Stralugano 30.09.2012 (10/30 km)

[Barbara]

Grazie a tutti

[MarcelloS.]

Vero, Barbara! Zakkis..
Appena ho visto le foto ho capito subito perche' eravate tutti in quella posizione, ma attenzione che Marcello reclama il copyright, da buon brianzolo ci vuole guadagnare !

Quei citrulli ieri mi hanno preso in giro ma io mi vendicherò!

Ad ogni modo la mia classica faccia da foto è inimitabile... anni e anni di studi per arrivare ad un risultato ineccepibile!

[andr99]

Anche io presente ieri alla 10 km. Saggiamente, credo, ho rinunciato alla 30, per preservarmi da una contrattura che comunque sembra guarita. Ho passato parte del tempo con i miei compagni di squadra mentre si preparavano per la 30 km, e ho avuto un po' di invidia nei loro confronti che si accingevano ad affrontare (qualcuno per la prima volta) un gara tosta. Stupido a dirsi, ma mi sentivo un po' ridicolo ad essere li con il pettorale della 10
Dopo averli accompagnati in griglia, mi sono preparato per la mia gara, un buon riscaldamento ed entro in una griglia a caso. Una volta dentro chiedo se le griglie erano per tempo (che a me non hanno chiesto) o per qualche altro criterio. Scopro che sono per numero di pettorale e mi dicono che con il mio pettorale dovrei partire molto più indietro , faccio due passi indietro e inizio a guardare il numero degli altri ... la maggior parte non ha rispettato la numerazione e faccio anch'io cosi . Alla partenza riesco a posizionarmi davanti e parto come un treno: è una strana sensazione partire primo e staccare gli altri. Poi mi accorgo che sto esagerando ... 3:20! Ferma la mula!!!!! Mi assesto sui 4:20/30 e per tutto il primo giro supero moltissimi atleti. Però al 4° (e al 9°) che un leggero falsopiano in salita che accuso leggermente nelle gambe, ed nel secondo giro non riesco ad aumentare il ritmo. Mi dico che va bene così, che non è il caso di mettere a rischio la gamba ex infortunata, che devo pensare alla maratona e bla bla bla, finché al 9° guardo il garmin e mi accorgo che se riesco a fare l'ultimo a 4:30, miglioro il mio PB quindi ... via!!!! Mi aiuta anche il fatto che, con stupore, nel secondo giro non si entra nel parco e mi accorgo che al casinò si gira a destra e che quindi manca pochissimo all'arrivo, accelero ancora e ....ottimo tempo (per me) 44:23 che è il mio PB.
Riconosco che anche la 10 km è organizzata benissimo, ottimo ristoro (c'era anche il ristoro ad ogni giro ), asciugamano all'arrivo, tempo inviato via sms dopo circa un'ora dalla fine, percorso ben delimitato ecc. Unica pecca la riconsegna delle borse: io ho iniziato la coda dal cancello di ingresso del liceo e ci ho messo 40 minuti buoni, quando sono uscito la coda era molto più lunga Purtroppo niente pasta party perché ero da parenti, ma se tutto va bene il prossimo anno sarò alla partenza della 30 km!!!

[mela1971]

Ciao a tutti,
anche io ieri presente su 10km ... abbiate pazienza ma è la prima volta che mi iscrivo ad una competizione in vita mia ...
Comunque 2 mesi di allenamento con un solo obiettivo: scendere sotto i 50'.
Risultato 48'57"9 ... per me il massimo !
Per foto al momento non ho trovato molto ma all'indirizzo facebook sottostante ne trovate qualche centinaio. Io mi sono trovato !! Buona ricerca a tutti

http://www.facebook.com/lugano.level?fref=ts

[Barbara]

Ciao a tutti,
anche io ieri presente su 10km ... abbiate pazienza ma è la prima volta che mi iscrivo ad una competizione in vita mia ...
Comunque 2 mesi di allenamento con un solo obiettivo: scendere sotto i 50'.
Risultato 48'57"9 ... per me il massimo !
Per foto al momento non ho trovato molto ma all'indirizzo facebook sottostante ne trovate qualche centinaio. Io mi sono trovato !! Buona ricerca a tutti

http://www.facebook.com/lugano.level?fref=ts

Complimenti e grazie per il link, dopo lo guardo

[Barbara]

