Maratona di Roma 16/03/2025

[Stefan]

I pacer correvano tenendo il tempo sulla base del Real Time.

Non lo dovrei dire, ma in quel caso specifico sono partiti troppo forte per poi calare molto sul finale. Sono transitati in mezza con 2'27" di vantaggio che sono decisamente troppi.

Non so se era una loro strategia per gestire il finale, ma nella mia esperienza da pacer alla mezza non bisogna avere più di 30/45" di vantaggio a meno che il finale non sia veramente molto insidioso

[shaitan]

Ecco @stefan mi sembrava infatti che avessero scazzato... Io stimavo 2' sotto 2.30 è proprio tanto. È il passaggio di quelli da 3h35 praticamente

[Motoracing]

Comunque la minaccia del "tempo limite" fa un po' tenerezza.
Ieri a 124 atleti è stato omologato un tempo da finisher oltre le 6h30", e addirittura gli ultimi hanno impiegato più di 15 ore, il che vuol dire che hanno tagliato il traguardo dopo la mezzanotte.
Se è così, onore all'organizzazione che ha lasciato attivo il cronometraggio fino a quell'ora.
Mi piacerebbe molto sentire la storia di questi atleti, qualcuno ne conosce?

Ad esempio a 7 ore di real time è arrivato il gruppo di "spingitori" di Inix Sport, ma quelli arrivati (molto) dopo sembrano essere atleti individuali.

[Il finnico]

Nel mio caso devo dire che i pacer sono arrivati regolari. Ho seguito quelli delle 4:15 terza onda. Se ci sta un appunto che si potrebbe fare, ma per andare a cercare il pelo nell'uovo, posso dire che a mio giudizio e ripensando a quando ho fatto anche io il pacer (a Roma 3 volte) avrebbero potuto perdere qualche secondo per consentire al gruppo al seguito di affettare il bicchiere d'acqua ai ristori, invece di tagliare sempre dritto e di non fermarsi mai. Ciò ha causato infiniti strappi per il ricongiungimento. Anche perché gli 8 secondi di media finale,a km, nell'ultimo split potevano essere gestiti in questo modo e magari qualcuno non darebbe saltato.
P.S. qualcuno ha notizia se esistono foto , dove trovarle e quando saranno pubblicate? Grazie.

[ingantonius]

Buonasera a tutti,
ho corso ieri la mia nona maratona di Roma, consecutiva.
Con grandissima soddisfazione, condivisa anche da quelli che erano con me.
Davvero notevole tutto.
Concordo con tutti i commenti di chi ha scritto precedendomi compreso, per me unica nota stonata, il freddo patito dopo il traguardo.
Lato prestazione pure sono soddisfatto, essendo riuscito finalmente a correre 42 km sempre in spinta e senza cedimenti, dopo un pò che non mi riusciva. Nei km finali sono pure stato più volte tentato di incrementare il ritmo, complice anche il contesto elettrico che ci circondava, ma ogni volta mi trattenevo per paura di saltare, memore delle recenti esperienze nella regina. Stavolta mi ero preparato discretamente.
Tra l'altro sono anche inciampato e di conseguenza caduto pancia a terra a circa 1 km dal traguardo, prontamente aiutato da un membro dell'organizzazione molto gentile e da alcuni che mi stavano correndo di fianco. Per fortuna nessuna conseguenza ed ho potuto riprendere normalmente, avrò perso 30" al massimo. Oggi ginocchio dx leggermente gonfio, ma niente di che.
Ero in griglia D anche se avevo il pettorale blu della C, praticamente in coda, avendo privilegiato come sempre il piacere di restare in compagnia degli amici fino all'ultimo. Siamo transitati sotto il portale dello start alle 9 in punto.
E per questo direi che per almeno 10 km ho faticato abbastanza a farmi largo tra le persone che avevano un passo più lento del mio ed avrò fatto parecchia strada in più: alla fine 43,04 sul Garmin. Anche dal 10 al 15, seppur in misura minore, si faceva fatica a mantenere il proprio ritmo. Problemi ne ho avuti a tratti anche più avanti. Un suggerimento ai pacer: quando si svolge questo servizio in gare affollate come questa probabilmente bisognerebbe evitare di correre affiancati e si potrebbe invitare chi vi segue a lasciare una parte della carreggiata libera; in mancanza si crea una sorta di muro che per i malcapitati come me ieri che hanno un passo migliore è difficile da superare.
Comunque poco importa. Resta il ricordo di una giornata davvero speciale.
L'anno prossimo la decima.

[Giofal]

Avevo sentito peste e corna sull'organizzazione degli anni precedenti. Io ho visto un'organizzazione degna delle grandi maratone internazionali. Considerando il potenziale di Roma credo che si sia instaurato un circolo virtuoso. Chi ha partecipato porterà altri partecipanti da tutto il mondo. I prezzi dei pettorali aumenteranno ma Roma li vale tutti.
Peccato solo per il countdown in inglese. Ai piedi del Colosseo è una caduta di stile, ma questo è solo un dettaglio. il resto tutto perfetto.

[segugio]

Ma le foto dove si possono trovare ?

[Alpi17]

Su sportograf le trovi

[wanted]

Rieccomi anch'io.
Ero alla seconda esperienza dopo Venezia. Ritiro pettorale buono - tempo di attesa credo tra i 5-10 minuti (ed ero lá il sabato verso le 14). Gara bella, ma per me troppa gente, spesso ho dovuto frenare, per alcuni che facevano zig zag o si fermavano di colpo in mezzo alla strada chissà per quale motivo. Percorso stupendo, gente calorosa, meteo di tutto e di più. Ho migliorato il mio tempo da 4h31m a 4h12m, soffrendo solo gli ultimi 3km (a Venezia dopo il 30-32 ero k.o.) La questione dei pacer é già stata accennata - mi ha fatto uno strano effetto incontrare al 12km i pacer partiti come me nella 4a onda con i palloncini delle 5h30m...
Unico neo: mi ero iscritto anche alla 5km family run (io, moglie e i due bambini) con spedizione a casa - mai arrivati. Il sabato ho potuto ritirare i pettorali, ma le magliette e il pacco gara no, nonostante gli avevano la, ma erano riservati a quelli che si iscrivevano solo all'ultimo. Io ho dovuto ritirare il pacco all'Expo (e per fortuna che cmq ci dovevo passare). Lá avevano solo la taglia L (quindi per tutti noi). Vabé, piccolo neo.
Non so se la rifarei, non per l'organizzazione o il percorso che erano davvero ottimi, ma per i troppi corridori.

[Renzo]

Io ero uno dei 3 pacer delle 3,30 h terza wave e per quasi tutta la maratona ci siamo alternati 1 dietro e 2 davanti proprio per evitare il c.d muro ma i runners che ci seguivano erano talmente tanti che temo sia stato inutile