un lucano .... e finire la maratona di venezia in 3:40:00VincenzoC ha scritto:se non provi non puoi capire....
mia moglie, che non ha mai fatto sport in vita sua, la scorsa estate ha cominciato a camminare ora esce 3-4 volte a settimana e si sta avvicinando ai 10km di camminata veloce intervallati da corsette, è una quasi runner, questa settimana è uscita anche se minacciva pioggia.... cosa volgio di più dalla vita...
Come lo spiegate a chi non è un runner?
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
-
giuse
- Mezzofondista
- Messaggi: 85
- Iscritto il: 18 set 2010, 21:42
- Località: Sulbiate MB
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
in cerca della velocità
ci vuole pioggia, vento, e sangue nelle vene...
ci vuole pioggia, vento, e sangue nelle vene...
-
ellebi71
- Novellino
- Messaggi: 47
- Iscritto il: 3 ago 2010, 0:24
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
La corsa.
All'inizio è un mezzo. Per dimagrire, per entrare in un gruppo, per riempire del tempo, per fare colpo sugli altri e a volte su se stessi. La frequenti con circospezione, e una certa diffidenza. Lei non dà molta confidenza: toglie il fiato durante, si fa sentire dopo: dolori articolari, muscoli contratti, gambe pesanti, schiena quasi bloccata (schiena? si corre con la schiena? sì, la schiena...). Molti si allontanano, scambiando questa prudenza per ostentata superbia; "non sono proprio adatto", dicono. Tu hai continuato, un po' per caso, un po' per ostinazione, un po' perché non ti piace abbandonare subito ogni nuova esperienza.
E allora, è diventata un modo per conoscerti. I dolori sono spariti, hai cominciato per caso a prendere dei tempi, e hai visto che il gioco ti divertiva. Hai imparato a conoscere il significato dei ritmi, hai capito qual è il giorno per forzare e quello per recuperare, hai scoperto capacità del tuo corpo che non immaginavi.
Molto presto, è diventata la tua passione. Ti sei ritrovato a correre con il rosa dell'aurora e l'arancio del tramonto, respirando la salsedine sul lungomare e lasciando le prime impronte su uno strato di neve immacolata. Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura. Hai faticato per raggiungere un obiettivo, e per migliorare il tuo tempo. Senza nessuna pretesa di classifica, ma per riuscire a dare il meglio di te stesso. Per farlo, hai imparato a ritagliare il tempo nel ritmo incalzante della tua vita, rinunciando a un po' di sonno che tanto passati i primi 5 minuti poi stai meglio, a portarti sempre dietro e infilare nel tuo bagaglio scarpette e completino che non si sa mai, e una ciclabile o una palestra si trovano quasi in ogni posto e in ogni hotel.
Ormai, non è altro che parte della tua vita. Semplicemente, è come il tuo carattere, la tua personalità, il tuo modo di fare. Non aiuta il tuo equilibrio ma è anche il tuo equilibrio. E' ormai riduttivo considerarla un modo per scaricare le tensioni; è parte del tuo modo di essere. Ti aiuta nell'impegno e nella disciplina, nella forma fisica e mentale. Non per fuggire dalla realtà e dagli impegni, ma per assisterti nell'affrontarli. E senza enfasi, ma con consapevole convinzione, anche grazie a lei sei un po' migliore.
Ellebi71
All'inizio è un mezzo. Per dimagrire, per entrare in un gruppo, per riempire del tempo, per fare colpo sugli altri e a volte su se stessi. La frequenti con circospezione, e una certa diffidenza. Lei non dà molta confidenza: toglie il fiato durante, si fa sentire dopo: dolori articolari, muscoli contratti, gambe pesanti, schiena quasi bloccata (schiena? si corre con la schiena? sì, la schiena...). Molti si allontanano, scambiando questa prudenza per ostentata superbia; "non sono proprio adatto", dicono. Tu hai continuato, un po' per caso, un po' per ostinazione, un po' perché non ti piace abbandonare subito ogni nuova esperienza.
