Maratona: ne abbiamo davvero bisogno?

[chemako]

la maratona è qualcosa di particolare , è affascinante è dura è molto impegnativa la preparazione e non la gara in se , la maratona non sono i 42 km che farai quel giorno sono tutti i km della preparazione quella si stressante sotto tutti gli aspetti fisici e psicologici , le ansie che hai a pochi giorni dalla maratona , la paura di un piccolo infortunio o la paura di ammalarti e vanificare tutti gli sforzi e tutti i sacrifici che hai fatto per prepararla .
però da emozioni uniche almeno per me è qualcosa di unico e magico , io per caratteristiche non sono mai stato veloce infatti le gare da 10 k o le mezze sono sempre state problematiche per me , invece riesco ad esprimermi meglio sulle lunghe distanze , a detta di molti ho delle ottime qualità di resistenza alla fatica e una grande testa , non a caso mi sono dedicato quasi sempre sulle lunghe distanze , anche in allenamento i primi 5-8 k per me sono sempre difficili ho sempre difficoltà ad ingranare e a prendere il giusto ritmo , mentre dopo vado alla grande e ho una costanza nel passo eccellente .
correre la maratona per me è stato anche un modo per girare il mondo insieme a mia moglie , univo il piacere delle maratone al piacere di visitare nuove città .
io non potrei stare senza maratona e fino a quando il fisico me lo permetterà almeno 1-2 l'anno vorrei sempre correrle .
Ad oggi ne ho corse 24 e ho corso anche 2 volte la 100 km del passatore .
per citare le migliori che ho corso all'estero
new york 1999
londra 1999
berlino 2002
praga 1998
stoccolma 2007
dublino 2007
valencia 2008
vienna 2008
francoforte 2009
parigi 2010

ad ottobre il 9 sarò a munchen

[Sabina]

... e poi ci sono volte che pensi di aver bisogno di qualcosa... ma solo vivendo l'esperienza, confrontandoti a tu per tu con la gara, la distanza, con i tempi, capisci di aver avuto ambizioni forse un po' troppo alte...

(Non so, a me l'ultima esperienza vissuta, mi ha dato una bella "pettinata", appiattendo di molto la mia cresta!!!
Credevo che sarei riuscita a corricchiare almeno un po' la Marathon des Sables, invece, dal punto di vista "runneristico" è stata una piccola delusione... forse non ho avuto QUEL RISPETTO, quella DEVOZIONE di cui parla anche Madeinjapan.... o forse mi sono sopravalutata... o forse, quando avrei potuto correre, con zaino + leggero, son subentrati disagi fisici....)


Comunque ciò che ti fa arrivare al traguardo è solo la PASSIONE, il CUORE e la MENTE... e poi, per me, già solo la fase della preparazione è aver VINTO!!! il coraggio, l'impegno, lo sforzo, la fatica e il sudore, lo spirito di determinazione che ognuno di noi impiega quasi quotidianamente per raggiungere i personali obiettivi sono la VITTORIA...sono la MARATONA DELLE MARATONE: la vita!!!!

[Fatdaddy]

Quesito molto interessante, molto "attuale" per quanto mi riguarda, ma anche molto soggettivo e come tale forse non c'è una risposta unica.
Ed anche guardando al soggettivo, questa risposta non è scolpita nel granito, ma mutabile a seconda del periodo: io seguo il momento, cercando di fare quello che mi fa star bene e che mi regala emozioni qui ed ora e non è detto che sia la stessa cosa tra sei mesi...

[NomaJean]

Ciao Daniele ti rispondo per quello che è il mio caso personale. Come sai anche io ho partecipato alla Milano City Marathon e ho mancato il mio obiettivo. Era la prima esperienza, e oggi a 3 giorni di distanza devo dire: si è quello che voglio e quello di cui ho bisogno e non vedo l'ora di poterne affrontare un'altra.
E' una sfida e come tale non deve essere facile, deve distinguermi e deve darmi solo quello che merito. Non partecipo solo per finirla, a mio modo di vedere non ha senso, qualsiasi runner un pò allenato credo che riuscirebbe a portarla a termine senza guardare il cronometro.
L'istinto di farla è venuto da dentro, mi dicevo "lo posso fare e se gli altri lo fanno io posso fare di meglio", e questo mi spinge indipendentemente da quale sia il mio valore. Se per esempio valessi 5h in maratona, quello che mi distingue da altri è provare a farla in 4h55, che farebbe ridere un runner esperto ma io mi sono superato e altri invece l'hanno chiusa in 3h valendo magari 2h40. Non è il tempo, è la volontà che mi fa andare.
E proprio per questo non deve essere né facile né alla portata, so che bisogna soffrire ma almeno l'ho voluto.
Come si suole dire: è solo la mia opinione.

