dircas ha scritto:eccone n'altro direte.....
Ebbene si, sta capitando anche a me. Inizio a correre, ho un lavoro in tabella e dopo pochi km mi fermo e torno a casa.
Mi dico va bene lo faccio domani ma il giorno dopo è uguale a quello precedente.
Ho perso interesse ed entusiasmo dopo la prima maratona (Firenze 2011) tra l'altro conclusa anche peggio del previsto, nonostante la preparazione.
Mi dicono di staccare e di fermarmi per un po ma ho paura che poi diventi peggio.
Tra 3 settimane ho la mezza nella mia città, l'ho sempre corsa ma quest'anno non so.
Non ho fatto mai sport ma da qualche tempo la corsa mi aveva stregato e se andavo fuori per lavoro la prima cosa che mettevo in valigia erano le scarpette da running, ora diventa difficile anche alzarsi la mattina presto.
Ho provato a correre a sensazione, senza garmin, ma è sempre una gran fatica ed una grande noia che non vedo l'ora che finisca.
Non so più che fare e la paura più grande è quella di perdere lo stato di benessere che mi da la corsa.
Qualcuno scriveva, in post precedenti, che per questi casi non esiste la soluzione perchè non non c'è una sola causa ma possono essercene tante.
Sono d'accordo però una cura che attenui i sintomi ci deve essere.
Qualcuno la conosce?
Forse ti eri creato troppe aspettative a Firenze, ne sei rimasto deluso e questo ti ha tolto parte dell'entusiasmo per la corsa
A volte nei periodi più bui dimenticare le tabelle e uscire a sensazione aiuta a ritrovare la voglia e la serenità nel correre.. ma a quanto pare questo nel tuo caso non è bastato.
Se provassi a ritrovare i motivi per cui hai cominciato a correre e per i quali questo sport ti faceva stare così bene?
E cercare qualcuno con cui condividere la corsa? Magari da solo ti annoi e un po' di compagnia ti rimetterebbe il sorriso
