Oggi primo allenamento con le Merrell Access 2 e queste sono le mie considerazioni, anche nei confronti delle NB MR00, tenendo però conto, che si tratta di una sola uscita e che non sempre la prima impressione poi viene confermata nel tempo
Come detto da altri la NB MR00 ha una tomaia che sembra un calzino e una forma sufficientemente, per me, allargata nell'avampiede e una suola sottile e flessibile, che fa "sentire" bene il terreno (a meno di non preferire qualcosa di estremamente minimale).
Sul mio piede la calzata è perfetta, un po’ meno la sensazione sotto la pianta del piede (c'è solo un po’ di stoffa), tanto che io ci metto una soletta extra.
La Merrell Access 2 ha una tomaia sempre sottile, ma meno elastica in alcuni punti, meno calzino, e una forma dell'avampiede extralarge, è un po’ come avere la libertà di movimento delle dita che si ha mettendo le infradito e per chi è abituato alle classiche scarpe da running, con il piede compresso, la sensazione sarà scioccante
Nel mio caso la calzata è ottima, ma poteva essere anche meglio se avessi trovato 1/2 numero in meno, perché sono un po’ lunghe.
La Merrell è più strutturata rispetto alla NB MR00, le due scarpe non sono simili, le differenze ci sono, eccome.
Come scrivevo ieri, c'è un certo sostegno sotto l'arco, ma come diceva Barbara, dopo un po’ nemmeno ci fai caso e comunque durante la corsa, proprio non si sente.
La suola è più spessa, più solida (pur mantenedo un ottima flessibilità nell'avampiede) conferendo una maggiore protezione.
Se vi piacciono le scarpe morbidose, state lontano dalle Access 2.
Questa maggiore protezione potrebbe essere associata a una minore sensibilità, ma in pratica non è cosi, nel senso che, se è vero che si sentono meno le asperità, è anche vero che, forse per via della solidità, da la giusta percezione del terreno, che serve per correre.
E veniamo alla prova su strada.
Di solito quando si acquista una scarpa nuova, nelle prime corse si cerca sempre di trovare il giusto assetto, infatti per quanto uno abbia una certa tecnica di corsa, ogni scarpa apporta delle variazioni, che "costringono" a degli adattamenti.
Invece con le Merrell Access 2 ci siamo trovati subito in perfetta sintonia, fin dal primo passo, è come se avessimo corso sempre insieme
La scarpa asseconda perfettamente l'appoggio di avampiede-mesopiede, ha un ottimo grip, almeno su asciutto (a differenza delle NB MR00) e pur essendo solida garantisce l'ammortizzazione necessaria ad una corsa minimal, tanto che non ho avuto nessun problema ai piedi e alle articolazioni.
La cosa che più mi ha stupito, come diceva Ubald, è il fatto che sia cosi performante, che abbia una buona reattività (anche qui trovo diversa la NB MR00, per me poco reattiva), tanto che aiuta anche quando si vuole accellerare, infatti oggi ho fatto un medio, per poi a tratti allungare al ritmo di 3'30'' senza il minimo problema, come, e forse meglio, delle Adidas Hagio, scarpa A1, che al momento usavo per le prove veloci.
Con le Hagio, però ho problemi sui ritmi lenti, nei quali uso le NB MR00, con la quale ho problemi nelle corse veloci per mancanza di reattività.
Con le Merrell oggi è andata bene a qualsiasi ritmo.
Il tallone di achille delle minimaliste (o di chi le usa ?

) è sulle discese ripide, ma anche su queste le Merrell mi hanno stupito, garantendo un ottimo assetto.
A questo punto sarei curioso di provare anche le Merrell Road 2, hanno la stessa suola, ma più sottile.
Che dire, al momento scarpa promossa a pieni voti (spero di non dovermi ricredere in futuro

), rivolta a chi vuole una scarpa minimal drop 0, ma non estrema, a chi vuole fare la transizione dalle A3 e a chi vuole una scarpa più protettiva per lunghe distanze.