E allora, è diventata un modo per conoscerti. I dolori sono spariti, hai cominciato per caso a prendere dei tempi, e hai visto che il gioco ti divertiva. Hai imparato a conoscere il significato dei ritmi, hai capito qual è il giorno per forzare e quello per recuperare, hai scoperto capacità del tuo corpo che non immaginavi.
Molto presto, è diventata la tua passione. Ti sei ritrovato a correre con il rosa dell'aurora e l'arancio del tramonto, respirando la salsedine sul lungomare e lasciando le prime impronte su uno strato di neve immacolata. Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura. Hai faticato per raggiungere un obiettivo, e per migliorare il tuo tempo. Senza nessuna pretesa di classifica, ma per riuscire a dare il meglio di te stesso. Per farlo, hai imparato a ritagliare il tempo nel ritmo incalzante della tua vita, rinunciando a un po' di sonno che tanto passati i primi 5 minuti poi stai meglio, a portarti sempre dietro e infilare nel tuo bagaglio scarpette e completino che non si sa mai, e una ciclabile o una palestra si trovano quasi in ogni posto e in ogni hotel.
Ormai, non è altro che parte della tua vita. Semplicemente, è come il tuo carattere, la tua personalità, il tuo modo di fare. Non aiuta il tuo equilibrio ma è anche il tuo equilibrio. E' ormai riduttivo considerarla un modo per scaricare le tensioni; è parte del tuo modo di essere. Ti aiuta nell'impegno e nella disciplina, nella forma fisica e mentale. Non per fuggire dalla realtà e dagli impegni, ma per assisterti nell'affrontarli. E senza enfasi, ma con consapevole convinzione, anche grazie a lei sei un po' migliore.
Ellebi71
-
Laziale
- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 165
- Iscritto il: 16 dic 2010, 22:47
- Località: Roma
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
Ecco!!!Io volevo proprio dire questo....ellebi71 ha scritto:La corsa.
All'inizio è un mezzo. Per dimagrire, per entrare in un gruppo, per riempire del tempo, per fare colpo sugli altri e a volte su se stessi. La frequenti con circospezione, e una certa diffidenza. Lei non dà molta confidenza: toglie il fiato durante, si fa sentire dopo: dolori articolari, muscoli contratti, gambe pesanti, schiena quasi bloccata (schiena? si corre con la schiena? sì, la schiena...). Molti si allontanano, scambiando questa prudenza per ostentata superbia; "non sono proprio adatto", dicono. Tu hai continuato, un po' per caso, un po' per ostinazione, un po' perché non ti piace abbandonare subito ogni nuova esperienza.
E allora, è diventata un modo per conoscerti. I dolori sono spariti, hai cominciato per caso a prendere dei tempi, e hai visto che il gioco ti divertiva. Hai imparato a conoscere il significato dei ritmi, hai capito qual è il giorno per forzare e quello per recuperare, hai scoperto capacità del tuo corpo che non immaginavi.
Molto presto, è diventata la tua passione. Ti sei ritrovato a correre con il rosa dell'aurora e l'arancio del tramonto, respirando la salsedine sul lungomare e lasciando le prime impronte su uno strato di neve immacolata. Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura. Hai faticato per raggiungere un obiettivo, e per migliorare il tuo tempo. Senza nessuna pretesa di classifica, ma per riuscire a dare il meglio di te stesso. Per farlo, hai imparato a ritagliare il tempo nel ritmo incalzante della tua vita, rinunciando a un po' di sonno che tanto passati i primi 5 minuti poi stai meglio, a portarti sempre dietro e infilare nel tuo bagaglio scarpette e completino che non si sa mai, e una ciclabile o una palestra si trovano quasi in ogni posto e in ogni hotel.
