Provo anche io...
Sveglia alle 5 dopo una dormita ...poco dormita, continuavo a svegliarmi per il poco sonno. Il sabato avevo ronfato abbondantemente per recuperare una pessima settimana dal punto di vista sonno, risultato: la notte tra sabato e domenica non avevo sonno.
Abbondante colazione e subito a prendere ziomarco. Non piove ma le nuvole sono tutte lì, verso i monti, che ci aspettano.
Arriviamo in un battibaleno ad Agordo, le poche macchine che si muovono verso le sette sono quelle di quei pazzi che, invece di rimanere a dormire fino a tardi e vedersi il gran premio sul divano, dopo uno pantagruelico pranzo, decidono di alzarsi all'alba per andare a scarpinare su per i monti... sotto l'acqua!
Ovviamente, se per strada non aveva mai piovuto, una volta arrivati inizia subito a giocciolare grosso, giusto per mettere bene in chiaro le cose.
Parcheggiamo tra le poche macchine ed andiamo a prendere i pettorali. Ci guardiamo intorno e vediamo atleti, giacche tecniche, fisici da montagna... ma che ci facciamo noi qui?
Ci diciamo che di solito, quando si va alle marcette domenicali, siamo noi i superfighi che vanno a correre, e magari fare pure il giro lungo, mentre gli altri a passeggiare con il cane ed il panino ai ristori. Ma qui... ci sentiamo piccoli piccoli!
Comunque, il tempo di firmare la liberatoria (liberatoria?!? perché la liberatoria?

) prendere il pacco gara, fare un saluto a yeti incontrato al volo, e si ritorna a prendere la macchina per raggiungere Listolade. La piazza adesso è bella piena!
Arriviamo a Listolade: niente parcheggio! Ma dove mettiamo la macchina? Boh, prova in quella stradina... A quanto pare anche gli altri forumendoli hanno avuto lo stesso pensiero visto che nel giro di pochi minuti ci ritroviamo tutti assieme.
Preparazione zaino da gara: giacca, berretto, occhiali da sole (?), maglietta di ricambio. Pronti? Dai che andiamo!
Il pregara è sempre festoso, ci si incontra, si fa casino, si chiacchera e lo schieramento al via è sempre allegro e festoso! Come si vede dalle foto!
Non sta piovendo, il cielo però minaccia e dopo due, dico due, metri dallo start iniziano le prime gocce. Io e ziomarco partiamo abbastanza indietro e iniziamo subito al passo, in compagnia di inchi che fa da servizio scopa personalizzato per il forum.
Come detto dagli altri, la pioggia si fa via via più insistente, spuntano le giacche, quando inizia forte la metto pure io mentre ziomarco imperturbabile rimane in maglietta

Qualche coppia visto il tempaccio (si vedevano i mucchi di grandine ai lati della strada, venuta il giorno/notte prima) desiste e si ritira, ma non si può biasimarli.
Capanna Trieste arriva in fretta, bene! A quanto pare hanno deciso di non fermare la gara, dai che smette di piovere!
La salita inizia ad essere salita ed il nostro passo rimane costante e sufficientemente impegnato, una pausa al Vazzoler a saluare l'elicottero che ci volteggia sopra, ristoro e via verso la val Civetta dove oltre a non piovere si vedono pure qualche spicchietto di azzurro.
Arriva un tratto più pianeggiante ma ricco di prati, fango e ruscelletti dove correre e saltellare, in sostanza: divertimento puro! Ci lanciamo in qualche corsa, così possiamo dire di non averla camminata tutta.
Ma il sentiero punta deciso verso il Tissi e le rampe ci mettono tutti in fila indiana a passo lento e cuore impegnato. Arriviamo al rifugio stanchi ma non stravolti, quasi meglio del previsto come energie, in 3 ore esatte. Il pieno al ristoro e via subito direzione Coldai, che star fermi fa troppo freddo!
Mancano due salite, ma sono due salite belle dure. La prima di 200 metri mi affatica decisamente e devo rallentare notevolmente, ziomarco invece è ancora molto ben messo. La seconda, più piccola, mi fa andare praticamente fuori giri: se nel piano riesco ad andare con passo veloce, appena la strada sale mi pianto come un paracarro col cuore che sale. Mannaggia...
Rallento quel poco (tanto) che basta per non andare fuori del tutto, che qui non ci si può ritirare e finalmente si raggiunge il rifugio Coldai. Dove anche stando fermo non riesco a recuperare e devo fare una pausa più lunga. The caldo, sali, cibo... sto raschiando il fondo del barile e devo stare attento a non rovinare tutto. Ma non riesco proprio a correre, nemmeno in discesa.
Uffa, mi è mancato l'ultimo pezzo per finirla il bellezza... ziomarco invece sta bene e scalpita ma pazientemente mi aspetta.
Si inizia la discesa, sarebbe bello correrla, ma se ci provo il mio stomaco dice "no!". Ok, messaggio ricevuto, si cammina fino in fondo. E così sarà fino alla discesona finale (dove poi scoprirò che qualcuno la interpreterà a modo suo

), arriviamo stanchi e contenti in piccola corsa in 5h15'.
E visto che gli ultimi saranno i primi, ci becchiamo poca coda alle docce calde.
Il ritrovo finale tra resoconti, impressioni e grandi sorrisi con i forumendoli divenda la degna conclusione per una giornata spettacolare, da ripetere sicuramente.
Ora abbiamo conosciuto questa transcivetta, non mi resta altro che allenarmi per avere quel poco più di fondo in modo da finirla tutta spingendo. E' il mio solito limite ed ormai mi conosco.
Era da tanto che volevo provare una "gara" del genere, la montagna mi è sempre piaciuta e partecipare ad una manifestazione così per me era sempre stato fantascenza.
Beh, devo dire che l'esperienza merita, ma merita davvero tanto!!