Grazie Domenico per il contributo, e grazie anche per aver riportato il post al filo originale
E COMPLIMENTI
Tutte quelle competizioni in quanti mesi?
Non so se hai voglia e tempo, ma mi daresti anche due dritte su come organizzare i cambi abito giorno/notte?
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La unica esperienza (per ora) al passatore può autorizzarmi a darti tutte le dritte quando e come vuoi. Mi può fare solo piacere. Se per "tutte le competizioni" ti riferisci a quelle utilizzate come allenamento ti rispondo: torino (novembre 2010), piavcenza (marzo2011), roma (marzo2011) milano (aprile 2011) ed in mezzo ho piazzato i 3 lunghi. Più, chiaramente, a tutti gli allenamenti abitudinari. Per quanto riguarda il cambio di abbigliamento tieni presente che avviene più o meno verso le 9 di sera al passo della colla, al 48km, cioè al termine della salita. Io sono stato fortunato a trovare una serata non fredda, ma comunque ti trovi attorno ai 1000mt d'altitudine. Mi sono cambiato tutto, anche le mutande. Ma non coprirti troppo pensando che in discesa faccia più freddo. Perchè metro dopo metro l'altitudine si abbassa velocemente e ti ritrovi dopo una decina di km già attorno ai 200mt. Anch'io mi sono coperto un pò ma per quanto ti ho detto mi sono subito liberato degli indumenti inutili. Con questo ti aiuto ad evitare un errore. Altro suggerimento: in discesa non farti prendere dall'euforia perchè dopo 10/15km di discesa veloce sei "soltanto" al 55/60km... ti manca ancora una maratona all'arrivo... e una ventina di km, fino al 80° circa, la strada è tutta un leggero saliscendi che ti assicuro che li senti.... Gli "ultimi" 20 km sono un viaggio senza precedenti verso Faenza e riuscire a leggere i cartelli 90° 91° 92° 93°... e via fino al 99° è una sensazione che devi provarla per descrivertela...
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