Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
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- Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Io l'operazione l'ho fatta 10 mesi fa e purtroppo non ha risolto il problema. Cammino abbastanza regolarmente, magari con un pò di fastidio dopo una mezz'ora che cammino, ma assolutamente non posso correre per il dolore che arriva quasi subito. Risonanza e lastre evidenziano calcificazioni come prima dell'operazione. Sto facendo ora esercizi eccentrici che hanno migliorato leggermente la situazione, ma sto considerando nuova operazione per limare ulteriormente l'osso. Vorrei però considerare prima la mesoterapia che Saro, qui a pag.2, dice gli ha risolto il problema.
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Purtroppo nel tuo caso l'intervento chirurgico non è stato risolutivo. Forse era meglio se avessero limato tutta la protuberanza dell'osso invece che da quanto mi pare di capire una parte soltanto. Magari la mesoterapia ti farà fare un bel passo in avanti.
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- Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Sicuramente hai ragione, quello che non mi torna è che dopo essermi fatto vedere da metà Milano mi abbiano proposto di tutto tranne le infiltrazioni! Di tutto.....onde d'urto, tecar, ultrasuoni ( ho addirittura comprato l'apparecchio per farmele a casa), esercizi eccentrici, plantari.....ma nessun ortopedico o specialista abbia anche solamente toccato l'argomento infiltrazioni.
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Da quanto credo di aver capito leggendo il topic è che vi davvero troppa differenza nel trattare questo problema una volta diagnosticato. Anche le problematiche che ne conseguono, sono, pur restando sempre importanti, spesso differenti tra un individuo e l'altro. Resta certo un grande ostacolo per chi corre e vorrebbe continuarlo a farlo.
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- Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Per jollymax....per quello che so' io per l'infiammazione dell'inserzione del tendine d'Achille a causa dell'Haglund e' assolutamente sconsigliabile fare infiltrazioni.....per cui se io fossi al tuo posto mi riterrei fortunato se nessuno me lo abbia proposto e fatto.
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Facciamo un pò di CHIAREZZA su questa patologia, o per lo meno cercherò di farlo, sperando di poter alla fine essere stato d'aiuto.
Breve presentazione e storia.
Come la maggior parte di chi ha scritto su questa discussione, ho avuto l'Haglund (dico ho avuto perchè mi sono operato da poco, ma sono fiducioso), e ho passato due anni a far visite inutili, e ancor più inutili le terapie sottopostemi. Sono uno studente di scienze motorie, e mi sono appena laureato, e ovviamente come argomento di laurea ho voluto trattare proprio questa patologia. Il mio intento era capire come mai è stato così difficile decretare come l'unica opzione per continuare a correre sia l'operazione chirurgica.
Perchè scrivo questo
So quanto si soffre per questa patologia e quanto si spera di riuscire a far tutto cmq, cercando mille scappatoie e la cura miracolosa... Bè la cura miracolosa non esite. Riusciresti a giocare a calcio con un crociato rotto? NO! Con l'Haglund e lo stesso, anzi peggio, perchè ti illude quando sei caldo, e riesci a correre, magari non al 100% ma ci riesci, poi è una tragedia greca! Ghiaccio, bestemmie, e frustrazione! senza contare che alla lunga si finisce in depressione sportiva...ma questo è un'argomento a parte e vi rimando ad un articolo dal sito di Albanesi. http://www.albanesi.it/Corsa/dipendenza_sport.htm
La mia tesi
Ora se a qualcuno interessa, può scrivermi qui lasciandomi la sua mail, o in un messaggio privato, e vi farò avere la mia tesi, così che possiate leggere ciò che ho appreso studiando questa patologia. Anticipo solo che NON TROVERETE NESSUNA CURA MIRACOLOSA!
spero di potervi essere d'aiuto perchè a me questa tesi è servita ad affrontare sereno l'operazione senza alcun ripensamento! Sono passati 20 giorni da quando mi sono operato, ancora 5 giorni prima di togliere il tutore.... poi si vedrà!
Breve presentazione e storia.
Come la maggior parte di chi ha scritto su questa discussione, ho avuto l'Haglund (dico ho avuto perchè mi sono operato da poco, ma sono fiducioso), e ho passato due anni a far visite inutili, e ancor più inutili le terapie sottopostemi. Sono uno studente di scienze motorie, e mi sono appena laureato, e ovviamente come argomento di laurea ho voluto trattare proprio questa patologia. Il mio intento era capire come mai è stato così difficile decretare come l'unica opzione per continuare a correre sia l'operazione chirurgica.
