Buona l'idea di partire con la canotta bagnata e strizzata!
Io stamattina ci ho messo un paio di km per aver lo stesso effetto. Anzi, bagnata e non strizzata ma di sudore.
Come previsto sono andato in altopiano dei sette comuni (Asiago), più precisamente a Stoccaredo.
Paesino un po' perso verso il bordo est dell'altopiano.
Sveglia presto perché li non c'è tanto parcheggio, un'ora di macchina ed eravamo già stipati a parcheggiare nelle stradine anche se non erano ancora le 8!
Salendo in auto mi stavo gustando la temperatura fresca, sui 17 gradi, che gratificava l'alzataccia, ma una volta partito a correre ho subito patito l'elevata umidità, il sole e l'aria caldo umida che saliva dalla pianura.
Percorso abbastanza vario con subito salita, (troppo) poco bosco, molti prati e pascoli, luoghi di battaglie della grande guerra.
Poco asfalto, molte strade bianche, qualche sentiero facile.
Per la prima metà ho tentato di resistere anche se stavo patendo il sole ed ho corso quasi tutta una lunga salita su un colle erboso, poi le gambe ed il fisico han presentato il conto.
Nella seconda metà, infatti, mi è parso di essere negli ultimi 10 km di maratona: gambe finite, energie pure, troppo caldo.
Fortunatamente ho incontrato
@jegger a metà percorso, con cui ho fatto 2 chiacchiere, forse nel tratto più bello e panoramico.
Poi l'ho lasciato andare e mi sono spento del tutto.
Mi sono trascinato al traguardo, fortunatamente in discesa, concludendo 18 km con 600 d+ in 2h9'.
Ci ho messo un sacco a recuperare, per tornare alla macchina in salita avevo il fiatone.
Boh... tanta tanta fatica, non solo caldo umido. Gambe ancora da sistemare a due settimane dalla Mara (giovedì fisio).
Poi ho sentito Arla che era rimasta a correre vicino casa, stesse sensazioni. Ci siamo presi qualche schifezza?
Ad ogni modo una bella prima edizione per questa marcia, merita la trasferta, anche perché se si vuole poi c'è pure la sagra.
