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"Magnito na feta de saeado?" (Trad. "Gentile corridore, vuole gradire una fettina di salame?")
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"Prossimo giro!"
Uno dei boscaioli fa un commento che non riesco a sentire e tutti, saranno sei o sette, giù a ridere.
Sono sul Col Muson con le sue stradine un po' sterrate ed un po' asfaltate, che sfrutto spesso in pausa pranzo.
Secondo giro...
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"El ga fato sul serio 'naltro giro! --Epiteto ecclesiale--"
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"Ze vansà 'na fetea?" ("C'è ancora una fettina?")
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"Certo! Ma bisogna che te teo taji" ("Certo! Ma devi tagliartelo da solo")
Giustamente, regole sanitarie, nessuno tocca il cibo degli altri.
Detto, fatto!
Con loro che continuavano a domandare che giro avevo fatto, se faccio gare, se volevo birra, e vino?, e taglia grosso sennò si rompe, e prendine un'altra, ma no sennò non arriva più a casa, e poi attento che sei sudato...
Totale di giornata:
- Due giri del Col Muson
- 11,1km con 320m d+ @5'54"
- "na feta de saeado tajà grossa"
Ma soprattutto....
- il rispetto dei boscaioli! Più per il fatto che mi sia fermato a mangiare veramente che per i due giri, che comunque non concepivano!