Non l'ho ancora mandata, ditemi se esagero

Gentili organizzatori della Stralugano,

ieri ho avuto il piacere di presentarmi alla partenza della 30km, per la seconda volta (pettorale 3370).
Purtroppo la mia gara non è andata bene, ho dovuto smettere di correre dopo poco più di 19 km, a causa di dolori sotto il costato. Ero in grado di camminare, ma non di correre.
Sapendo che non avrei più potuto riprendere a correre, quando sono arrivata a Figino, al km 20, mi sono avvicinata a due signori che indossavano un giubotto Stralugano Staff, e gli ho chiesto come dovevo fare per ritirarmi.
Mi hanno detto che l’unica cosa da fare era aspettare la navetta scopa, e che però poteva durare ancora un bel po’ perché era almeno a 4-5 km indietro.
Questi signori mi hanno molto probabilmente vista percorrere la discesa prima del bivio dove si trovavano, camminando. Se non se ne sono accorti mi chiedo cosa erano lì a fare, dato che a regolare il traffico ci pensavano già i poliziotti presenti. Ma quando ho chiesto di ritirarmi a nessuno sembra essere venuto in mente di chiedermi come stavo, se stavo male, perché volevo ritirarmi.
Delusa e arrabbiata sia per le mie condizioni in quel momento, sia per l’assoluta indifferenza del signore che mi aveva risposto e del suo "collega", ho deciso di continuare il percorso, sempre camminando.
Mi è andata bene perché la meteo di ieri è stata molto più clemente del previsto. In caso di pioggia e/o temperature più basse come avrei dovuto fare? Aspettare (o proseguire) al freddo, sotto la pioggia, in canottiera? Qualcuno con un problema più grave del mio cosa avrebbe dovuto fare, cascare a terra perché gli si chiedesse se stava male?
Quando uno non ha problemi, passa di corsa davanti a tutte le persone dello staff e si sente al sicuro, pensa “però, quanta gente c’è per garantire che tutto vada per il meglio!”. Se invece, come mi è successo ieri, si ferma e cerca assistenza, di sicuro non per divertimento, immagino che debba già stare molto male, in maniera molto evidente, perché qualcuno reagisca.
Aggiungo che poche centinaia di metri dopo essere ripartita, una concorrente, con addosso la canottiera della Croce Verde di Lugano, superandomi ha rallentato per chiedermi come stavo. Visto che potevo comunque camminare, l’ho rassicurata e le ho detto di non fermarsi per me. Questa persona, nonostante la fatica della gara, ha dimostrato di avere il professionalismo e la sensibilità umana e sportiva che mi sarei aspettata dallo staff.
A stare in piedi a chiacchierare a un incrocio sono capaci tutti. Prendersi cura dei concorrenti è un’altra cosa.

Con i migliori saluti,

[MarcelloS.]

Non l'ho ancora mandata, ditemi se esagero


Con i migliori saluti, [/color]

Anche il mio ex coach stette male due anni fa a Lugano intorno al 20° km e subì varie peripezie simili alle tue per arrivare all'arrivo intorno alle 3 ore, stremato. Anche per lui il servizio scopa sarebbe arrivato ben più di un'ora dopo il malanno.

[bricuco]

esagerare?
quasi quasi, troppo gentile
sono convinto che ieri durante la gara con un dittafono in mano ti venivano in mente più idee...

[Barbara]

Sono maledettamente pacifica, ahimè

[StePo8]

A volte capita di pensare al ritiro. Purtroppo ritirarsi non vuol dire avere la massima attenzione dal personale dell'organizzazione e quello che + desideriamo in quel momento è raggiungere il prima possibile lo spogliatoio per una doccia calda.
Non avviene mai così. la maggior parte delle volte, siccome le strade sono chiuse, bisogna aspettare la scopa.
E' successa la stessa cosa anche a me durante la Monza Resegone, gara in notturna.
Ed è per questo che molte volte noi ci comportiamo come te, anche se rischiamo di danneggiare maggiormente il nostro fisico. L'arrivare al traguardo in qualche modo alla fine sembra quasi la soluzione migliore.

L'indifferenza delle persone dello staff non è comunque giustificabile.

Chiaramente i casi + gravi vengono gestiti in maniera diversa

ieri è successo anche alle staffette della prima frazione, che per raggiungere la partenza hanno divuto aspettare la scopa.

Sembra quasi che, casi gravi a parte, gli altri possono avere malessere, dolori, ma non vengono presi in considerazione.
O forse perchè ci considerano atleti forti ?