Ciao Gert, riprendo il consiglio che ti ho dato qualche post fa:
Ti consiglierei in ogni caso, però, di fare una visita con uno specialista dello sport (ortopedico / fisioterapista) per una valutazione più accurata. Magari vacci con un'ecografia o una risonanza magnetica già fatte (ti fai fare la prescrizione dal tuo medico di base), così chi ti visità non andrà a tentativi.
Personalmente, ho avuto problemi al TdA da fine aprile di ques'anno a inizio giugno, mi ha seguito il mio solito fisioterapista che non mi ha mai fatto fermare con la corsa. Mi ha dato esercizi di potenziamento e fatto fare delle corse (sempre 5gg su 7 come da mia abitudine) sempre costanti, ovvero 50'+4 allunghi, che poi sono diventati 2x(25'+4 allunghi), 3x(16,7'+4 allunghi) e 4x(12,5'+4 allunghi) senza pause ovviamente; corsa in zona aerobica.
Allenamenti comunque faticoselli, se devo dirtelo, specie a tener bassi i battiti post-allunghi, continuando a correre a dovere.
Sono guarito? Be', qualche fastidietto ogni tanto ancora ce l'ho, ma ad ogni corsa ne ho uno nuovo e uno precedente va via, alla mia età è normale, e non mi fermo per cose non invalidanti

Continuo con gli esercizi di potenziamento per tendini e polpacci che ho inserito nella routine settimanale.
E col ghiaccio (quello sempre) e con rotazione delle scarpe.
Io corro a drop0 però, e certamente non ho comprato scarpe con drop per l'occasione.
Tra l'altro il mio fisio dice che più natural si corre, ovvero meno stack sotto le scarpe si ha, meglio è in generale.
Ovvero, aggiungi stack e togli un problema ma ne aggiungi magari un altro...