mmmm..... incoraggiante....paavo ha scritto:Ciao ToToRo, io sono cicloturista, non arrivo al tuo chilometraggio!
Ho iniziato a correre da poco e posso dire che per me il problema maggiore e` proprio di tipo muscolare, soprattutto sento di avere i polpacci poco elastici, dopo pochi km mi si induriscono e quindi per adesso mi limito a max 5/6 km per uscita.
Non so quanto possa durare il periodo di formazione della muscolatura adatta alla corsa, ho sentito che possono volerci mesi come anni.
Iniziare a correre da ciclista
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ToToRo
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Re: Iniziare a correre da ciclista
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marcominuti
Re: Iniziare a correre da ciclista
Non esageriamo!
Io ho fatto (e faccio tutt'ora) ciclismo da quando ho 12 anni (ora ne ho quasi 21). Lo pratico in primavera ed estate e faccio circa 2000 km l'anno (un'uscita la domenica mattina tra i 90 e i 140 km con almeno una salita compresa tra gli 8 e i 20 km). Ho iniziato a correre seriamente nove mesi fa, proprio al termine della stagione ciclistica e, salvo un po' di "disorientamento" iniziale, non ho mai avuto problemi.
Il consiglio è quello di andare in bici usando rapporti agili perché il problema maggiore per chi corre è un'eccessiva "pesantezza" dei quadricipiti. Più si va agili, meno questo si verifica. Ovviamente non sto intendendo di "saltellare" sulla sella perché non si riesce a stare dietro ai pedali!
Intendo solo che, dovendo fare paragoni, guarderei lo stile di Contador piuttosto che quello di Evans.
Io ho fatto (e faccio tutt'ora) ciclismo da quando ho 12 anni (ora ne ho quasi 21). Lo pratico in primavera ed estate e faccio circa 2000 km l'anno (un'uscita la domenica mattina tra i 90 e i 140 km con almeno una salita compresa tra gli 8 e i 20 km). Ho iniziato a correre seriamente nove mesi fa, proprio al termine della stagione ciclistica e, salvo un po' di "disorientamento" iniziale, non ho mai avuto problemi.
Il consiglio è quello di andare in bici usando rapporti agili perché il problema maggiore per chi corre è un'eccessiva "pesantezza" dei quadricipiti. Più si va agili, meno questo si verifica. Ovviamente non sto intendendo di "saltellare" sulla sella perché non si riesce a stare dietro ai pedali!
Intendo solo che, dovendo fare paragoni, guarderei lo stile di Contador piuttosto che quello di Evans.
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Green Dolphin
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Re: Iniziare a correre da ciclista
Noto parecchie similitudini.
Anche io sono un ciclista da 15000 km l'anno, peso 61 kg. e me la cavo abbastanza bene in salita. Ho 44 anni.
Ho iniziato ad ottobre scorso. Male, col presupposto che tanto il fiato l'avevo, ho fatto subito 10 km di corsa. Inutile dire che dopo è stato un calvario, dolori ovunque, era dal 2000 che facevo solo ciclismo e trekking, però ho un passato da atleta in quanto da ragazzo correvo in pista.
Ho fatto come han fatto tutti i ciclisti, son stato testardo e ho sottovalutato la cosa. Quindi dopo essermi ripreso sono andato per gradi facendo 4-5 km e cercando di crescere e abituarmi al nuovo tipo di sforzo. Nel frattempo ho sbagliato scarpe, nel senso che ho acquistato le Asics Nimbus che mi hanno provocato un'infiammazione alla bandelletta.
A quel punto mi son preso un paio di A2 leggermente ammortizzate e le cose sono migliorate. I km via via sono aumentati, e a marzo ho fatto la mia prima mezza: inutile dire che son partito forte, da buon ciclista, e al 15 km avevo le gambe finite.
Però dagli errori si impara, e sono andato avanti. E ho cambiato scarpe indirizzandomi su una filosofia più minimalista, in quanto notavo che le scarpe con drop da 10-12 mm non mi facevano appoggiare il piede come avrei voluto, e avevo sempre un po' la bandelletta infiammata dopo i lunghi. Quindi son passato a Saucony, prima le Mirage con drop di 4mm e recentemente le Kinvara, sempre con drop di 4mm, ma più leggere. Inutile dirti che cambiando il tipo di appoggio non ho più avuto problemi, e ho migliorato molto l'esecuzione della rullata e della spinta.
Ora la realtà è che corro anche in collina, facendo salite e discese, senza problemi muscolari. E continuo ad andare in bici, anche se d'inverno ho ridotto molto il kmetraggio e non ho fatto più quei 1200 km circa a cui ero abituato. Però da marzo ho ripreso anche con la bici, e ho scoperto che la corsa, in collina soprattutto, mi ha aumentato la forza muscolare, e ho migliorato i tempi in salita in bici su tante salite, record che avevo da anni e che mi era difficile superare. Quel quid di forza in più mi ha permesso a parità di sforzo di tirare un dente in più e fare più velocità a parità di impegno cardiaco.
