Quale gara oggi ?

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M_Pasinelli
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da M_Pasinelli »

Che dire complimenti ad entrambi, poi con il tempo che ha fatto ancor di più!
PB 10K 40'59'' (Diecimila sul Brembo, 01.25)
PB 21K 1h29'45” (G&R Half Marathon, Verona, 02.24)
ULTRA: IV (Tenerife 73k, 3150m D+, 06.24), (Eiger E51k, 3100m D+, 07.24), (UTLO 55k, 2860m D+, 10.23), (LMIT 44k, 2260m D+, 04.24)
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alemercuzio
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da alemercuzio »

sabato 9 marzo esordio in ultra: 8 ore di Torino. Il nome della manifestazione era la 24 ore di Torino ma erano presenti anche la 8 ore e la 100km. Circuito da 1k piatto e asfaltato. Chi ha fatto la 24 ha preso tanta pioggia, noi della 8h siamo stati graziati. Concluso la prova con 90k (ufficiali 86k). Gara che mi è piaciuta, probabilmente niente di che ma ho trovato il 3d e ci tenevo a scriverlo
3x maratona: best Torino '24: 2h56'
4x ultra best Passatore '25: 9h55' - 8h Torino '25: 93k primo classificato
bio: 1980 - 170cm x 55kg

Quali scarpe usiamo nel forum?
strava
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victor76 Utente donatore Donatore
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da victor76 »

Un gran bell'esordio @alemercuzio =D>
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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fra_runner
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da fra_runner »

Ieri maratona di Roma per me chiusa in 3h.57min.12s 🤗
21k 1h48.29(La Mezza Ciocia…ra '24 - 28.01.2024)
42k 3h54.36 (Neapolis Marathon '23 - 01.10.2023)


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M_Pasinelli
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da M_Pasinelli »

Ragazzi, finisher a Tenerife Bluetrail by UTMB 73k!
Gara magnifica, percorso, paesaggio e atmosfere sempre diverse, se facessi vedere le foto sembrerebbero 3 gare, non un lungo e meraviglioso viaggio!

Quest’anno, dopo il personale sulla mezza avevo fatto due gare di trail (Chianti 20k e LMIT 44k) ed entrambe le ho chiuse con problemi al ginocchio destro prima del 15ºkm che mi hanno costretto a camminare per concluderle. L'ultima il 28 aprile.
Le speranze erano poche, nell'ultimo mese ero riuscito a fare più di 300km ma il ginocchio dava fastidio.

Fase 1 - partenza
Partenza alle 6 di mattina, notte e frontale, temperatura fresca (con giacca), salita bellissima con alba sopra un mare di nuvole.
C’è un po’ di coda e recuperiamo qualcuno della 110 che per forza di cose non può tenere il ritmo di chi è fresco.
Sentieri bellissimi in un paesaggio mozzafiato.

Fase 2 - deserto
Nella seconda fase di corsa ci troviamo nella mia parte preferita e fino al 35ºkm siamo in un paesaggio desertico, riesco a tenere un ottimo ritmo fino al 28º dove incontro la mia ragazza al ristoro che mi fa da assistenza e mi sistema un bastoncino che purtroppo mi si è rotto poco prima.
Il ginocchio è fastidioso ma non peggiora, però decido di rallentare per un paio di km perché inizio ad affaticarmi su tutta la fascia destra. Faccio bene perché poi riesco a riprendere a correre meglio e il fastidio diminuisce progressivamente.

Fase 3 - Claire
Riprendo a correre e raggiungo una ragazza canadese della 110km che ha davvero un buon passo, e faccio con lei una decina di km. Non solo mi fa da pacer, mi dà alcuni consigli e chiacchiera, ma è anche terza in classifica femminile, nonché la nona dell’ultimo UTMB.
Grazie a lei riesco a tenere un buon ritmo anche in discesa anche se ora inizio a sentire entrambe le ginocchia cotte.
Ci auguriamo una buona gara al ristoro dove lei va e io mi alimento.

Fase 4 - foresta
Si entra in una foresta “pluviale”, acqua e nebbia, on gli occhiali è un disastro che non vedo nulla, mi fermo un paio di volte a pulirli ma dura poco, e senza non mi vedo i piedi.
Punto al ristoro dei 55km dove penso di aver mangiato abbastanza ma evidentemente non era così.

