
Athens Marathon - 12/11/2023
Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
-
Donatore
- Moderatore
- Messaggi: 12337
- Iscritto il: 6 apr 2014, 14:11
- Località: Biella
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Buona gara ragazzi 

21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
-
Donatore
- Moderatore
- Messaggi: 13385
- Iscritto il: 5 mag 2010, 17:57
- Località: Cosenza
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Buona gara anche da parte mia!
-
Donatore
- Top Runner
- Messaggi: 9684
- Iscritto il: 29 nov 2016, 12:20
- Località: Mutina
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Buona gara ragazzi!!!!!!
Ero lì sabato scorso……sono andato a visionare l’arrivo
Godetevi tutta la gara e mi raccomando ramoscello obbligatorio.

Ero lì sabato scorso……sono andato a visionare l’arrivo

Godetevi tutta la gara e mi raccomando ramoscello obbligatorio.

Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 42x42 Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01”
2025 PR,RE
dal 11/10/15 42x42 Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01”
2025 PR,RE
-
- Mezzofondista
- Messaggi: 57
- Iscritto il: 19 apr 2023, 15:28
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Ritornati da Atene ieri sera.
Prima mia maratona ed è stata bellissima, organizzazione impeccabile e sempre cordiale.
Percorso (come scritto da altri) particolarmente duro, mi ero preparato ma ho pagato cmq dazio con crampi dal 30esimo Km, ho chiuso in 03:15:52.
Il resto è impagabile dal ramoscello d'ulivo alle migliaia di bambini a bordo strada a tutte le persone che ti urlavano BRAVO.
l Traguardo difficile da descrivere, ti senti piccolo ma nello tempo grande molto grande, se ne avete possibilità mettetela in calendario questa Maratona.
Prima mia maratona ed è stata bellissima, organizzazione impeccabile e sempre cordiale.
Percorso (come scritto da altri) particolarmente duro, mi ero preparato ma ho pagato cmq dazio con crampi dal 30esimo Km, ho chiuso in 03:15:52.
Il resto è impagabile dal ramoscello d'ulivo alle migliaia di bambini a bordo strada a tutte le persone che ti urlavano BRAVO.
l Traguardo difficile da descrivere, ti senti piccolo ma nello tempo grande molto grande, se ne avete possibilità mettetela in calendario questa Maratona.
21K - 01:18:05 (Romeo & Giulietta 2025)
30K - 02:00:25 (Trenta Trentina 2024)
42K - 02:58:15 (Roma 2025)
30K - 02:00:25 (Trenta Trentina 2024)
42K - 02:58:15 (Roma 2025)
-
Donatore
- Maratoneta
- Messaggi: 369
- Iscritto il: 11 dic 2014, 17:14
- Località: Monteparano (TA)
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Condivido. Questa è LA MARATONA da fare. Io conservo ancora il ramoscello d'ulivo vicino alla medaglia dello scorso anno.
Nothing Is Impossible!
Half Marathon n. 26
2:04:20 Collepasso 15.12.2024
Marathon n. 8
4:42:21 Rimini 13.04.2025
STRAVA
Half Marathon n. 26
2:04:20 Collepasso 15.12.2024
Marathon n. 8
4:42:21 Rimini 13.04.2025
STRAVA
-
- Mezzofondista
- Messaggi: 70
- Iscritto il: 18 ott 2023, 17:29
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Arrivo ad Atene giovedì, in serata visita all'Expo al Pireo per bighellonare e prelevare il pacco gara. Venerdì corsetta di rifinitura di 6km nel parco Pedion Areos, serata in giro in città. Sabato il target è relax, passeggiata tranquilla e carbo-load. A fine giornata il gps segna 14km di camminata più sbattimenti in una metro afosa e strapiena. Vado a letto ben oltre le 23 nonostante la sveglia prevista alle 5. Nottata insonne tranne un'oretta di incubi danteschi, tra gli indiziati i funghi del risotto del carbo-load. La peggiore vigilia di maratona immaginabile, paura e delirio ad Atene.
Domenica. La camminata alle 6 nel buio verso Piazza Omonia rinfresca corpo e spirito e allontana i demoni della maledetta notte trascorsa. Il ritrovo con le centinaia di runners alla fermata degli shuttle inietta ottimismo, l’alba in bus verso Maratona è onirica, poi i primi raggi di sole mi scuotono da questo torpore mistico ed entro in una fase più pragmatica. Ripasso a memoria strategia, tracciato, punti di riferimento, quali gel prendere e quando. Alle 7:30 siamo a Maratona, 15 gradi, vento assente. Mi godo un pò l'atmosfera fibrillante, l'adrenalina aumenta, alle 8:45 entro nel blocco 6. Cala un certo silenzio, ultimi minuti di concentrazione, faccio un rapido check psico-fisico, semaforo verde. Alle 9:17 varco incredulo la starting line: ho appena iniziato la mia prima maratona.