Ormai, non è altro che parte della tua vita. Semplicemente, è come il tuo carattere, la tua personalità, il tuo modo di fare. Non aiuta il tuo equilibrio ma è anche il tuo equilibrio. E' ormai riduttivo considerarla un modo per scaricare le tensioni; è parte del tuo modo di essere. Ti aiuta nell'impegno e nella disciplina, nella forma fisica e mentale. Non per fuggire dalla realtà e dagli impegni, ma per assisterti nell'affrontarli. E senza enfasi, ma con consapevole convinzione, anche grazie a lei sei un po' migliore.
Ellebi71
Quando non sai cosa fare...tu corri!!!!!
-
deuterio
Donatore
- Moderatore
- Messaggi: 4152
- Iscritto il: 8 ott 2010, 12:03
- Località: Modena
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
Mitico, mi hai lasciato senza respiro, credo tu sia riuscito perfettamente a sintetizzare le motivazioni per cui si corre:ellebi71 ha scritto:La corsa.
...
Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura.
...
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
-
-Francesco-
- Guru
- Messaggi: 3333
- Iscritto il: 7 mar 2011, 15:46
- Località: Roma
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
E la peppa! Uno Scrittore tra noi!ellebi71 ha scritto:La corsa.
All'inizio è un mezzo. Per dimagrire, per entrare in un gruppo, per riempire del tempo, per fare colpo sugli altri e a volte su se stessi. La frequenti con circospezione, e una certa diffidenza. Lei non dà molta confidenza: toglie il fiato durante, si fa sentire dopo: dolori articolari, muscoli contratti, gambe pesanti, schiena quasi bloccata (schiena? si corre con la schiena? sì, la schiena...). Molti si allontanano, scambiando questa prudenza per ostentata superbia; "non sono proprio adatto", dicono. Tu hai continuato, un po' per caso, un po' per ostinazione, un po' perché non ti piace abbandonare subito ogni nuova esperienza.
E allora, è diventata un modo per conoscerti. I dolori sono spariti, hai cominciato per caso a prendere dei tempi, e hai visto che il gioco ti divertiva. Hai imparato a conoscere il significato dei ritmi, hai capito qual è il giorno per forzare e quello per recuperare, hai scoperto capacità del tuo corpo che non immaginavi.
Molto presto, è diventata la tua passione. Ti sei ritrovato a correre con il rosa dell'aurora e l'arancio del tramonto, respirando la salsedine sul lungomare e lasciando le prime impronte su uno strato di neve immacolata. Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura. Hai faticato per raggiungere un obiettivo, e per migliorare il tuo tempo. Senza nessuna pretesa di classifica, ma per riuscire a dare il meglio di te stesso. Per farlo, hai imparato a ritagliare il tempo nel ritmo incalzante della tua vita, rinunciando a un po' di sonno che tanto passati i primi 5 minuti poi stai meglio, a portarti sempre dietro e infilare nel tuo bagaglio scarpette e completino che non si sa mai, e una ciclabile o una palestra si trovano quasi in ogni posto e in ogni hotel.
Ormai, non è altro che parte della tua vita. Semplicemente, è come il tuo carattere, la tua personalità, il tuo modo di fare. Non aiuta il tuo equilibrio ma è anche il tuo equilibrio. E' ormai riduttivo considerarla un modo per scaricare le tensioni; è parte del tuo modo di essere. Ti aiuta nell'impegno e nella disciplina, nella forma fisica e mentale. Non per fuggire dalla realtà e dagli impegni, ma per assisterti nell'affrontarli. E senza enfasi, ma con consapevole convinzione, anche grazie a lei sei un po' migliore.
Ellebi71
-
Run_Franz_Run
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1519
- Iscritto il: 22 feb 2010, 14:11
- Località: Pilastro di Langhirano (PR)
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
Bellissimo ellebi71
..e pare abbia trovato consensi per il web.
per la cronaca l'ho trovato citato e linkato nel sito
http://excelsaweb.wordpress.com/2011/05 ... -si-corre/
..e pare abbia trovato consensi per il web.
per la cronaca l'ho trovato citato e linkato nel sito
http://excelsaweb.wordpress.com/2011/05 ... -si-corre/
"Balbo t'è pasè l'Atlantic mo miga la Perma":
-
Miro 69
- Top Runner
- Messaggi: 14085
- Iscritto il: 15 nov 2010, 11:12
- Località: Fidenza (PR)
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
ellebi71 ha scritto:La corsa.
