invece no! Sfrutti quello davanti per fare meno fatica. Boh?! Un conto è tra amici, ma con estranei mi pare proprio una cavolata...

Sta cosa non ha senso ...cioè, non è che quello che ha fatto lui non è servito ad un ca**o... in termini di carico sia esterno che interno ne hai un vantaggio. E deriva da un meccanismo psicologico. Questo già fa capire quanto conti la mente nello sport. Il ciucciaruote tiene un ritmo che non sarebbe riuscito a tenere senza di te. Quindi si è fatto un uscita più allenante. E ad allenarsi meglio poi in gara si va di più...

[orange]

Dipende da quant'è la differenza. Se grazie alla scia va molto di più, allora può anche avere benefici, ma spesso chi sta in scia magari va poco più di quanto andrebbe da solo, ma facendo molta meno fatica.

[Flamingo90]

A me una volta è capitato un episodio buffissimo: nella mia città di adozione dell'epoca mi capitò di entrare in un parco a tutta velocità, c'era una piccola salita un po' infrascata, io ero vestito "in borghese", diciamo, cioè non col classico completo da runner ma con una felpa nera larga col cappuccio. Decido di fare la salita a tutta velocità, e mentre la percorro dei ragazzi seduti un po' più su - spacciatori e clienti, col senno di poi - mi vedono, si alzano e si mettono a correre insieme a me e mi fanno: "Sta arrivando la Polizia??"