Il primo passo è acquisire una discreta autonomia di corsa, poi è normale aspettarsi miglioramenti, e quando si vede uno andare più veloce, ci assale quel pizzico di invidia (oggi ho visto uno in salita andare come un treno, mentre io ero con la lingua di fuori 

 ).
Però, credo sia solo questione di tempo e applicazione, oltre, ovviamente le doti naturali (sotto certi limiti non si scende).
La mia personale esperienza ti potrà confortare.
Per esempio, corro da 10 mesi, i primi 7 con poca costanza, sia per piccoli infortuni, sia per mancanza di tempo, con tempi al km che si aggiravano sui 6'40'' / 7'.
Sono circa 3 mesi, invece, che vado a giorni alterni, sempre, sono spariti i doloretti iniziali e i tempi stanno scendendo.
Ho inserito un po' di qualità, facendo delle ripetute 1 volta a settimana, e la domenica faccio un lunghissimo (per me 

 ).
Ora faccio i 15 km a 6' e i 10 km a 5'40''.
Mi sembra sempre di fare una faticaccia, ma il cronometro mi conforta.
Perciò credo sia solo questione di tempo dedicato alla corsa e i miglioramenti non mancheranno.
Stamani, per dire l'ultima, mi sono stupito, perché ho fatto un percorso collinare di 7,6 km, che non facevo da 1 mese, con lunghi tratti di salita, il tempo finale è stato di 3'30'' in meno………..un momento, ma non sarà che è guasto il cronometro  
 
 
Sono sempre una schiappa, però mi diverto e va bene cosi.
Prossimo obiettivo, correre la distanza della 1/2 maratona.
Il sogno, correre a 5' al km.
…………..ah, dimenticavo, ho 43 anni.