Ad oggi faccio circa 1300-1400 km di bici al mese e 3 uscite di running a settimana, due brevi e un lungo collinare corrispondente ad una mezza. Mi trovo bene, ho anche migliorato i miei tempi sulla mezza. L'unica accortezza è che il giorno precedente un lungo in bici o di un giro con tante salite, o non corro o faccio al massimo 8 km a ritmo veloce. In quel modo non ho la gamba imballata il giorno dopo in bici.
Vai per gradi e non aver fretta, ci arriverai come ci sono arrivato io: ora posso permettermi di fare entrambe le discipline senza problemi di sorta, la muscolatura si è abituata, i tendini e legamenti pure, si tratta solo di capiere che è un processo che vuole tempo e adattamento. La stessa cosa varrebbe per un runner che si affacci per la prima volta al ciclismo, è indubbio!
Anche io sono un ciclista da 15000 km l'anno, peso 61 kg. e me la cavo abbastanza bene in salita. Ho 44 anni.
Ho iniziato ad ottobre scorso. Male, col presupposto che tanto il fiato l'avevo, ho fatto subito 10 km di corsa. Inutile dire che dopo è stato un calvario, dolori ovunque, era dal 2000 che facevo solo ciclismo e trekking, però ho un passato da atleta in quanto da ragazzo correvo in pista.
Ho fatto come han fatto tutti i ciclisti, son stato testardo e ho sottovalutato la cosa. Quindi dopo essermi ripreso sono andato per gradi facendo 4-5 km e cercando di crescere e abituarmi al nuovo tipo di sforzo. Nel frattempo ho sbagliato scarpe, nel senso che ho acquistato le Asics Nimbus che mi hanno provocato un'infiammazione alla bandelletta.
A quel punto mi son preso un paio di A2 leggermente ammortizzate e le cose sono migliorate. I km via via sono aumentati, e a marzo ho fatto la mia prima mezza: inutile dire che son partito forte, da buon ciclista, e al 15 km avevo le gambe finite.
Però dagli errori si impara, e sono andato avanti. E ho cambiato scarpe indirizzandomi su una filosofia più minimalista, in quanto notavo che le scarpe con drop da 10-12 mm non mi facevano appoggiare il piede come avrei voluto, e avevo sempre un po' la bandelletta infiammata dopo i lunghi. Quindi son passato a Saucony, prima le Mirage con drop di 4mm e recentemente le Kinvara, sempre con drop di 4mm, ma più leggere. Inutile dirti che cambiando il tipo di appoggio non ho più avuto problemi, e ho migliorato molto l'esecuzione della rullata e della spinta.
Ora la realtà è che corro anche in collina, facendo salite e discese, senza problemi muscolari. E continuo ad andare in bici, anche se d'inverno ho ridotto molto il kmetraggio e non ho fatto più quei 1200 km circa a cui ero abituato. Però da marzo ho ripreso anche con la bici, e ho scoperto che la corsa, in collina soprattutto, mi ha aumentato la forza muscolare, e ho migliorato i tempi in salita in bici su tante salite, record che avevo da anni e che mi era difficile superare. Quel quid di forza in più mi ha permesso a parità di sforzo di tirare un dente in più e fare più velocità a parità di impegno cardiaco.
Ad oggi faccio circa 1300-1400 km di bici al mese e 3 uscite di running a settimana, due brevi e un lungo collinare corrispondente ad una mezza. Mi trovo bene, ho anche migliorato i miei tempi sulla mezza. L'unica accortezza è che il giorno precedente un lungo in bici o di un giro con tante salite, o non corro o faccio al massimo 8 km a ritmo veloce. In quel modo non ho la gamba imballata il giorno dopo in bici.
Vai per gradi e non aver fretta, ci arriverai come ci sono arrivato io: ora posso permettermi di fare entrambe le discipline senza problemi di sorta, la muscolatura si è abituata, i tendini e legamenti pure, si tratta solo di capiere che è un processo che vuole tempo e adattamento. La stessa cosa varrebbe per un runner che si affacci per la prima volta al ciclismo, è indubbio!
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Green Dolphin
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Re: Iniziare a correre da ciclista
Non sempre è vero, per te che hai 21 anni e quindi un'ottima elasticità muscolare, l'agilità è un must. Poi avendo iniziato da ragazzo con la bici, vai per forza agile.marcominuti ha scritto:Non esageriamo!
Io ho fatto (e faccio tutt'ora) ciclismo da quando ho 12 anni (ora ne ho quasi 21). Lo pratico in primavera ed estate e faccio circa 2000 km l'anno (un'uscita la domenica mattina tra i 90 e i 140 km con almeno una salita compresa tra gli 8 e i 20 km). Ho iniziato a correre seriamente nove mesi fa, proprio al termine della stagione ciclistica e, salvo un po' di "disorientamento" iniziale, non ho mai avuto problemi.
Il consiglio è quello di andare in bici usando rapporti agili perché il problema maggiore per chi corre è un'eccessiva "pesantezza" dei quadricipiti. Più si va agili, meno questo si verifica. Ovviamente non sto intendendo di "saltellare" sulla sella perché non si riesce a stare dietro ai pedali!