Perchè scrivo questo
So quanto si soffre per questa patologia e quanto si spera di riuscire a far tutto cmq, cercando mille scappatoie e la cura miracolosa... Bè la cura miracolosa non esite. Riusciresti a giocare a calcio con un crociato rotto? NO! Con l'Haglund e lo stesso, anzi peggio, perchè ti illude quando sei caldo, e riesci a correre, magari non al 100% ma ci riesci, poi è una tragedia greca! Ghiaccio, bestemmie, e frustrazione! senza contare che alla lunga si finisce in depressione sportiva...ma questo è un'argomento a parte e vi rimando ad un articolo dal sito di Albanesi. http://www.albanesi.it/Corsa/dipendenza_sport.htm
La mia tesi
Ora se a qualcuno interessa, può scrivermi qui lasciandomi la sua mail, o in un messaggio privato, e vi farò avere la mia tesi, così che possiate leggere ciò che ho appreso studiando questa patologia. Anticipo solo che NON TROVERETE NESSUNA CURA MIRACOLOSA!

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- Maratoneta
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ciao, anch'io soffro di haglund da parecchi anni e mi interessa la tua tesi, il mio IP è: uomomagro@leonardo.it.
Grazie in anticipo per l'invio della tua tesi e dato che ci siamo, vorrei un consiglio per quanto riguarda le scarpe di allenamento. Secondo te quali sono le migliori per chi soffre di haglund?
Grazie in anticipo per l'invio della tua tesi e dato che ci siamo, vorrei un consiglio per quanto riguarda le scarpe di allenamento. Secondo te quali sono le migliori per chi soffre di haglund?
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- Novellino
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ciao Paolo. Anticipo dicendo che per me la corsa è subordinata alla preparazione atletica nel mio sport che è la pallacanestro, non ho molta esperienza di scarpe da running. Negli ultimi due anni in cui ho sofferto per via dell'Haglund ho usato solo due vecchia paia scarpa da basket con all'interno una talloniera perchè era l'unica che non mi faceva bestemmiare indossandola riuscendo quindi a corrichiare. Avevo comprato un modello di nike da running, ma paragonato alle vecchie scarpe da basket, mi faceva veder le stelle e l'ho accantonate all'esclusivo uso in palestra.. Per quanto riguarda le calzature non saprei proprio aiutarti mi spiace....
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- Maratoneta
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ciao Cicco, mi sono dimenticato di chiederti chi ti ha operato, dove ti sei operato, ed i tempi di recupero, che da quel che ho capito anche leggendo la tua tesi, sono molto soggettivi e soprattutto, dipendono dal fatto che il tendine d'achille può essere disinserito o meno dal calcagno
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- Novellino
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- Iscritto il: 24 ott 2012, 14:39
Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Allora:
-mi sono operato a Bologna, operazione fatta dal dott. Alessandro Lelli
-per i tempi di recupero ovviamente sono soggettivi e a seconda del tipo di operazione.. a me ha prospettato 6 mesi prima di tornare a giocare a basket... Il 15 ho una visita di controllo e vediamo cosa dice..
cmq a 35 giorni esatti dall'operazione, di cui 25 di tutore senza appoggiare mai il piede per i primi 20, riesco a fare qualche passo per casa senza stampelle ma non eccedo, oggi ho fatto le scale di casa senza uso di stampelle senza alcun fastidio... con le stampelle faccio uscite frequenti di max 20 minuti per curare più il movimento di rollata del piede che sentire effettivamente il carico.. il fisioterapista mi ha avvisato che ci vogliono circa 4 settimane prima di togliere le stampelle..ed è meglio continuare a usarle e correggere lo schema motorio del passo e risolvere tutti gli squilibri muscolari, eliminare le posture sbagliate, fare una visita con qualcuno che sappia veramente fare dei plantari (il che significa non prescrivere un plantare analizzando soltanto la volta plantare, ma con una visita funzionale e globale). per tornare a correre ho letto di gente che dopo due mesi accennava i primi passi di corsa, altri dopo 4.. è tutto soggettivo.. a seconda se l'operazione è andata bene, se si è finiti sotto un bravo fisioterapista prima e poi sotto un bravo rieducatore... e soprattutto dipende da quanta sia la tua voglia nel recuperare..il che non si significa all'inizio lavorare sulla quantità ma sulla qualità del lavoro che viene proposto.