L’inizio è regolare, al km4 deviazione al memoriale della battaglia di Maratona dove ci sono i primi spettatori, qualcuno mi porge un ramoscello di ulivo che conserverò. Poi capannoni industriali e stazioni di benzina, non c’è pubblico ma la vista del mare alla nostra sinistra galvanizza. Dopo 59 min passo i 10km, sfiliamo in Nea Makri, primo bagno di folla. Bevo un sorso d’acqua ad ogni ristoro, i °C aumentano. Suddivido i km restanti in una sere di mini-obiettivi e mi focalizzo di volta in volta solo sul successivo. Il tratto tra i km10 e 16, fino all’incrocio con Rafina, é più complicato del previsto, una salita non estrema ma costante e da me sottovalutata. Tra i km 10 e 15 giro a 5:54, tra i 15 e i 20 giro a 5:50. Il caldo aumenta, devo ricorrere anche agli spugnaggi ma sto bene. Correre in paesaggi anonimi, in un silenzio rotto solo dai respiri affaticati e dal battito ritmato delle scarpe sull’asfalto, è poi un'esperienza che apprezzo. Dopo 2h e 5 min, in piena salita, sono al giro di boa.
La salita diventa implacabile ed epica, il mare è ormai alle spalle e corriamo decisi verso ovest col sole a picco. Tra i km 20 e 25 giro a 5:58 ma al km25 affiorano primi segnali di fatica. Dal km25 al 28 è durissima, rimodulo il ritmo ma resisto. Al km28 nuovo check: semaforo giallo, segnali di allerta. È un momento delicato, riduco ancora il passo, controllo idratazione e dettagli vari, in molti alternano corsa a camminata. La media tra i 25 e i 30km schizza a 6:20, dopo 3h esatte passo i 30km. Entriamo a Gerakas, ultimo avamposto dell’Attica Orientale, ultimi tratti della mitica Marathonos Avenue. Al km31 il micidiale sottopasso è davanti a me, lo infilo, discesa, poi 700m di risalita dagli inferi, rallento al livello minimo che consenta ancora di correre, ultimi metri, la salita è finita. Alzo la testa, è iniziata la Mesogion Avenue, distretto di Agia Paraskevi, Atene Settentrionale.
Ma un'altra minaccia incombe: un ginocchio inizia a fare male, la lunga salita ha lasciato il segno. Faccio finta di nulla ma il dolore peggiora. Potrei camminare un po’ ma no, decido solo di rallentare e vedere che succede. Il pubblico aumenta, primi sobborghi della capitale. Mi guardo in giro, osservo gli spettatori più di quanto loro osservino me, grandioso, afferro l’ennesima bottiglia d’acqua, al km32,2 mi dico "forza bast*rdo, gli ultimi 10k". E intanto il ginocchio non fa più male. Provo ad accelerare: ok. Aumento ancora: ok! È il trigger decisivo, abbandono ogni timore e parto all'arrembaggio. Al km34 supero la mia massima distanza mai corsa, poi al km37 il momento che attendevo: il Ministero della Difesa, da mesi identificato come il punto di non ritorno. Qui, nel luogo meno romantico possibile, davanti a questo edificio squadrato e austero, in un silenzio irreale, capisco che ormai è fatta e sfilo davanti alla recinzione militare in composta, solitaria e indimenticabile esultanza.
Gli ultimi 5km sono un caleidoscopio di impulsi, emozioni e immagini cui fatico a mettere ordine. Ricordo spettatori sempre più ammassati, incitazioni sempre più forti, musica, il passaggio nelle vie del centro, l'accelerazione disperata (dai 6:07 del km33 ai 4:59 del km40), il delirio nella Vasilissis Sofias Avenue, la svolta nella Erode Attico Street, le ali di folla davanti al Palazzo Presidenziale, l’ingresso nello stadio, gli ultimi 200m sulla pista di atletica al massimo possibile. Alle 13:26, dopo 18 mesi di preparazione da zero, dopo un sabato incosciente e una notte insonne, dopo 4 ore e 9 minuti dalla partenza, con le braccia verso il cielo nel leggendario Stadio Panathinaiko taglio il traguardo della 40-esima Maratona di Atene. La mia prima maratona.
Domenica. La camminata alle 6 nel buio verso Piazza Omonia rinfresca corpo e spirito e allontana i demoni della maledetta notte trascorsa. Il ritrovo con le centinaia di runners alla fermata degli shuttle inietta ottimismo, l’alba in bus verso Maratona è onirica, poi i primi raggi di sole mi scuotono da questo torpore mistico ed entro in una fase più pragmatica. Ripasso a memoria strategia, tracciato, punti di riferimento, quali gel prendere e quando. Alle 7:30 siamo a Maratona, 15 gradi, vento assente. Mi godo un pò l'atmosfera fibrillante, l'adrenalina aumenta, alle 8:45 entro nel blocco 6. Cala un certo silenzio, ultimi minuti di concentrazione, faccio un rapido check psico-fisico, semaforo verde. Alle 9:17 varco incredulo la starting line: ho appena iniziato la mia prima maratona.
