La mia prima mezza (Roma-Ostia)

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GabydiCorsa
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Re: La mia prima mezza (Roma-Ostia)

Messaggio da GabydiCorsa »

NICO2 ha scritto:
GabydiCorsa ha scritto:Personalmente non sono mai andato oltre i 19km nella preparazione della mezza e non ho avuto problemi a finire , pero' penso sia anche una questione individuale quindi non e' detto che altri non arrivino anche a 25km.
Questione di fare esperienza e vedere cosa
e' meglio per noi, quindi non escuderei i lunghi da 24-25 km a priori.
Comunque ricorda che di solito in gara si ha sempre una marcia in piu' e quei 3 km te li bevi :mrgreen:

Non avendo mai fatto alcuna gara, sono proprio curioso di vedere che reazione avro' nella mia prima gara. Speriamo di averla quella marcia in piu'.
Colgo l' occasione anche per chiedere un consiglio e cioe' che approccio devo avere all' inizio? Devo partire estramamente lento o posso gia'avere un passo sulla media?
Dico questo perche' in allenamento mi e' un po difficile andare a crescere in velocita', man mano che i km avanzano. In pratica in allenamento, se parto forte, per esempio sotto i 5' a km, finisco la seduta ad una velocita superiore a 5', ma con una media finale di 5'. Se parto invece ad una velocita bassa oltre i 5' per poi aumentare, non riesco mai a finire con una media simile alla precedente. C' e' una giustificazione a cio?
Probabilmente perche' non fai i progressivi :mrgreen:
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
NICO2
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Re: La mia prima mezza (Roma-Ostia)

Messaggio da NICO2 »

Dico questo perche' in allenamento mi e' un po difficile andare a crescere in velocita', man mano che i km avanzano. In pratica in allenamento, se parto forte, per esempio sotto i 5' a km, finisco la seduta ad una velocita superiore a 5', ma con una media finale di 5'. Se parto invece ad una velocita bassa oltre i 5' per poi aumentare, non riesco mai a finire con una media simile alla precedente. C' e' una giustificazione a cio?[/quote]

Probabilmente perche' non fai i progressivi :mrgreen:[/quote]

Intanto ringrazio per le risposte.

Si hai ragione, ma come ho detto in passato finora mi sono allenato in maniera poco programmata (anche se non mi sono risparmiato per quantita' di lavoro). Spero che questa esperienza sia uno stimolo aggiuntivo a seguire un programma di allenamento piu disciplinato.

Per quanto riguarda quindi il rischio di cominciare troppo forte, e' quindi un vizio abbastanza comune!
Comunque partendo dall' ultima griglia, da come ho letto, il problema potrebbe essere al contrario, in quanto rischi di andare troppo piano in quanto non hai spazio per correre?
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Now and forever
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Re: La mia prima mezza (Roma-Ostia)

Messaggio da Now and forever »

Per quanto riguarda la partenza concordo con Andrea: il rischio soprattutto le prime volte è di partire troppo forte nell'euforia dell'evento e nell'adrenalina della gara.
Partire dall'ultima gabbia sicuramente ti creerà dei problemi di "traffico"... devi cercare di gestirli nel miglior modo possibile senza eccessivi strappi o tira/molla.
Normalmente i lunghi da 18km come dice giustamente Alessio82 sono sufficienti per preparare una mezza. I 3 km finali riesci a farli non solo con l'adrenalina della gara (da sfruttare e non da subirne i danni :D ), ma anche in funzione della somma di km che hai fatto nelle settimane/mesi di preparazione. Cioè tutte le sedute da 10km, ripetute, e la serie di lunghi da 18km ti porta a riuscire a coprire quei 3km finali che in allenamento non hai mai fatto.
Il mio problema, e da qui ho scritto che per me i lunghi da 23/24km sono utili, è che per poter partire forte ho bisogno di un riscaldamento molto lungo. Quando ad esempio facevo i lunghi da 18km (inseriti in settimane da 3 allenamenti, anche questo è da contare, diverso è ovviamente il ragionamento per chi si allena 6 volte) ed avevo una autonomia diciamo "limitata" facevo riscaldamento, alcuni km con allunghi ma terminavo in pratica il riscaldamento in gara: la prima volta che sono sceso sotto 1h30 sulla mezza (media 4:13min/km) ho fatto i primi 3 km tra 4:25/4:30 per poi aumentare perchè dovevo terminare il riscaldamento e se fossi partito subito forte mi sarei in parte "bruciato" se avessi finito il riscaldamento prima della gara non avrei avuto sufficiente autonomia per tenere fino in fondo alla gara.
I miei tempi sono sensibilmente scesi quando, oltre ad 1 allenamento in più a settimana, ho allungato le distanze perchè preparavo la maratona di Firenze e questo mi ha permesso di completare il riscaldamento prima della gara e di partire subito forte, tenendo fino alla fine.
Questo per quanto mi riguarda e per le mie caratteristiche fisiche, ma confermo che ognuno poi si tara su se stesso!! :salut:
If you touch me
You'll understand what happiness is

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