Fase 5 - “ma dovevano proprio metterla?”
Ultima salita di giornata, sono poco più di 2km ma superano il 35% di media e sembriamo tutti degli zombie.
Recuperiamo diversi della 47k che sono messi male, anche peggio di noi.
Io mi accorgo che proprio non salgo e decido di prendermi qualche minuto per alimentarmi.
Salendo va meglio ma la discesa è un inferno di palta e ci sono anche due atlete che non se la passano bene, i soccorritori sono presenti ma hanno problemi con l’elicottero che non riesce ad arrivare perché il tempo è diventato inclemente.
Ci metto oltre 20’ a fare 1km ma riesco a non cadere nemmeno una volta.
Inizio ad essere cotto e soffro molto in discesa.
Arrivo al 63° dove mi aspetta la mia ragazza a farmi l’assistenza.

Fase 6 - “volata” finale
Gli ultimi 10 km sono molto lunghi e sono tornati ad essere caldi, molto caldi.
Le ginocchia sono cotte e la testa sta facendo fatica a giustificarmi che posso correre e a tratti cedo al cammino, sempre detto che sono nato pigro.

Chiudo felicissimo i miei 73km, con 3150m D+ e
4590m D- in 11h22’, al 148º posto su 445 partenti.
Finisher al debutto sui 100k :mrgreen:

È stato un arrivo insperato, e un viaggio bellissimo. Sicuramente la gara più bella che abbia mai fatto, aldilà delle prestazioni. Mi sono follemente innamorato dei primi 35-40km.

Io mi ero detto che avrei diminuito le distanze l’anno prossimo per costruirmi meglio muscolarmente ma ora come faccio? 😁
Anzi, ho addocchiato per il 2025 il Cappadoccia Ultratrail.

Allego solo alcune foto (e ritagliate per farle entrare nei meega), purtroppo molte non ci stanno nel limite dei 2 mega, ne ho aggiunte 10 su instagram (mirko_pasinelli).
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
PB 10K 40'59'' (Diecimila sul Brembo, 01.25)
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tomaszrunning
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da tomaszrunning »

Bravo
Complimenti
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librenhaut
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da librenhaut »

Sabato scorso ho partecipato alla mia prima gara di trail, il Trail du Grammont a Saint-Gingolph (Svizzera/Francia), percorso "medio" ovvero quello che sul sito della gara viene presentato come 29 km / 1930 m D+ / 2080 m D-.

Mi ero iscritto 3 settimane prima quando il mio calendario per questo periodo si stava ormai delineando e cercavo una gara con cui iniziare, con un bel percorso e che fosse abbastanza impegnativa ma senza esagerare, che mi facesse provare le condizioni di gara e che si piazzasse bene nella preparazione al trail di Verbier a cui ero già iscritto da tempo. Questa aveva le caratteristiche giuste e non era lontana da casa. In programma partenza dal villaggio di Saint-Gingolph sul lago Lemano a circa 400 m di quota (doveva essere un po' più su ma è stata spostata per motivi logistici, per cui ora saranno 2070 m D+), salita fino a 2087 m e poi discesa girando intorno alla montagna (il Grammont appunto) e rientro a Saint-Gingolph con solo qualche leggero tratto di risalita.

Logistica non semplice nonostante la vicinanza: la partenza è alle 7:30, potrei andare in treno ma dovrei fare un giro assurdo e affidarmi ad una coincidenza di 5 minuti (ok che siamo in Svizzera ma qualcosa può sempre capitare), per cui decido di non rischiare e farò solo un tratto in treno con bici al seguito per poi proseguire in bici per 16 km tranquilli fino alla partenza. Inoltre annunciano forti piogge nella notte e nelle prime ore del mattino, per cui so già che sarà una gara molto bagnata e le condizioni dei sentieri potranno essere difficili. L'organizzazione (SwissPeaks) ha comunque confermato che tutto è mantenuto senza variazioni.

Sabato mattina il piano va come previsto, il tratto in bici va senza problemi nonostante la pioggia e l'acqua sulla strada. Piuttosto ho dormito poco e non molto bene, e forse ho fatto una cena un po' troppo pesante. A Saint-Gingolph tutti si riparano nella sala dove si ritirano i pettorali e si lasciano le borse, poi ci spostiamo nella zona di partenza. Piove, 13 gradi, tutti con giacca impermeabile, sembra un trail autunnale e invece siamo a metà giugno.

Alle 7:40 ci danno il via. Si inizia subito a salire lungo la valle, si va di buon passo, c'è un po' di imbottigliamento nei primi minuti e devo farmi strada ma presto riesco a trovare il mio ritmo e vado su continuando a superare qualcuno di tanto in tanto. C'è molto fango e acqua che scorre lungo i sentieri, l'atmosfera è nebbiosa e non si vede da dove siamo partiti né dove stiamo andando. Faccio la salita piuttosto forte, mi aspettavo di camminare quasi sempre invece ci sono molti tratti in cui riesco a correre. Penso che sia una buona strategia spingere in salita e guadagnare tempo dato che la discesa la dovrò fare in ogni caso piano per via delle difficoltà tecniche e atmosferiche. Lo sforzo è elevato, ho preso un gel alla partenza e uno a metà ma ora ho bisogno di altro, vedrò di prendere qualcosa al primo ristoro: Chalets de Neuteu 1720 m.

