Kimmino, ce ne vorrebbero di più di persone come te, che anzichè fregarsene intervengono in difesa dei più deboli ..qui stiamo parlando di una ragazzina e di un pervertito che ha avuto solo ciò che meritava, cioè un bel fracco di botte
L'avrei preso a mazzate anch'io
...se ti chiedono di vivere strisciando tu alzati e muori
@Kimmino, secondo me hai fatto più che bene. E a mio parere non è violenza, è solo una manifestazione della gente per bene, che si incazza di fronte a tanto schifo.
Anche a me la scorsa estate è capitata una cosa simile, e se ci ripenso mi viene ancora il nervoso. Quella ragazza poteva essere la nostra sorellina, nostra figlia,la nostra fidanzata.
Sembrerà una frase fatta, e da osteria di basso livello, ma Kimmino, quello lì adesso non ci pensa 2 volte prima di rifarlo, ma almeno 4.
"What the hell. Life goes on. Maybe there won't be marriage... maybe there won't be sex... but, by God, there'll be dancing." Prossime avventure: Trail del Prosciutto - Parmarathon - Laus Half - Valtellina Wine Trail - Firenze Marathon
Solo per una riflessione.
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Roma, 8 novembre 2012 - Un guardone è stato ammazzato a bastonate a Roma.
L'omicidio è avvenuto la scorsa notte. Una donna nomade e' stata arrestata dopo aver massacrato il voyeur a colpi di sassi e bastonate.
L'uomo si era abbassato i pantaloni davanti al camper dove la rom viveva con la propria famiglia, assieme al compagno e due bambini.
L'episodio e' avvenuto intorno alla mezzanotte in via Nomentana e la vittima e' un italiano.
La donna, che subito dopo averlo visto ha rincorso l'uomo picchiandolo, e' stata arrestata assieme al marito dalla polizia.
(Quotidiano.net)
simone . . . . . corro perché così le mie collinette di emozioni diventano montagne.
My best (si fa per dire) / 10 km 56:03 Ott.2012 / 21 km 2:12:00 Apr.2012 / anno della cicogna 1950
provo a dire un mio pensiero sperando che non mi aggrediate troppo
e premetto che non è assolutamente rivolto a kimmino, il suo racconto è solo uno spunto per una riflessione più generale
allora...
io penso che quando quando si mettono in pratica degli agiti violenti, si utilizza (spesso inconsciamente) l'altro come mezzo per poter mettere fuori la parte aggressiva che si ha dentro; ossia si cerca e si trova una giustificazione per far uscire da se quella parte di aggressività che si tende a reprimere ma che evidentemente chiede di uscire. Secondo me chi non è di indole aggressiva non può arrivare a picchiare un altro uomo e può trovare altri modi per aiutare. Non lo so se si tratta di "buonismo", forse se mi trovassi io in una situazione del genere arriverei a fare del male, mai dire mai, non lo so; però, adesso, questo è il mio pensiero. La società è uno schifo, almeno i miei pensieri preferisco non lo diventino e vorrei continuare a coltivare l'orticello fiorito dei valori in cui credo.
Però rispetto tutte le idee, ci mancherebbe!
mamma mia facevo meglio a tenermelo per me................ma visto che ci sono diverse scuole di pensiero,vi dico la mia.dopo la riflessione di maria e di simpep che in parte condivido dico che in tutto ci sono casi estremi,vedi quello della nomade,ma il punto e' che ognuno di noi ha per natura,nella sua indole,un lato oscuro,il diavoletto che ti dice di fare cazzate,c'e' chi ha sviluppato un forte autocontrollo e per educazione familiare o storie di vita vissuta ,non ha avuto modo di diventare piu' impulsivo o aggressivo.per quello che mi riguarda mi ritengo persona equilibrata che non cerca guai in giro,anche se in gioventu' non sono sempre stato cosi' riflessivo,diciamo che ho avuto modo di frequentare persone che prima menavano e poi ragionavano.col senno di poi mi rammarico di quelle compagnie e del mio essere stato cosi,ma non si piange sul latte versato,tutto concorre a formare la storia di un uomo,belle e brutte esperienze,insomma ad oggi tornassi indietro cercherei di stare lontano da quel tipo di persone.per la storia di ieri invece dico che bisogna trovarsi in quelle situazioni,almeno una volta,cosi' ci si conosce meglio,interiormente,a livello profondo,io sono un buono ma non tollero le prepotenze men che meno le violenze sui minori o sulle donne.in questo caso il tizio ha fatto tutta una serie di cose che ha concorso alla sua tanto cercata voglia di prenderle.per chi e' contrario alla violenza dico solo una cosa pur rispettando il giudizio espresso:se foste passati da li e quella ragazzina fosse stata vostra sorella o figlia?io avrei fatto lo stesso anche in quel caso,ne piu e ne meno,senza differenze.quello che e' sbagliato e' l'atteggiamento della gente cattiva,il senso di impunita' che si respira,il farla franca facilmente ci sta portando a tollerare lordure abominevoli e a trovare anomalo quello che e' la giusta conseguenza di un gesto violento e sporco come quello di ieri.concludo pero' augurando a tutti voi di non trovarvi in quelle situazioni,c'e' sempre il rischio di commettere errori.io nei pochi attimi avuti per ragionare(in vero pochi)ho scelto di dare una lezione di vita a chi della vita altrui ha poco rispetto.magari ho messo a posto due persone,la ragazzina e il tizio troppo libertino.
saluti a tutti
ho visto gente sedersi e non rialzarsi piu'.........(cit. oscura canaglia)