Dunque, il discorso non solo rischia di diventare alquanto complesso ma, soprattutto, esula dal thread riguardante l'M400.
Qui tra gps e cardio stiamo andando un po tutti quanti OT

ma ad ogni modo una spiegazione ve la devo

.
Non sono un espertissimo di tecnologia gps ma almeno i fondamentali credo di conoscerli.
Il tracciamento gps si basa, concretamente, sull'applicazione del concetto di trilaterazione: si può identificare la posizione del soggetto (in questo caso del runner) solo intersecando le misurazioni di almeno 3 satelliti (in realtà avendo a che fare con la geometria solida e non piana non si parla di cerchi ma di sfere).
Ovviamente il punto finale corrisponde all'intersecazione delle 3 sfere: quindi dai dati correlati dei 3 satelliti riusciamo a risalire al dato inerente la posizione del ricevitore gps (il runner), chiaro fino ad ora?
Ovviamente questo ragionamento funziona se aggiungiamo un quarto dato: il tempo ossia il momento in cui i 3 satelliti trasmettono il loro segnale.
Notoriamente ci sono delle variabili che influenzano la precisione del tracciamento gps:
A) la ionosfera e in generale l'atmosfera possono rifrazionare il segnale ossia il segnale che va dal satellite al ricevitore gps viene rallentato (se il runner, per andare dal punto A al punto B impiega tot secondi e, in quel preciso periodo di tempo, il segnale subisce una rifrazione, il segmento che unirà A a B potrebbe non essere lineare);
B) la persona ignora a quali satelliti il suo ricevitore si collega; beh, se si ha la sfortuna di collegarsi a satelliti a bassa elevazione il segnale sarà meno preciso;
C) in linea generale, dato che l'atmosfera subisce la ionizzazione da parte del Sole, un tracciamento gps (a parità di condizioni ambientali) è più preciso la notte che non il giorno;
D) il problema del multipath ossia quando il ricevitore (runner) si trova nelle immediate vicinanze di una superficie riflettente (mare, acqua, edifici, antenne) che distorce il segnale facendo apparire il ricevitore dove esso in realtà è assente;
E) quando i 3 satelliti che effettuano la trilaterazione sono troppo vicini aumentano le zone d'ombra ergo la misurazione risulta ancor più falsata.
A questi problemi se ne aggiungono di altri meno noti...
Quando, usando il gps della nostra app, constatiamo l'esattezza o meno della tracciatura diamo per scontato che la mappa su cui si sovrappone la traccia sia esatta ma questo non è un dato scontato.
Le cartografie più precise che esistono sono quelle militari (hanno dei codici particolari che adesso non ricordo ma se volete le chiedo ad un esperto e vi saprò dire) che hanno un grado di errore inferiore al metro mentre quelle di uso civile possono anche sbagliarsi di oltre 5 metri.
Ecco quindi che, a volte, può accadere che la mappa che si usa non è così precisa (la strada si trova spostata di qualche metro ergo sembra che il runner ci passi attraverso) mentre la traccia gps non contiene chissà quali imprecisioni.
Ottime mappe sono quelle OpenStreet, assolutamente free: a quanto pare sembrerebbe che la Polar utilizzi proprio quelle
Mah, la sto portando avanti per le lunghe.
Occorrono ancora tante altre prove effettuate in altri luoghi e in altri orari per capire l'effettiva bontà del gps dell'M400.