Questo e' un bel video in cui si riassumono statistiche e dati sugli infortuni dei runner
La cosa ovvia che viene fuori dai tre studi che sono discussi nel video e' che ci corre piu' di 40 miglia alla settimana (60/70 km) tende ovviamente a infortunarsi di piu', sopratutto se si e' infortunato recentemente. In pratica piu' ci infortuniamo e piu' ci ri-infortuniamo. La regola delle 40 miglia non vale per chi e' riuscito a correre con costanza negli ultimi due anni: in pratica il corpo si abituato al carico e non accusa piu' problemi.
Gli infortuni si verificano quando:
1) dato un carico massimo che un tendine/muscolo puo' sopportare (tendine di Achille, quadricipiti etc etc)
2) data una frequenza del carico (quante volte andiamo a correre)
3) data una intensita' del carico (quanto forte corriamo)
4) dato una durata dello stress (per quanto tempo corriamo)
gli stress (fattori negativi) ai punti 2, 3 e 4 superano i fattori positivi al punto 1. E' un modello quasi matematico (quasi perche' e' difficile da quantificare le variabili) che ha perfettamente senso. La prevenzione degli infortuni quindi richiede che:
- si aumenti il carico massimo che il corpo sopporta, attraverso pesi e esercizi vari
- o si diminuiscano gli stress (intensita', frequenza e durata)
Il video e' molto interessante, altamente consigliato