[lumaca]

Secondo me ci sono cose che, ad un certo punto, ti senti dentro di doverle fare...
Il bello e il mistero delle nostre passioni... a volte matte... non sono sempre definibili nè classificabili...

è proprio per questo che fino a quando il fisico me lo permetterà non smetterò MAI

[madeinjapan]

@Sabina la tua è stata un sfida talmente estrema che già il fatto di averla portata a termine significa avere vinto e non credo che tu l'abbia affrontata con poca umiltà, sicuramente un'esperienza del genre ti riporta sulla terra ma non tanto dal punto di vista "sportivo" quanto da quello prettamente umano.

Ritornando al quesito sulla Maratona secondo me, banalmente, uno deve avere voglia di correrla. Poi c'è quello che sceglie semplicemente di portarla a termine e quello che vuole prepararla al 100% delle proprie possibilità, ma questo francamente è secondario credo che entrambi i soggetti abbiano la stessa dignità.

La cosa anomala sinceramente, secondo me, è porsi la domanda "abbiamo bisogno di correre la maratona"; credo che sia un brutto modo di affrontare la questione che forse è stato indotto, come dice danieledark, dal marketing e dalla pubblicità come se fosse obbligatorio avere il diploma di una maratona per sentirsi un podista vero.

Io so solo che se e quando deciderò di affrontarla voglio farlo perchè mi è scattata una molla dentro e non perchè mi è stato "imposto" da chichessia

[kosmiko]

La maratona non è un bisogno....o senti di correrla o non lo senti....io corro più o meno da 2 anni e mezzo e mi diverto così tanto nel correre le 10 e le 21 che non penso minimamente alla 42...probabilmente un giorno mi cimenterò anch'io ma il fatto di dover affrontare allenamenti lunghi 3 - 4 ore non mi alletta molto...

[teomat]

Sinteticamente: quando ho corso una maratona ne avevo bisogno? No. Ma una vita basato solo su quello di cui si ha necessità è triste.

Meno sinteticamente: siamo in una società dove conta principalmente l'apparire piuttosto che l'essere, quindi anche la maratona rientra in quest'ottica, e visto che è ambita da molti, porta con sé tutto il marketing di chi può trarne vantaggio economico.
Non mi sono mai posto il problema del perché, quando lo facevo mi piaceva farlo e basta, e adesso che non lo faccio da un po' (e al momento non ci penso minimamente a rifarlo) sicuramente non mi pongo il problema del perché non lo faccio. Anche perché so già la risposta: semplicemente, adesso ho altre cose che mi portano un maggiore benessere.
Per quanto mi riguarda, la maratona è un bellissimo connubio di velocità e resistenza fisica e mentale e va affrontata con dedizione, sacrificio e rispetto, ma al pari di molte altre distanze, se si vuole farla al meglio delle proprie possibilità. Se si vuole solo finirla, rispetto ad alcune altre gare è solo più lunga, anche se dal mio punto di vista, di alcune è addirittura più corta!

[danieledark]

Ho parlato di "bisogno" proprio perché a volte ho la sensazione che la Maratona sia divenuta una sorta di bisogno indotto dal marketing che riguarda la corsa.

Personalmente ho un grandissimo rispetto per la distanza regina, tanto che la scrivo sempre con la M maiuscola. Ed è proprio il rispetto che mi spinge a pormi la questione.

Tutti sino ad ora mi avete parlato delle bellissime emozioni collegate alla Maratona. Ma dal punto di vista fisico? Come vi sentite? Personalmente la sensazione di benessere completo che mi regala un 10.000 tirato come si deve al momento non ha eguali...

[madeinjapan]

Sinteticamente: quando ho corso una maratona ne avevo bisogno? No. Ma una vita basato solo su quello di cui si ha necessità è triste.

Quotone del giorno per matteo

Tutti sino ad ora mi avete parlato delle bellissime emozioni collegate alla Maratona. Ma dal punto di vista fisico? Come vi sentite? Personalmente la sensazione di benessere completo che mi regala un 10.000 tirato come si deve al momento non ha eguali...

Come detto non ho mai corso maratone ma sinceramente io sono più distrutto dopo un 10000 tirato che dopo una mezza tirata. E nota che tra 10000 e mezza ho un differenziale di 3/4 secondi/km. Credo che sia legato al tipo di allenamento (io ho fatto molta resistenza e poca velocità) e alle caratteristiche fisiche di ogni atleta.
In genere comunque le gare non mi trasmettono un benessere fisico (tuttaltro) ma se mi alleno bene e in gara corro bene sono superfelice