Vuol dire che le ripetute le rimanderò di un paio di settimane, in quanto con la fine del campionato calcistico locale avrò il campo sportivo a disposizione per correre in piano

Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Magari sivictor76 ha scritto:Magari la definizione vale solo per percorsi in piano..
Penso anch'io che i dislivelli che affronti non rientrino nelle tabelle. A me rogna anche una leggerissima salitina che fa parte del mio anello di allenamento, saranno un 2/3 m di dislivello su 300 di distanza, vedo subito impennarsi il cardiovictor76 ha scritto: Magari la definizione vale solo per percorsi in piano tipo una pista, ma ora mi viene il dubbio che le tabelle standard di allenamento forse non sono valide per un percorso tipo il mio.
bradipo? in confronto a me sei un ghepardo!Windtale ha scritto:ho iniziato ad allenarmi seriamente 2 mesi fa. Data l'età, 52, mi pongo solo l'obiettivo di arrivare. Per ora ho fatto lunghi da 15 a ritmo bradipo, 6.30/km, sulla breve distanza, 5/8 km passo a 5.30, ma non ho età e ginocchia per forzare oltre
si, rik, confermo il circa 6% nella parte centrale...rikchecorre ha scritto:a occhio hai fatto 2 km di salita al 6% nella parte centrale... ci credo che avevi il fiatone![]()
Castoro, grazie dei consigli! Io comunque non voglio fare allenamenti particolari, tipo le ripetute, per migliorare i miei tempi, ma proprio per finire "tutto intero" la gara. Credo che poi la diminuizione dei tempi avverrà come conseguenza naturale dell'allenamento, quindi non è una cosa a cui punto in maniera diretta.castoro ha scritto:Victor, è la tua prima mezza e come hai detto quando hai cercato di preparare la maratona è arrivato l'infortunio.
Cerca solo di goderti la corsa e di finire la gara, il tempo sulla prima mezza come sulla prima maratona non conta, l'importante è arrivare "tutto intero" a fine gara.
Lascia perdere le ripetute, corri a sensazione e al massimo fai delle variazioni di ritmo durante l'allenamento.
Questa filosofia mi piace. Anch'io mi alleno solo 3 volte a settimana e non ho intenzione di andare oltre, anche perchè voglio continuare ad andare in montagna. La corsa a sensazione è quella che ho sempre praticato quando non avevo un obiettivo, come in questo caso, ma penso che per chi come me guarda il lato edonistico dell'attività sportiva e non la prestazione in assoluto sia il modo migliore di fare sport. Resta il fatto che comunque un minimo di autodisciplina sia necessario per affrontare impegni come la mezza e la maratona senza morirci.castoro ha scritto: Io corro sempre e solo 3 volte a settimana e questo non mi ha impedito di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato (basta che vedi nella mia firma). Lascia perdere le ripetute, corri a sensazione e al massimo fai delle variazioni di ritmo durante l'allenamento. Considera che lo scorso anno ho preparato la 30km di ottobre partendo da fine luglio con 12km nelle gambe, mai fatta una ripetuta solo fartlek, CL e lunghi e incredibilmente ho fatto il mio PB sui 10km, sulla mezza e chiaramente sulla 30km
Quindi ogni 3 settimane di allenamenti intensi è sempre meglio una pausa di riflessione. Che tipo di attività si può programmare nella settimana di scarico?loris.c ha scritto:Anche io riesco ad allenarmi solo 3 volte a settimana e quando mi preparo per una mezza faccio una seduta di lungo, parto da 16 e arrivo anche fino a 22km, una seduta di ripetute, 1000 o 2000 o anche i 3000 ma sempre almeno 8/10 km in totale e come ultima una seduta veloce, un medio o un progressivo, 3 settimane di carico e una di scarico dove dimezzi i km.
Con questo allenamento sono riuscito a migliore molto e mi sono trovato be.
Ciao
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