La malattia del 5'...

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Larse
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da Larse »

In un anno di corsa ho capito sicuramente una cosa: niente va improvvisato e l'approccio deve essere assolutamente graduale. Vedrete che con i km percorsi, con qualche lavoro di qualità, con una corsa più efficiente e anche con più forza mentale riuscirete ad abbassare i tempi. Nel frattempo calma e divertimento. :beer:
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ingpeo Utente donatore Donatore
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da ingpeo »

Giusto Larse.
L'idea di riuscire a raggiungere un determinato passo deve essere un pungolo positivo che stimola ad impegnarsi e non un banco di prova che se non si raggiunge si diventa delle schiappe demotivate.
Tutti abbiamo delle ambizioni da cronometro, ovviamente commisurate al proprio fisico. Le varie scuse servono nel momento in cui non si raggiunge l'agoniato traguardo ma non sono valide per decidere di demordere. [-X
Io quando un allenamento va più lento del previsto prima mi racconto un po' di scuse (magari validissime) e poi penso "ok, non ci sono arrivato, vuol dire che dovrò lavorarci ancora un po'".
E tento di far tesoro degli errori o penso a come fare per migliorare.

Comunque devo ancora trovare un runner che sia contento appieno delle proprie prestazioni, tutti vogliamo spostare l'asticella sempre un po' più in là.... :rambo: :mrgreen:
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MARCO 'The Runner'
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da MARCO 'The Runner' »

ingpeo ha scritto:Se guardi chi sta spaparanzato sul divano a lobotomizzarsi davanti alla tv con la birra in mano, ti senti un campione..... :king:
Se guardi i top runner che viaggiano a 3efischia di media in maratona, ti senti una chiavica..... :wacko:

Soluzione: guarda la strada e dai tempo (ed allenamento) al tempo per veder abbassarsi la tua media :wink:
Questo e' da grandissimo signor Direttore. Quotone. Grande Quotone. =D> =D> =D>
IL CAPITANO SCATENATO CORRE OGNI GIORNO E SI LEVA IL MEDICO DI TORNO ! CIAO SUPER PAOLO !

Immagine http://www.loscatenatosportivopercaso.blogspot.com ;-)
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Larse
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da Larse »

ingpeo ha scritto:Giusto Larse.
L'idea di riuscire a raggiungere un determinato passo deve essere un pungolo positivo che stimola ad impegnarsi e non un banco di prova che se non si raggiunge si diventa delle schiappe demotivate.
Tutti abbiamo delle ambizioni da cronometro, ovviamente commisurate al proprio fisico. Le varie scuse servono nel momento in cui non si raggiunge l'agoniato traguardo ma non sono valide per decidere di demordere. [-X
Io quando un allenamento va più lento del previsto prima mi racconto un po' di scuse (magari validissime) e poi penso "ok, non ci sono arrivato, vuol dire che dovrò lavorarci ancora un po'".
E tento di far tesoro degli errori o penso a come fare per migliorare.

Comunque devo ancora trovare un runner che sia contento appieno delle proprie prestazioni, tutti vogliamo spostare l'asticella sempre un po' più in là.... :rambo: :mrgreen:
Si quoto tutto. Personalmente i migliori allenamenti sono quelli in cui sono riuscito ad entrare in piena sintonia con il mio corpo: corsa fluida, sciolta, sensazioni positive, al di là del riscontro cronometrico. E' un pò difficile da spiegare a parole. Ovviamente non sempre può essere così, ma è giusto non farne un dramma. Il nostro corpo è una macchina delicata e tanti parametri concorrono alla prestazione, sia in allenamento che in gara. Rimane comunque un'unica certezza: sul lungo periodo l'allenamento paga.
annarella65

Re: La malattia del 5'...

Messaggio da annarella65 »

L'importante è che non ti venga la malattia del 3' :mrgreen:
Lì si fa tutto più complicato :wink: :D
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MARCO 'The Runner'
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da MARCO 'The Runner' »

max cave ha scritto:STUPIDO è chi non corre......
Censurato :asd2: e STRAQUOTATO =D> =D> =D> Lo Scatenato.
IL CAPITANO SCATENATO CORRE OGNI GIORNO E SI LEVA IL MEDICO DI TORNO ! CIAO SUPER PAOLO !

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rogeraccio
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da rogeraccio »

annarella65 ha scritto:L'importante è che non ti venga la malattia del 3' :mrgreen:
Lì si fa tutto più complicato :wink: :D
Diciamo che posso farmi venire quella del 3' ma ogni mezzo chilometro :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Di certo mi ha fregato correre la non competitiva a 05' 17", adesso devo rendermi conto che non posso riuscirci sempre [-X
PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)
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Krily
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da Krily »

rogeraccio ha scritto:
annarella65 ha scritto:L'importante è che non ti venga la malattia del 3' :mrgreen:
Lì si fa tutto più complicato :wink: :D
Diciamo che posso farmi venire quella del 3' ma ogni mezzo chilometro :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Di certo mi ha fregato correre la non competitiva a 05' 17", adesso devo rendermi conto che non posso riuscirci sempre [-X
Rogeraccio non sono d'accordo, non sono paragonabili i tempi in gara con quelli in allenamento. Secondo me non potrai sempre riuscire a correre in 5'17''/km perchè andrai più veloce! La mia gara più lenta sui 10k (5'01''/km) fu la prima che feci, rimasi più che meravigliato del risultato ma tutte le gare successive hanno portato riscontri cronometrici migliori. Tu corri da poco tempo, hai ampio margine di miglioramento!
Ultima gara:11/04/10-Vivicittà Latina (12k):50'14''
Prossima gara:25/04/10-Mezza di Rieti (21k)

PB 10k:40'07''(08/11/09)
PB Mezza:1.31'33''(Cisterna 15/11/09)
Km 2008:1511
Km 2009:2622
Km 2010:618
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gio63
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da gio63 »

Quoto in pieno krily! Vedrai che andando avanti i miglioramenti saranno notevoli e se guarderai indietro ti verrà da sorridere pensando a come eri scettico sui tempi...un elemento molto importante che è dalla tua parte è l'età: si può migliorare sempre, anche a 70 anni, figuriamoci a 33!
Riguardo alle ambizioni, guai a non averne, finiremo per demotivarci e perdere interesse in ciò che facciamo; programmare un obbiettivo a breve termine serve per stimolarci e conseguentemente migliorare.
A quando il post:" La malattia del 4'..." ? :smoked:
Ciao Paolo, sarai sempre con noi...
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rogeraccio
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Re: La malattia del 5'...

Messaggio da rogeraccio »

Grazie ragazzi! Spero proprio che - con la costanza, la motivazione e il tempo - riuscirò a fare prestazioni migliori!
Sono contento anche che l'età sia dalla mia parte: riguardo agli obiettivi cercherò di "farmene" presto uno nuovo; in ogni caso sono felice di riscontrare che la corsa mi sta dando stimoli importanti anche se non mi attacco un numero sulla schiena ogni mese!
"La malattia del 4'" la vedo dura, ma se avete taaaanta pazienza chissà... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
PS Alla faccia della prima gara, Krily! 05' 01" non è mica da ridere!!! Quanti mesi ci hai messo (a suo tempo) a raggiungere questo risultato? Attualmente io vedo un "livellamento" delle mie prestazioni, che cominciano ad essere più costanti mentre qualche tempo fa mi sembrava di migliorare più in fretta; di certo non si può dimenticare la "variabile" temperatura, ossia corro agli stessi ritmi di un mese e mezzo fa, ma fuori ci sono 10 gradi in più!
PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)

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