Intendo solo che, dovendo fare paragoni, guarderei lo stile di Contador piuttosto che quello di Evans.
Ma io che ne ho 44, ho iniziato in bici a 30 anni suonati, e mi trovo bene tirando rapporti duri, alla Evans come dici. Quindi ogni cosa va rapportata alle capacità e alle abitudini, ma si può anche non andare agili e mantenere ugualmente una buona azione sui pedali. Dipende dal soggetto.
Resto dell'idea che per te, a 21 anni, sia stato senz'altro più facile passare dall'una all'altra disciplina. Forse si esagera, ma a 40 anni ho visto ciclisti iniziare a correre e farsi del male. Anche non ciclisti, in realtà...
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Luca[Celtics]
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Re: Iniziare a correre da ciclista
ovvio 20 è la metà di 40 e gli anni si sentono l agilità diminuisce...me ne rendo conto io già per esempio tra i mei 20 anni e i miei 27 attuali, c'è differenza figuriamoci su un gap pluridecadale! 
senza deviazione dalla norma il progresso non è possibile
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ToToRo
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Re: Iniziare a correre da ciclista
Domenica ho fatto il mio debutto
8Km con 4 ripetute di 2min cadauna di corsa a 3'45 il resto camminata veloce attorno agli 8'. Sono tornato a casa più fresco di quando sono partito ma comunque correndo non ho avuto dolori. Oggi sento i comparti muscolari che hanno lavorato ma senza dolore.
Continuerò con 1 uscita al giorno di 1h di sola camminata veloce per poi iniziare la settimana prossima con corsa + camminata
ecco il mio programma 5 uscite di
15min camminata veloce riscaldamento
3min corsa+3min camminata veloce tutto x8 + 15 min camminata veloce scarico
tot 1h18min
cosa ne pensate?
8Km con 4 ripetute di 2min cadauna di corsa a 3'45 il resto camminata veloce attorno agli 8'. Sono tornato a casa più fresco di quando sono partito ma comunque correndo non ho avuto dolori. Oggi sento i comparti muscolari che hanno lavorato ma senza dolore.
Continuerò con 1 uscita al giorno di 1h di sola camminata veloce per poi iniziare la settimana prossima con corsa + camminata
ecco il mio programma 5 uscite di
15min camminata veloce riscaldamento
3min corsa+3min camminata veloce tutto x8 + 15 min camminata veloce scarico
tot 1h18min
cosa ne pensate?
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marcominuti
Re: Iniziare a correre da ciclista
2 minuti a 3'45''/km come prima volta????????
Secondo me hai sbagliato misurazione perché la ritengo una cosa decisamente improbabile che al debutto si possa tenere un ritmo del genere. E se lo hai fatto, preparati ad un divenire pieno di infortuni
!
Secondo me hai sbagliato misurazione perché la ritengo una cosa decisamente improbabile che al debutto si possa tenere un ritmo del genere. E se lo hai fatto, preparati ad un divenire pieno di infortuni
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ToToRo
- Novellino
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- Iscritto il: 20 giu 2013, 17:22
Re: Iniziare a correre da ciclista
grazie per i consigli per me sono importantimarcominuti ha scritto:2 minuti a 3'45''/km come prima volta????????
Secondo me hai sbagliato misurazione perché la ritengo una cosa decisamente improbabile che al debutto si possa tenere un ritmo del genere. E se lo hai fatto, preparati ad un divenire pieno di infortuni!
ma mi intimorisci... le prime due ripetute le ho fatte a 4' e le seconde due a 3'45/3'55 tieni conto che tra una ripetuta e l'altra c'erano circa 8/10 min di camminata veloce.
Oggi non avevo male da nessuna parte così ho fatto 10,40km in camminata veloce a 7'15.
i dati li prendo da runtastic quindi magari hai ragione tu e ci sono degli errori
per ora ho un po di male alla zona lombare, sembra un male muscolare, probabilmente in camminata veloce ruoto il busto e uso muscoli nuovi.
Domani faro un fermo.
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marcominuti
Re: Iniziare a correre da ciclista
Il male che senti non è affatto dovuto alla camminata ma al fatto che la corsa che effettui è TROPPO veloce, di conseguenza i muscoli stanno pagando lo sforzo. Di fatto è eccessivamente "impulsivo" il passaggio tra corsa e camminata (e non è una cosa positiva per quanto ho già detto sopra).
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ToToRo
- Novellino
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- Iscritto il: 20 giu 2013, 17:22
Re: Iniziare a correre da ciclista
vorrei capire meglio. Il male alla schiena (vedo che si sta già attenuando) lo ho avuto dopo l'uscita di ieri in cui ho solo fatto camminata veloce.
Intendi che fare una camminata a 7'15 è troppo veloce o che le pseudo ripetute (che rifarò solo la settimana prossima) sono ad un'andatura troppo veloce? in tutti e due i casi quale secondo te dovrebbe essere l'andatura corretta?
Intendi che fare una camminata a 7'15 è troppo veloce o che le pseudo ripetute (che rifarò solo la settimana prossima) sono ad un'andatura troppo veloce? in tutti e due i casi quale secondo te dovrebbe essere l'andatura corretta?