ps. queste sono le considerazione che porto dalla mia esperienza fresca fresca di questi ultimi giorni, condizionato ovviamente dalle parole della mia fisioterapista...spero di non aver sparato troppe cazzate
ps.1 la fisioterapista mi ha fatto riflettere su un aspetto.. e mi ha dato degli spunti su cui riflettere...io non avevo nessun sperone osseo per esempio.. ma il profilo del calcagno creava problemi al tendine e alla borsa. Quesito: come mai fino a 20 anni, quel profilo non ha creato alcun problema? nonostante facessi 4 allenamenti a settimana di basket più la partita? il problema è uscito quando? il problema è uscito quando ho preso un anno sabatico causa trasferimento all'università. Possibile causa del problema è stata una modificazione di alcuni equilibri che hanno portato ad un scorretto lavoro biomeccanico della parte in causa..magari non è detto ma se forse avessi curato e corretto questi aspetti non mi sarebbe venuto fuori nulla.. la mia domanda poi è stata.. e chi ha allora lo sperone? la sua risposta: ci sono persone che si accorgono di avere lo sperone soltanto in seguito a dei raggi in seguito ad altre cause..e convivono con esso.. la differenza nei casi è il scorretto lavoro biomeccanico che il nostro organismo fa per adeguarsi magari ad altre problematiche come per esempio un problema ad un ginocchio trascurato.. questo perchè? perchè il nostro organismo cerca di lavorare in economia e trova qualsiasi sistema per non sentire dolore..risultato SCOMPENSI che a lungo andare portano a problemi cronici..
-mi sono operato a Bologna, operazione fatta dal dott. Alessandro Lelli
-per i tempi di recupero ovviamente sono soggettivi e a seconda del tipo di operazione.. a me ha prospettato 6 mesi prima di tornare a giocare a basket... Il 15 ho una visita di controllo e vediamo cosa dice..
cmq a 35 giorni esatti dall'operazione, di cui 25 di tutore senza appoggiare mai il piede per i primi 20, riesco a fare qualche passo per casa senza stampelle ma non eccedo, oggi ho fatto le scale di casa senza uso di stampelle senza alcun fastidio... con le stampelle faccio uscite frequenti di max 20 minuti per curare più il movimento di rollata del piede che sentire effettivamente il carico.. il fisioterapista mi ha avvisato che ci vogliono circa 4 settimane prima di togliere le stampelle..ed è meglio continuare a usarle e correggere lo schema motorio del passo e risolvere tutti gli squilibri muscolari, eliminare le posture sbagliate, fare una visita con qualcuno che sappia veramente fare dei plantari (il che significa non prescrivere un plantare analizzando soltanto la volta plantare, ma con una visita funzionale e globale). per tornare a correre ho letto di gente che dopo due mesi accennava i primi passi di corsa, altri dopo 4.. è tutto soggettivo.. a seconda se l'operazione è andata bene, se si è finiti sotto un bravo fisioterapista prima e poi sotto un bravo rieducatore... e soprattutto dipende da quanta sia la tua voglia nel recuperare..il che non si significa all'inizio lavorare sulla quantità ma sulla qualità del lavoro che viene proposto.
ps. queste sono le considerazione che porto dalla mia esperienza fresca fresca di questi ultimi giorni, condizionato ovviamente dalle parole della mia fisioterapista...spero di non aver sparato troppe cazzate

ps.1 la fisioterapista mi ha fatto riflettere su un aspetto.. e mi ha dato degli spunti su cui riflettere...io non avevo nessun sperone osseo per esempio.. ma il profilo del calcagno creava problemi al tendine e alla borsa. Quesito: come mai fino a 20 anni, quel profilo non ha creato alcun problema? nonostante facessi 4 allenamenti a settimana di basket più la partita? il problema è uscito quando? il problema è uscito quando ho preso un anno sabatico causa trasferimento all'università. Possibile causa del problema è stata una modificazione di alcuni equilibri che hanno portato ad un scorretto lavoro biomeccanico della parte in causa..magari non è detto ma se forse avessi curato e corretto questi aspetti non mi sarebbe venuto fuori nulla.. la mia domanda poi è stata.. e chi ha allora lo sperone? la sua risposta: ci sono persone che si accorgono di avere lo sperone soltanto in seguito a dei raggi in seguito ad altre cause..e convivono con esso.. la differenza nei casi è il scorretto lavoro biomeccanico che il nostro organismo fa per adeguarsi magari ad altre problematiche come per esempio un problema ad un ginocchio trascurato.. questo perchè? perchè il nostro organismo cerca di lavorare in economia e trova qualsiasi sistema per non sentire dolore..risultato SCOMPENSI che a lungo andare portano a problemi cronici..