"L'arte di correre" di Haruki Murakami

[Stellina76]

Aspe'... non mi sono spiegato bene, scusa
Il titolo originale del libro di Muramaki e' "Di cosa parlo quando parlo di corsa", fa il verso ai racconti intitolati "Di cosa si parla quando si parla d'amore" di R. Carver, che e' un autore che ha influenzzato parecchio Muramaki (mi pare che lo dica anche lui stesso appunto ne "L'arte di Correre" )

Ah ok! non avevo capito io, anche perché non ricordo questa citazione nel libro probabilmente non mi è rimasta impressa! [/quote]

Forse all'inizio! nella breve prefazione che fa ... quando spiega cosa vuole essere per lui questo libro e perché ha deciso di scriverlo.... perché ora che ci penso "Di cosa parlo quando parlo di corsa" mi fa pensare proprio al senso che lui ha voluto questo libro... scrivere della corsa di getto come mi viene naturale ...così più o meno scrive Murakami nella prefazione.

[Vic]

Ah ok! non avevo capito io, anche perché non ricordo questa citazione nel libro probabilmente non mi è rimasta impressa!

Il vantaggio di leggere ebooks

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[Stellina76]

[Maximax]

...ma solo a me non è piaciuto...?

Io l'ho chiuso dopo 10 pagine..............

[raptor]

Me l'han regalato x natale, l'ho trovato un po' banalotto, ma probabilmente se fossi agli inizi o conoscessi meglio l'autore la mia opinione sarebbe diversa!!
In ogni caso bella la conclusione finale!!

[del58]

Letto tre volte di seguito...come tutti quelli che leggo....ogni volta un tassello in più per apprezzare le sfumature

[RayGarraty]

Comprato e letto spinto anche dalla curiosità dei vs commenti. Che dire mi aspettavo di meglio. A tratti ho avuto l'impressione che fosse una raccolta di scritti messa un po' a forza insieme per vendere ai runners/lettori.
Alcune cose cmq interessanti, non penso come scive qlc che faccia aumentare o venire la voglia di correre. A me a messo però il tarlo del triathlon....

[mantissa]

Comprato e letto spinto anche dalla curiosità dei vs commenti. Che dire mi aspettavo di meglio. A tratti ho avuto l'impressione che fosse una raccolta di scritti messa un po' a forza insieme per vendere ai runners/lettori.
Alcune cose cmq interessanti, non penso come scive qlc che faccia aumentare o venire la voglia di correre. A me a messo però il tarlo del triathlon....

mi pare che ci sia scritto proprio all'inizio del libro: è una raccolta "libera" e disciolta nel tempo di piccoli articoli e considerazioni dell'autore a riguardo del suo rapporto con la corsa, la letteratura, le competizioni (e lo spirito con cui Murakami le affronta), e le giornate.

[RayGarraty]

Si, si è proprio il senso di collage, forse fin troppo eccessivo, che da l'idea che sia fatto più a fine commerciali (quindi con modesto risultato) che artistici. Ovviamente a mio modestissimo parere, son ben lungi da essere un critico letterario.

[mantissa]

non so. stento a credere che esistano libri scritti per non essere venduti; ma questa è solo una quisquilia.
il punto credo stia nel fatto che non è un libro sulla corsa (il titolo originale invece di questa insulsa traduzione italiana aiuterebbe anche, a riguardo), ma per la corsa, o attraverso la corsa, o come si vuol dire. come sempre: può piacere, può spiacere.
a me piacque, nonostante riconosca che il libro in sé non sia niente di speciale - non in senso assoluto. ci trovai però alcune cose che, bèh, trovai fondamentali e che mi spinsero a correre. la corsa è solo il materiale di cui si compongono i mattoncini di ogni capitolo.