Quando arrivo nella zona degli Chalets sta quasi smettendo di piovere e la vista si apre un po': molte nuvole sono sotto di noi, spunta qualche cima. C'è anche parecchio vento. Qui in teoria inizierebbe la parte panoramica del trail, si dovrebbe vedere tutto il lago. Al ristoro provo qualcosa di solido, frutta, cioccolata, barretta. La sosta è veloce e riparto con un po' di cibo in mano, ma non va: impossibile mandare giù roba a questo livello di sforzo, mi viene la nausea, quasi da vomitare. Sono costretto a fermarmi e a mettere via il cibo, ma per fortuna non succede niente e dopo un paio di minuti riesco a ripartire e a ritrovare il mio ritmo per quel poco di salita che resta. Vedo diversi nevai già a 1800, ok che è il versante nord ma non pensavo. In breve conquisto il Col de Bise, quota 1915. Ora ci sarebbe da percorrere una cresta panoramica (si fa per dire) con pendenze dolci fino al punto più alto e poi la discesa che mi condurrà al Lac de Taney dove c'è il secondo ristoro. Ma le balise non vanno sulla cresta, scendono giù dall'altro lato del colle. Vedo anche altri concorrenti scendere giù mentre sulla cresta non c'è nessuno, e non ci sono balise neanche più avanti. Vado giù anch'io, ma non capisco: ci avevano detto esplicitamente che era tutto confermato, invece ora è chiaro che qualcosa è cambiato. Forse hanno semplicemente deciso di non farci passare più per la cima e quindi scenderemo direttamente e in modo più dolce su Taney?

La discesa è tutt'altro che dolce, anzi piuttosto ripida oltre che ovviamente fangosa. Ad un certo punto recupero una soft flask caduta a qualcuno. Ma da che parte è Taney? Pensavo rimanessimo un po' sotto la cresta andando parallelamente a questa, invece stiamo scendendo tutto giù dall'altra parte. Dopo un po' mi accorgo che siamo ormai in prossimità degli Chalets de Bise, quota 1500. Sono già stato qui, due mesi fa salendo in bici dalla Vallée d'Abondance (con almeno 10 gradi in più di oggi ma lasciamo stare). Non ci siamo proprio, ora mi è chiaro che prima di arrivare a Taney toccherà risalire. E infatti vedo già concorrenti che salgono per un altro sentiero che parte da qui e va dentro una nuvola. D'altronde le balise indicano tutto chiaramente. Ma quanto toccherà salire? In qualche momento in cui la nuvola si sposta leggermente vedo che ci aspetta un bel muro e come minimo torneremo a 1900. Ma cosa è saltato in testa a questi organizzatori? Mi sta anche bene il cambio di percorso, forse il passaggio in cresta non era sicuro e questa deviazione non è affatto male, però cosa costava inviare una email con il nuovo tracciato? Soprattutto se aggiungi una salita non prevista, per cui ora mi trovo impreparato. Devo rialimentarmi, un altro gel mentre ritiro fuori i bastoncini. Ci metto un po' e vado su piuttosto piano, è stata un po' una batosta sia a livello fisico che mentale. Come pensavo arrivo di nuovo oltre quota 1900, sono dentro le nuvole, sembra di essere più o meno al colle ma sono tutte false cime, non si vede la vera fine. Supero anche quota 2000, ormai si cammina anche su neve. Vedo i fotografi che mi accolgono al colle. Intorno a me montagne non meglio definite, neve, nuvole, nebbia. Che figata.

Ora è discesa. Metto via i bastoni e inizio a correre, solo in qualche tratto serve un po' di prudenza per attraversare i nevai. Sono appena stato in un altro mondo e ora sto tornando sulla Terra. La discesa non è ripida ma è parecchio impegnativa in queste condizioni. Qui il terreno è compatto, non è particolarmente fangoso ma c'è tantissima acqua. Acqua che scorre sul sentiero, che passa accanto o che lo incrocia. Torrenti, fiumi, cascate. È uno spettacolo e ci sto correndo dentro. Per lunghi tratti sono da solo, ogni tanto arriva qualcuno che mi supera. Il lago di Taney è lontano, c'è ancora strada da fare e si perde quota lentamente. L'ambiente cambia, la strada diventa più comoda, inizia a fare caldo. Finalmente vedo il lago, ha smesso di piovere già da un po' e ora c'è qualche accenno di sole, tolgo la giacca. Sono al ristoro, bevo qualcosa di zuccherato e riesco a mangiare frutta e anche un po' di formaggio.