L’inizio è regolare, al km4 deviazione al memoriale della battaglia di Maratona dove ci sono i primi spettatori, qualcuno mi porge un ramoscello di ulivo che conserverò. Poi capannoni industriali e stazioni di benzina, non c’è pubblico ma la vista del mare alla nostra sinistra galvanizza. Dopo 59 min passo i 10km, sfiliamo in Nea Makri, primo bagno di folla. Bevo un sorso d’acqua ad ogni ristoro, i °C aumentano. Suddivido i km restanti in una sere di mini-obiettivi e mi focalizzo di volta in volta solo sul successivo. Il tratto tra i km10 e 16, fino all’incrocio con Rafina, é più complicato del previsto, una salita non estrema ma costante e da me sottovalutata. Tra i km 10 e 15 giro a 5:54, tra i 15 e i 20 giro a 5:50. Il caldo aumenta, devo ricorrere anche agli spugnaggi ma sto bene. Correre in paesaggi anonimi, in un silenzio rotto solo dai respiri affaticati e dal battito ritmato delle scarpe sull’asfalto, è poi un'esperienza che apprezzo. Dopo 2h e 5 min, in piena salita, sono al giro di boa.
La salita diventa implacabile ed epica, il mare è ormai alle spalle e corriamo decisi verso ovest col sole a picco. Tra i km 20 e 25 giro a 5:58 ma al km25 affiorano primi segnali di fatica. Dal km25 al 28 è durissima, rimodulo il ritmo ma resisto. Al km28 nuovo check: semaforo giallo, segnali di allerta. È un momento delicato, riduco ancora il passo, controllo idratazione e dettagli vari, in molti alternano corsa a camminata. La media tra i 25 e i 30km schizza a 6:20, dopo 3h esatte passo i 30km. Entriamo a Gerakas, ultimo avamposto dell’Attica Orientale, ultimi tratti della mitica Marathonos Avenue. Al km31 il micidiale sottopasso è davanti a me, lo infilo, discesa, poi 700m di risalita dagli inferi, rallento al livello minimo che consenta ancora di correre, ultimi metri, la salita è finita. Alzo la testa, è iniziata la Mesogion Avenue, distretto di Agia Paraskevi, Atene Settentrionale.
Ma un'altra minaccia incombe: un ginocchio inizia a fare male, la lunga salita ha lasciato il segno. Faccio finta di nulla ma il dolore peggiora. Potrei camminare un po’ ma no, decido solo di rallentare e vedere che succede. Il pubblico aumenta, primi sobborghi della capitale. Mi guardo in giro, osservo gli spettatori più di quanto loro osservino me, grandioso, afferro l’ennesima bottiglia d’acqua, al km32,2 mi dico "forza bast*rdo, gli ultimi 10k". E intanto il ginocchio non fa più male. Provo ad accelerare: ok. Aumento ancora: ok! È il trigger decisivo, abbandono ogni timore e parto all'arrembaggio. Al km34 supero la mia massima distanza mai corsa, poi al km37 il momento che attendevo: il Ministero della Difesa, da mesi identificato come il punto di non ritorno. Qui, nel luogo meno romantico possibile, davanti a questo edificio squadrato e austero, in un silenzio irreale, capisco che ormai è fatta e sfilo davanti alla recinzione militare in composta, solitaria e indimenticabile esultanza.
Gli ultimi 5km sono un caleidoscopio di impulsi, emozioni e immagini cui fatico a mettere ordine. Ricordo spettatori sempre più ammassati, incitazioni sempre più forti, musica, il passaggio nelle vie del centro, l'accelerazione disperata (dai 6:07 del km33 ai 4:59 del km40), il delirio nella Vasilissis Sofias Avenue, la svolta nella Erode Attico Street, le ali di folla davanti al Palazzo Presidenziale, l’ingresso nello stadio, gli ultimi 200m sulla pista di atletica al massimo possibile. Alle 13:26, dopo 18 mesi di preparazione da zero, dopo un sabato incosciente e una notte insonne, dopo 4 ore e 9 minuti dalla partenza, con le braccia verso il cielo nel leggendario Stadio Panathinaiko taglio il traguardo della 40-esima Maratona di Atene. La mia prima maratona.

-
Donatore
- Top Runner
- Messaggi: 9684
- Iscritto il: 29 nov 2016, 12:20
- Località: Mutina
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Bravissimo e grazie per il racconto.
E ottima scelta per la prima Regina.
E ottima scelta per la prima Regina.
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 42x42 Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01”
2025 PR,RE
dal 11/10/15 42x42 Carrara '25 3h01’40”
50k Pistoia-Abetone '24 5h00'36"
2x100k Passatore '25 10h15’01”
2025 PR,RE
-
- Mezzofondista
- Messaggi: 70
- Iscritto il: 18 ott 2023, 17:29
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Grazie @shasha74, mi sono tornate utili anche le tue indicazioni, e il tuo stesso racconto del 2019 oltre che avvincente mi ha fornito input importanti 

-
- Novellino
- Messaggi: 18
- Iscritto il: 3 lug 2015, 15:44
Re: Athens Marathon - 12/11/2023
Complimenti, bellissimo racconto. Molto utile!