Foia ha scritto:A proposito di bilanciamento, Mercoledì ho fatto il test baro-podometrico.
In pratica, si è trattato di una serie di misurazioni fatte tramite un tapis-roulant munito di sensori e di telecamera che registrano all'unisono le variazioni di appoggio e la distribuzione dei pesi. Questi rilievi vengono fatti da fermo, camminando ed in corsa: i primi due a piedi nudi, ed il terzo con le proprie scarpe.
Ne risulta una quindicina di pagine ricche di valori e grafici (a me incomprensibili) che descrivono il mio appoggio nelle tre diverse situazioni.
Lunedì li sottopongo all'ortopedico che deciderà se è o meno il caso di ricorrere ad un plantare.
è quello che devo fare anche io, ne ho parlato con un mio cugino osteopata e mi diceva che è fondamentale avere il plantare e mi faceva l' esempio della bici, come un mal posizionamento ne comprometta a livellofisico e di prestazione, e nella corsa ancora di piu' è importante avere il piede che si trova nella giusta dimensione
Foia ha scritto:una quindicina di pagine ricche di valori e grafici (a me incomprensibili) che descrivono il mio appoggio nelle tre diverse situazioni.
Per darvi un'idea della complessità dei dati rilevati da questo esame, vi allego un piccolo estratto del risultato.
Spero che l'ortopedico sia in grado di capirci qualcosa....
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Stamattina dopo la solita seduta fisio, visita di controllo dall'ortopedico.
Secondo lui i risultati del duro lavoro si stanno giá vedendo: il diametro del polpaccio 'debole' ora é maggiore dell'altro. Inoltre, ho guadagnato circa 6 gradi di mobilitá della caviglia (misurando la differenza degli angoli di massima flessione e tensione) e anche l'equilibrio generale é migliorato. Tutto questo dovrebbe contribuire a ridurre le sollecitazioni 'nocive' durante la corsa e a migliorare l'appoggio. Per quanto riguarda il test baro-podometrico, l'ha esaminato ma per il momento preferisce attendere i risultati del ciclo di trattamenti per decidere se ricorrere o meno ad un plantare. Prossima visita il 5 Novembre.
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Quelli che ho postato si riferiscono alla camminata da scalzo.
Quelli in corsa invece li ho fatti con le scarpe e ovviamente non evidenziano la forma del piede, ma piuttosto quella della scarpa.
Ecco un esempio:
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Foia ha scritto:Quelli che ho postato si riferiscono alla camminata da scalzo.
Quelli in corsa invece li ho fatti con le scarpe e ovviamente non evidenziano la forma del piede, ma piuttosto quella della scarpa.
Scusami non avevo fatto molto attenzione ai grafici riportanti la forma del piede ma mi ero focalizzato soprattutto su quelli relativi all'andamento della forza e della pressione esercitata sul piede che farebbero pensare ad un appoggio prevalentemente di tallone...
Foia ha scritto:
il diametro del polpaccio 'debole' ora é maggiore dell'altro.
Anche a me lo scorso anno è stato riscontrato dal medico sportivo il medesimo problema: polpaccio dx più debole e meno sviluppato del sx. Lo specialista mi disse di fare almeno due mesi di palestra all'anno concentrandomi naturalmente sui polpacci a anche bicipiti femorali e quadricipiti, lo scorso anno ho seguito il suo consiglio e, tocco ferro, più nessun infortunio ... tra qualche settimana e fino a fine anno farò la stessa cosa.
10K : 39'21" (BS, 2010)
21K : 1 h 27' 56" (CR, 2009)
Triathlon S : 1h14' 41" (PC, 27/05/2012)
Duathlon L 10k+60k+10k : 3h36' ( LC, 12/10/2012 )
Duathlon S : 1h13' 30" (Manerba, 17/03/2013)
Foia ha scritto:Spero di riuscire ad essere disciplinato come te
Ho la fortuna che palestra e piscina sono assieme, basta salire qualche scalino e posso farmi la canonica mezz'ora di palestra ( che non sopporto come e più di te )
10K : 39'21" (BS, 2010)
21K : 1 h 27' 56" (CR, 2009)
Triathlon S : 1h14' 41" (PC, 27/05/2012)
Duathlon L 10k+60k+10k : 3h36' ( LC, 12/10/2012 )
Duathlon S : 1h13' 30" (Manerba, 17/03/2013)