Lamentele sui prezzi delle scarpe

[phantomfh]

Io come @ludovico_van faccio pochi km, lo scorso anno anche sotto i 100 per parecchi mesi, nonostante questo i soldi per le scarpe (due paia all'anno) mi pesano eccome sul bilancio familiare.
Che ci sia stato un aumento notevole non ci sono dubbi, ed è partito ben prima della crescita dell'inflazione dell'ultimo periodo.
Come cifra ho speso al massimo 110€ per le Adrenaline quando non avevo ancora capito le dinamiche di questo mercato. Adesso mi sono imposto di stare sempre sotto i 90€, sperabilmente sotto i 70.
Quando vedo offerte le prendo anche se poi userò la scarpa 6 mesi dopo; 180€ per una scarpa? NO GRAZIE

Mi ritrovo anche con l'osservazione di @gandrea sulla durata, e non dipende sicuramente dalla mia meccanica di corsa.
Con Brooks ho visto un evidente calo del chilometraggio rispetto ai modelli del 2018, e non sono un peso massimo (61 kg).
Anche i miei amici dicono di aver visto chiaramente questa tendenza (sempre su brooks, di altre marche non so).

[robertovedovi67]

@Shaitan il prezzo della Virgin è sempre stato scandaloso, però se uno la sfrutta, centro benessere compreso, ci sta. E purtroppo ci sono sempre meno Belen di turno
Ritornando nel topic, occupandomi di pelle e cuoio, il mercato oramai lo fa il rapporto domanda/offerta. Vero che i costruttori spendono tanto in ricerca, ma gran parte del budget è destinato al marketing, sanno a chi, dove e quante scarpe venderanno, da lì fanno il prezzo che non ha niente a che vedere con il mero costo industriale. La domanda, già affrontata da altre parti, è: se compro dei mocassini di Tod's a 200 € all'outlet (modello di 3 anni fa) per risparmiare sul nuovo modello appena uscito che costa 390 € compro comunque scarpe nuove che uso per passeggiare in centro, non posso fare lo stesso per le scarpe da running? E' verità o leggenda il fatto che i materiali dopo anni di magazzino si deteriorano ? Quindi le Clifton 6 (ne ho avute 3 paia) a 65 € sono soldi buttati ?

[shasha74]

Guardatevi questo video….anche a spezzoni, e poi pensate quanti soldi ci fanno cacciare nel pattume per marketing.
Il progresso è un’ottima cosa, ma a volte è necessario ricordarsi da dove si arriva.

[phantomfh]

@robertovedovi67 La penso esattamente come te, è la domanda/offerta che fa lievitare i prezzi (il resto sono storielle che ci raccontano), paghiamo molto di più il marketing che la ricerca sui materiali.
In questo senso il video di shasha è illuminante.

[ingpeo]

Anche io uso la tecnica di aspettare l'offerta online e prendere le scarpe in anticipo. Si risparmia molto se si trova l'occasione giusta. Ed il web è grande.
Lo faccio se ho già in mente cosa comprare.
Se invece ho bisogno di cambiare, e di solito mi capita con quelle da trail, allora vado al negozio di fiducia.
Costa di più sicuramente, però non è come andare al supermercato e prendere direttamente dallo scaffale. Lì mi danno una consulenza. Mi è capitato di fare prove anche per 40 minuti con loro che mi aiutavano nella scelta.
Ecco, in quel caso non sto pagando solo le scarpe. Sto pagando le scarpe ed il servizio di consulenza. Quindi secondo me hanno ragione a far pagare qualcosa a chi va lì solo per provare e poi comprano online.
Ovviamente il discorso vale se c'è ed è serio questo servizio di consulenza.
E comunque poi uno sconto fedeltà lo danno spesso.
Ma alla fine il costo finale è aumentato? Anche a me pare di si. Il prezzo di listino mi sembra sempre più alto.
E le scarpe durano meno? Magari non tutte ma in linea generale si. E me l'han confermato proprio al negozio, che oltre a venderle le usano molto visto che son tutti corridori che macinano km.
Vi ricordate le scarpe di 5-10 anni fa? Con molte più cuciture, un intersuola più tenace, in generale erano più strutturate. Adesso sembra di avere delle pantofole con però caratteristiche da scarpa da corsa. Un calzino senza cuciture, appoggio morbido ma reattivo... una figata!
Ovviamente tutto ciò ha un costo: la minore durata.
Il resto dell'aumento è marketing.

[ludovico_van]

Cavolo anche tu ti sei accorto di questo discorso della durata.... io le portavo a 900 km una volta. Adesso non riesco più, 800. E a 750 comincio a sentire che sono ciabatte. Pensavo che ero io che peso di più e che ho una meccanica di corsa peggiore rispetto ad una volta, sono molto più schiacciato a terra.
Quindi costano di più e durano anche di meno... evvai! Il running forum tennis club è sempre più vicino.

[ingpeo]

Esatto: costano di più e durano di meno.
Più poveri ma comodi

[toscanofi]

Non so risparmiare proprio sulle scarpe la vedo una cosa strana, sinceramente io preferirei risparmiare sull’abbigliamento, ma non sulle scarpe.
Io non vedo che durano meno anzi ci sono dei modelli che li danno anche per più km, io uso le New Balance (tipo le 880V12) e sinceramente un po’ di km in più ce li faccio.
Comunque ognuno fa ciò che vuole, e logicamente spende i propri soldi nella maniera che più ritiene giusta.

[marcozama]

Io me le faccio durare 2000 km ogni paio, le mie prime mizuno 7000 km.
Con meno di 1000€/mese è già tanto se faccio la spesa alimentare.
Amen.

[orange]

Che i costi siano in aumento è un fatto, che siano giustificati non troppo.
Se guardo le offerte i prezzi scendo spesso ai soliti valori, e visto che le scarpe non le regala nessuno, c'è comunque guadagno anche quando le vendono sotto agli 80 euro. E parliamo di rivenditori, pensate al margine che hanno i vari produttori quando vendono direttamente sul loro sito o nei loro negozi.

Sulla durata delle scarpe invece non sono del tutto d'accordo. In certi modelli può essere, magari alcuni brand che non uso (e non conosco) hanno più evidente questo problema.
Io però mi sono fatto un'idea, oggi abbiamo mescole molto più performanti, sia come ammortizzazione, sia come reattività. Quindi una scarpa a 1000 km è molto diversa che da nuova, perché le prestazioni sono senza dubbio peggiorate. Ma scarpe con tutta quella gomma sotto al piede sono comunque usabili, non hai più le prestazioni al massimo, ma trovo difficile giustificare un cambio a 600 Km.
Le scarpe "vecchio" stile invece non è che duravano di più. Semplicemente tra nuova e usatissima cambiava poco. Perché essendo meno ammortizzate e reattive la decadenza dei materiali era meno evidente.
Quindi chi vuole una scarpa sempre al massimo delle sue caratteristiche, deve cambiarle "spesso", ma almeno coi modelli che sto usando io i 1000 Km non sono un miraggio.

Poi è chiaro che una scarpa molto voluminosa dopo tanti km rischia di sbilanciarsi, diventare instabile etc. mentre una Pegasus vecchia la tiravo anche a 2000 km perché - battistrada a parte - era sempre uguale
Però le mie tuttofare di oggi (Novablast) a 800/1000 Km le trovo comunque superiori alle Pegasus o alle Cumulus che usavo 10 anni fa.