wmic ha scritto:Ronie, è un piacere dire la mia e discutere su argomenti che mi interessano e cui mi sono interessato proprio di recente. Poi siccome le informazioni messe qui sul forum sono alla portata di tutti, ho voluto mettere quel riferimento alle iscrizioni, ma non era certo un riferimento a te e, anzi, mi piace vedere che la pensiamo allo stesso modo.
Fossi in te non mi farei troppi pensieri sul ritmo da tenere nel finale: spesso anche preparando la maratona in modo ottimale il finale risulta imprevedibile; a mio avviso puoi pensare di correre "facile", senza l'assillo del tempo, ma non mollare deliberatamente negli ultimi km. Poi per le difficoltà di cui ti parlavo prima, non è impossibile nemmeno trovarsi più in forma del previsto e, complici magari ottime condizioni, trovarsi a correre meglio delle previsioni; quindi perchè fermarsi? Sono troppe le variabili di un finale di maratona per decidere a priori come gestirlo, finchè non ci arrivi; chiaro che in ottica preparazione devi pensare a salvare le gambe, quindi ti consiglio di partire per correre e chiudere facile, evitando sprint e agonismo per la classifica.
La mia volontà sarebbe solo fare un altro lungo in ottica Firenze, senza velleità di classifica, tempi e cose varie. Non vorrei però che quei 6 km in più possano essere più deleteri che produttivi. Alla fine sono solo 6 km, però non ho ancora mai corso per 42 km, neanche in allenamento, e non vorrei fare qualche fesseria che possa compromettere la gara per cui mi sto preparando.
MaxF ha scritto:
Ed ora ecco anche il consiglio di uno che corre nel senso scarso del termine
La prima maratona è sempre una grande emozione, sei sicuro di volerla portare a termine a Pescara, arrivando piano piano?
Intendiamoci, concordo che partecipare ad una maratona come lungo è dieci volte meglio che fare 36 chilometri da solo in mezzo al traffico..ma a quel punto mi fermerei e tornerei a casa, che vantaggio ha fare altri 6 chilometri sottoritmo?
Qui quello scarso sono io, avete più o meno tutti già fatto maratone, io è la prima volta che mi cimento su questa distanza e i dubbi, le incertezze e le preoccupazioni su come affrontare preparazione e gara sono un botto!
Fare 6 km sottoritmo infatti non avrebbe senso, credo sarebbe più ragionevole fare come ha consigliato wmic, cioè impostare il mio ritmo e portare a termine la gara senza pensare di strafare.
Mi prendo ancora un paio di giorni per riflettere, tanto le iscrizioni scadono nella giornata di sabato.