Da Taney (1415 m) si riparte con una brevissima risalita che faccio con calma prima di iniziare la lunga discesa nel bosco. Ormai siamo molto spaziati e per tutta la prima parte di discesa sono completamente solo. Il sentiero è tranquillo e piacevole, dritto attraverso il bosco. A tratti si vede la valle del Rodano sotto e il porto di Bouveret su cui ora splende un bel sole. Dopo un po' inizia un tratto con molti tornanti, pensavo fosse una carrozzabile invece è sempre sentiero. Qui recupero qualche concorrente. In fondo ai tornanti si riprende a salire leggermente, 200 m di dislivello in circa 2,5 km su un traverso nel bosco. Qui speravo di riuscire ad andare di corsa, invece alterno tratti di corsa leggera a tratti di cammino in base alla pendenza e al terreno. Fortunatamente nessuno mi recupera. Riprende la discesa ripida, ora è molto fangosa oltre che un po' tortuosa, in pratica sto sciando nel fango. Raggiungo un altro e insieme superiamo uno un po' in difficoltà. Arriva un tratto più agevole e dopo un po' vengo superato da uno che corre come un missile, probabilmente il primo della 40 km. Arrivo ad un incrocio con una strada asfaltata, poco sotto c'è un bivio e vedo i due davanti a me andare giù a destra, ma la mia traccia gps dice a sinistra. Vado a sinistra, zero balise. Torno indietro e vado giù a destra, zero balise. Torno indietro e mi accorgo che in realtà si doveva girare sulla strada asfaltata. Avrò perso qualche minuto, ma pazienza ormai è finita. Breve risalita e poi si riprende a scendere, ormai siamo vicinissimi a Saint-Gingolph. La gente ci fa i complimenti e ci incoraggia a bordo strada. Il tratto nel villaggio è una passerella trionfale seguendo le bandiere e le indicazioni della gente. Spunta quasi all'improvviso l'arco di arrivo, alzo le braccia. L'orologio segna poco meno di 32 km e 2500 m di dislivello in 4h52. Mi ero fatto una proiezione sulle 4h15 ma tra la salita extra e le condizioni va bene così. C'è il tabellone con la classifica: sono 36° su 174 partenti più una cinquantina di DNS.

Nella zona arrivo incontro un mio amico che ha già fatto la doccia, è 6° ed è arrivato un'ora prima di me, gli faccio i complimenti ma dice che si è perso sulla salita iniziale e non aveva più motivazione. Vado anch'io a fare la doccia e prendo la mia porzione di pasta (una roba strana con una salsa che secondo loro è alla bolognese), mi godo la festa e il sole che è spuntato. Assisto alle premiazioni, durante le quali lo speaker dice che hanno dovuto cambiare il percorso la mattina stessa perché il terreno aveva ceduto in cresta con le piogge della notte, e i volontari hanno sbalisato e ribalisato in tempi record. Torno a casa sempre in bici+treno ma questa volta asciutto. Contento di aver fatto la gara, un bell'esordio, un po' forte come prima esperienza ma mi sono divertito e ne farò sicuramente altre. Avrei potuto fare tranquillamente lo stesso giro da solo in una giornata serena, ma non mi sarei mai azzardato con queste condizioni. Il bello e il brutto delle gare è che quello che capita quel giorno ti prendi, e questa è stata un'esperienza che ricorderò con piacere e che mi tornerà utile sia per il confronto con le condizioni meteo e del terreno sia per la gestione personale. Ora si pensa alla prossima, che è tra 3 settimane... cioè, ormai tra 2!
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HappyFra Utente donatore Donatore
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da HappyFra »

Bellissimo racconto e complimenti @librenhaut , hai affrontato con carattere il cambio percorso e immagino che scoprirlo durante la gara con un meteo non proprio a favore può destabilizzare! Bravissimo! =D>
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42: 3:58:33 - 2024 Barcellona
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tomaszrunning
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da tomaszrunning »

Già
Bella lettura
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librenhaut
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Re: Quale gara oggi ?

Messaggio da librenhaut »

Grazie ad entrambi! È stato effettivamente un po' destabilizzante scoprire di avere un'altra salita dopo aver dato già quasi tutto nella prima, ho cercato di limitare i danni e sono sopravvissuto :D

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