Tu dici troppo. Beh troppo / tanto / poco sono concetti un po' vuoti se non si dice rispetto a cosa...
Troppo per migliorare non direi. Almeno non quest'anno che è stato per certi versi l'anno d'oro per me
Troppo tempo speso a correre rispetto alle altre cose della vita... boh questo potrebbe essere vero ma è soggettivo. Per me per esempio potrebbe essere troppo il tempo che una persona passa davanti alla tv a vedere il calcio che ne so
Troppo per non farsi male... beh corna facendo è dal 2016 che non salto un allenamento. E di solito è a causa di lavori intensi e non del volume che ho problemi. Anche ora ho un affaticamento alla gamba post ripetute. Avessi fatto solo volume lento, anche il doppio, starei una favola.
Purtroppo o per fortuna non siamo tutti uguali. Io reagisco bene al volume e malissimo all'intensità soprattutto se frequente. Ad esempio tu hai fatto un test sui 5k martedi e fai un fartlek giovedì, per me è semplicemente impossibile farlo. Ecco, per me quello è "troppo". Dopo un test sui 5k probabilmente l'allenamento intenso successivo sarebbe una settimana dopo.
Ammetto candidamente di avere il bias del volume, ma perché su di me funziona.
Checché ne pensi @malnat non sono uno che ritiene che bisogna fare per forza X per ottenere Y nella corsa



Anzi, ho letto troppe schede di allenamento di campioni o amatori passati da sapere che può funzionare tutto e l'opposto di tutto.
Ad esempio zatopek (fondista, anche maratoneta) si allenava solo in interval training, Peter Snell un mito dei 1500 faceva invece 40km di lungo lento anche a 1 mese dalle olimpiadi. Per dire casi estremamente opposti tra loro e opposti anche a quello che "in teoria" si suggerisce di fare.