All'inizio è un mezzo. Per dimagrire, per entrare in un gruppo, per riempire del tempo, per fare colpo sugli altri e a volte su se stessi. La frequenti con circospezione, e una certa diffidenza. Lei non dà molta confidenza: toglie il fiato durante, si fa sentire dopo: dolori articolari, muscoli contratti, gambe pesanti, schiena quasi bloccata (schiena? si corre con la schiena? sì, la schiena...). Molti si allontanano, scambiando questa prudenza per ostentata superbia; "non sono proprio adatto", dicono. Tu hai continuato, un po' per caso, un po' per ostinazione, un po' perché non ti piace abbandonare subito ogni nuova esperienza.
E allora, è diventata un modo per conoscerti. I dolori sono spariti, hai cominciato per caso a prendere dei tempi, e hai visto che il gioco ti divertiva. Hai imparato a conoscere il significato dei ritmi, hai capito qual è il giorno per forzare e quello per recuperare, hai scoperto capacità del tuo corpo che non immaginavi.
Molto presto, è diventata la tua passione. Ti sei ritrovato a correre con il rosa dell'aurora e l'arancio del tramonto, respirando la salsedine sul lungomare e lasciando le prime impronte su uno strato di neve immacolata. Sono stati tuoi compagni il vento, la pioggia e il sole. Hai imparato ad ascoltare il rumore del tuo respiro, a isolarlo dal sottofondo fastidioso del traffico, a armonizzarlo con i suoni amici della natura. Hai faticato per raggiungere un obiettivo, e per migliorare il tuo tempo. Senza nessuna pretesa di classifica, ma per riuscire a dare il meglio di te stesso. Per farlo, hai imparato a ritagliare il tempo nel ritmo incalzante della tua vita, rinunciando a un po' di sonno che tanto passati i primi 5 minuti poi stai meglio, a portarti sempre dietro e infilare nel tuo bagaglio scarpette e completino che non si sa mai, e una ciclabile o una palestra si trovano quasi in ogni posto e in ogni hotel.
Ormai, non è altro che parte della tua vita. Semplicemente, è come il tuo carattere, la tua personalità, il tuo modo di fare. Non aiuta il tuo equilibrio ma è anche il tuo equilibrio. E' ormai riduttivo considerarla un modo per scaricare le tensioni; è parte del tuo modo di essere. Ti aiuta nell'impegno e nella disciplina, nella forma fisica e mentale. Non per fuggire dalla realtà e dagli impegni, ma per assisterti nell'affrontarli. E senza enfasi, ma con consapevole convinzione, anche grazie a lei sei un po' migliore.
Ellebi71
21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
-
Podistica San Damaso
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
Grande Ellebi !!!
Mi hai tolto le parole di bocca e dalle dita dei tasti....

Mi hai tolto le parole di bocca e dalle dita dei tasti....
-
ellebi71
- Novellino
- Messaggi: 47
- Iscritto il: 3 ago 2010, 0:24
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
Grazie mille per le belle parole!
Un saluto e buone corse a tutti...
Un saluto e buone corse a tutti...
-
DiCorsa
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 581
- Iscritto il: 15 mar 2011, 14:22
Re: Come lo spiegate a chi non è un runner?
io non spiego più niente a nessuno...
Non ne vale la pena!
Ma condivido al 100% quello che ha scritto Ellebi
DiC
Ma condivido al 100% quello che ha scritto Ellebi
DiC
________________________________
E CHI VI RIPRENDE PIU'?
E CHI VI RIPRENDE PIU'?
