shaitan ha scritto: ↑13 giu 2022, 14:12
@enjoyash posto che bisogna vergognarsi solo se si ruba (quindi nella corsa se si ci dopa o si taglia), nell'ottica di ottimizzare al meglio l'allenamento mi chiedo se invece di andare a 7:55 anche nel caso di un programma come il MAF (che non amo) non fosse meglio alternare corsa e camminata...
Cioè andando a 6/km copriresti la stessa distanza se ogni 3 minuti ne facessi uno di pausa. Nemmeno di camminata (ovviamente non consiglio il recupero da fermo, era per capirci). E credo che per uno che fa la mezza a 4.41 una sorta di ripetute di 500m con recupero di 1' da fermo (ma anche camminicchiando) siano aerobiche e anche abbastanza facili...
Boh è un'idea, magari sbaglio. Ma a volte mi sembra che ci si incaponisca in una corsa continua (più lenta di una camminata veloce, che puoi fare a 7/km se ci si impegna) invece che di alternare corsa e cammino per una sorta di "celodurismo"
io ho sempre corso più che altro per mantenere un BMI decente (21-22) e per divertimento - benessere generale e mi ero interessato a quel metodo (in realtà era più un lydiard rivisitato da un utente di questo forum) per curiosità e per cambiare un po' la routine dopo 2 anni di allenamenti più classici (Massini); anche io all'inizio mi trovavo in grossa difficoltà a correre così lentamente: all'epoca correvo sempre tra i 4:50 e i 5:50 secondo i canonici +50-60 da RG per il lento e, per non sforare il 70% fcmax, i primi tempi (avevo iniziato ad aprile ancora col fresco) dovevo andare a 7:00, ma nelle giornate calde di maggio - giugno, nella seconda mezz'ora di allenamento causa deriva cardiaca importante, dovevo rallentare anche a 7:30 o prendermi 5 battiti di bonus o entrambe le cose.
poi col tempo (mesi) la deriva cardiaca si ridusse quasi a zero e il passo si velocizzò e anche al 70% fcmax stavo sempre al massimo sui 6:30/km (tranne casi particolari come clima caldissimo o finale di lunghissimi da 3 ore).
Non ho mai alternato corsa/camminata perché con un po' di adattamento e facendo attenzione alla postura e agli appoggi riuscivo a correre senza problemi anche a 7:30/km. Ricordo però che quell'utente che aveva ideato quel metodo comunque consigliava, i primi tempi, di alternare corsa-camminata oppure prendersi 5 battiti di bonus, ma questo in casi veramente estremi (che io quantifico in 8:00/km, soglia a cui comincio a far fatica a mantenere un gesto di corsa corretto).
Quanto alla vergogna, son d'accordo con te, che non c'è niente di cui vergognarsi a correre molto lentamente, ma a maggior ragione se pensi al mio caso.
all'epoca in cui valevo 4:41/km sulla mezza, subito dopo quella gara mi avresti visto allenarmi a 6:30/km - 70% fcmax, superato da jogger occasionali ansimanti (>
https://www.strava.com/activities/291022248 < )
Per questo dico che (PER ME OVVIAMENTE) non è un tabù o un problema correre molto lentamente, e comunque uno che corre molto lentamente in allenamento, potrebbe non essere poi così lento in gara.
oggi come oggi invece con 4-5 kg di troppo e 4 anni di inattività (solo MTB) a 7:00 - 7:30 ci vado per necessità a più o meno 80% fc-max.
Per quanto mi riguarda i primi allenamenti di questa ripresa li ho fatti anche io alternando corsa (a 7:30 - 7:40) e camminata, allungando pian piano il tratto di corsa, ma non tanto perché se no dovevo rallentare troppo, ma perché la FCmax andava sopra l'80% fcmax anche andando pianissimo, quindi a quel punto andavo in affanno e non serve a nulla.
PS camminata veloce a 7:00/km io non ci riesco neanche per 100 metri, già a 8:00 inizio ad avere difficoltà ad aumentare frequenza di passi, ma forse per la camminata conta anche molto l'altezza, o meglio la lunghezza delle gambe...