Sicuramente la due. Quando ci si allena da soli nel tempo libero ognuno è artefice del proprio destino e arbitro di se stesso; anche se non vedo cosa ci sia di così straordinario correre sotto la grandine, senza offesa ma lo trovo un pò "stupido".
Un'organizzazione di questa portata deve invece salvaguardare non uno, bensì centinaia di atleti, per cui credo sia quasi da ammirare una decisione del genere. Certo rode andare lì e non poter gareggiare, sono gli imprevisti della vita...sorriso lo stesso stampato in volto e ci si fa un giretto per la città! Tanto di manifestazioni ed eventi ce sono durante l'anno no?
Sarà che un mio amico voleva sempre fare il fenomeno, è andato a correre sfidando le interperie ed è scivolato dentro un fosso, con temperature -5 °C...ne valeva la pena?
"E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo."