Andare a correre...dopo lavoro 8

[ludovico_van]

Minchia quanto si impara su rf. I maiden veramente sono degli anni 50. Io quindi gli ho visti che avevano 45 anni tipo. Pensavo ne avessero 57. Doc, è un evento perchè il boss non suona in italia dal 2013 mi pare. Gli iron penso siano in Italia ogni 3 per 2.

[Beppogo]

Bene vedo che si corre, si ascolta buona musica e si visitano posti interessanti.

Parlo ai titolo di “anziano” dei dopolavoristi, io nel 2013, ho visto dal vivo a Estival Jazz, Gino Paoli che al tempo aveva 79 anni e non ha fatto una vita proprio tranquillissima, signori che concerto splendido, roba da pelle d’oca, una delle migliori esibizioni live che abbia mai visto

Anche io phantomfh i min/km non li guardò molto, preferisco basarmi sui bpm, come d’altronde ho sempre fatto.
Stasera dovrei fare il FM, vediamo prima come butta la giornata

[Moran]

Mi urta un po' il corri-cammina perché neanche quando iniziai a correre 10 anni fa facevo così...aggiungevo un incrocio alla volta per allungare pian piano.

È una seccatura, ma è quello che dà i risultati migliori. Anche io sto usando questo metodo in fase di recupero da un infortunio, facendo i tratti di corsa un po' più veloce di quello che sarebbe stata la mia CL prima dello stop (qualcosa tra la CLS e il medio).
Ogni tanto per variare provo a fare un tratto più lungo a ritmo più lento, mi sa che stasera farò così, perché ho dormito male e mi sento fiacco. Però oggi bisogna approfittare del clima, stamattina 22° e nuvoloso, nel pomeriggio farà più caldo ma non dovremmo salire sopra i 24° alle sette di stasera.

[Dr.Kriger]

Gli iron penso siano in Italia ogni 3 per 2.

Quello è vero, ma ogni volta fanno il pienone ed è un macello. Con il Covid poi l'hype è molto maggiore.

I min/km io li vedo giusto per avere un qualche riferimento e curiosità, ma ormai si sa che da ben prima dell'infortunio prendo quello che viene e tutto va bene finché riesco a correre. I battiti invece mai guardati.

[same]

Parlo ai titolo di “anziano” dei dopolavoristi, io nel 2013, ho visto dal vivo a Estival Jazz, Gino Paoli che al tempo aveva 79 anni e non ha fatto una vita proprio tranquillissima, signori che concerto splendido, roba da pelle d’oca, una delle migliori esibizioni live che abbia mai visto

Che figata l'Estival Jazz, ci sono stato due volte, nel 1993 e nel 1994, tutto gratuito tra l'altro. Spettacolo

[shaitan]

@phantom, c'hai ragione da vendere...
Mi urta un po' il corri-cammina perché neanche quando iniziai a correre 10 anni fa facevo così...aggiungevo un incrocio alla volta per allungare pian piano.

Certo è che a 20 anni le cose erano diverse...

Mi hai convinto, magari salto sta settimana da 3' di corsa e proseguo diretta alla prossima con 6'. Giusto per accelerare e farmi male!

quando lo fai pensa che Galloway con il corri-cammina ci fece la maratona in 2h16

E' un grande metodo... che secondo me avrebbe spazio anche per chi è ben più avanti nella preparazione, non solo per i ritorni da infortunio, stop etc

Purtroppo tocca prendere a schiaffi l'ego per abbracciarlo in toto

[grantuking]

2h16? Non lo sapevo e non l'avrei mai pensato.

[shaitan]

Houston 1980, faceva una breve pausa di camminata ogni miglio (che per lui saran stati intorno ai 4'). Oh chiaro, non penso facesse 1' di camminata ogni 4' di corsa come invece suggerisce nel suo metodo per gli amatori alle prime maratone

[JJruns]

E' un gran buon modo di allenarsi, e certo che sì!! E non solo per recuperare da infortuni, d'accordissimo con Shaitan... E' che noi amatori, cazzarola, se non arriviamo a casa stanchi morti se non addirittura doloranti, niente, non siamo contenti... E invece è una cosa che ci si dovrebbe ficcare bene in testa (io per primo, eh.. beninteso): se si deve andare lenti si va lenti (cioè la stragrande maggioranza del tempo o dei km, come si vuole) e poi ogni tanto, se deve menààààà.... Ma ogni tanto però, non tutte le uscite! Mannaccia a me...

[filattiera]

Probabilmente ci azzecca poco, ma sto utilizzando il Galloway nelle ultime uscite di allenamento in salita. Soprattutto su pendenze superiori al 12% corro 900 metri e cammino 100 metri (piu' o meno). Si perde qualcosa in termini di tempo, ma a livello energetico riesco a gestire meglio la salita.