Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Principianti, è ora di iniziare...

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ilcapitano
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da ilcapitano »

themodd ha scritto: Insomma, io sono di quelli che considerano eroico e non disdicevole l'arrivo di Gabriela Andersen-Schiess alla maratona delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984!
Pelle d'oca!!! :winner: :winner: :winner:
10km: 39'42" (10/12/2017)
21km: 1h28'44" (25/03/2018)
42km: 3h19'11" (19/11/2017)
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RAEL70
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da RAEL70 »

Vediamo di rispondere un po' a tutti :beer:.

@ F. Pessoa: caro Ciccio, vorrei commentare parecchie tue frasi perché le trovo alquanto significative :wink: .
Chi può stabilire quando un tempo su una certa distanza sia "dignitoso" o meno?
Il cronometro! :mrgreen:
Scherzi a parte ma a cosa serve parlare un intera stagione di andature, ritmi, progressioni, ripetute, pb e quant'altro quando, alla fine, o ci metti meno di 2 ore a finire una mezza o ci stai più di 3 ore delirando non cambia nulla?
D'accordo essere buonisti ma un pizzico di sana competizione no?
Allora, lasciamo perdere tutti i gps del mondo e corriamo, punto e al diavolo andature, pb, tempi e minchiate varie :mrgreen: e siccome gli ultimi hanno più dignità dei primi allora cornuto chi arriva prima degli altri! :mrgreen:
Il debuttante che, indipendentemente dalla sua preparazione e potenzialità, prende parte ad una competitiva lo fa per misurarsi con se stesso, conoscere i propri limiti
Quando si allena invece cosa fa?
Volontariamente va 1 minuto più lento al chilometro perché non ha sufficienti motivazioni? :mrgreen:
oppure semplicemente, per correre su un percorso normalmente precluso ai podisti
uhm...uhm...un po scarna come motivazione :spec: :mrgreen:
Ci sarebbero altre ragioni "pratiche" in favore del runner "lento" quali, ad esempio, la partecipazione in termini economici all'evento che altrimenti sarebbe difficile da organizzare.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Bellissimo, praticamente i ciccioni reggono il sistema podistico amatoriale nazionale!!!
Insomma, se si riuniscono, per esempio, solo 400-500 podisti che fanno la mezza entro 1 ora e 20 allora la festa non sa da fare, se invece invogliamo tutti gli altri, c'intaschiamo i soldi ed è festa per tutti?
Ma se si organizzassero gare al contrario, dovrebbero pagare anche quelli veloci? :-"
Inoltre, il "lento" non si sognerebbe di intralciare un runner che punta al podio partendogli davanti, non passerà prima di lui al rifornimento e non gli toglierà l'acqua calda della sua meritata doccia.
Ma qual è la definizione di "lento"?
Uno che non riesce a sconfiggere il moribondo, uno che non riesce a terminare una mezza entro 2 ore o uno che arriva quando il traguardo è stato tolto?
Per quanto mi riguarda, corro da due anni e mi sono deciso a correre una mezza quando ho capito che non sarei svenuto per strada (il moribondo lo avevo superato da un anno),
Visto che la pensiamo alla stessa maniera? :wink:
Sia ben chiaro che neanche io sopporto di vedere persone striscianti al traguardo (indice di una non adeguata preperazione alla gara).
Ciò che tu definisci "inadeguata preparazione", io la definisco inadeguata "dignità prestazionale" :wink:.
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BananaJoe
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Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da BananaJoe »

Ehm.. che fine ha fatto il vivi e lascia vivere?
[emoji4]
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RAEL70
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da RAEL70 »

@ Deuterio: concordo, in linea di massima, con il tuo discorso :beer:.

Non sono le medaglie, i trofei e i record di 30 anni fa che mi pesano ma i 27 chili che ancora devo perdere (dopo essermi sbarazzato dei precedenti 22).

Per me una medaglia è perdere 5 Kg, un PB è perdere 3 Kg e questi sono concetti che solo un obeso (o ex) può capire e comprendere.

Quando (e se) mi avvicinerò agli 80 forse, magari, se mi va, potrò avere una dignità prestazionale tale da convincermi a rischiare la ridicolaggine ma adesso mi basta far ridere me stesso (e chi mi conosce) e non gli sconosciuti. :wink:
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aroldo74
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da aroldo74 »

:ot:
Comunque 27 kg in meno se é vero che corri da poco sono hià un bel risultato! :D
Penso che entro un anno ne perderai ancora molti.
Io ormai go rinunziato agli ultimi 6/7 kg. Non c'é verso di farli andare via. :sad:
Però almeno ora posso mettere maglettr aderenti, non sformo più i jeans e sopratutto posso andare in spiaggia e non sentirmi più a disagio. :smoked:
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
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enjoyash
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da enjoyash »

non ho letto tutte le 8 pagine del topic, comunque tra 1 mesetto debutto in gara in una mezza, anche se corro 3-4 volte a settimana da 2 anni e mezzo senza soste lunghe (se non le solite di 1-3 settimane per qualche acciacco o influenza). Non ho mai fatto gare sino ad ora perchè non mi interessavano più di tanto, anche se sarei pronto a fare una mezza da più di un anno (infatti mi sono un po' pentito di non aver esordito l'anno scorso). Sicuramente però ora son più pronto di un'anno fa.

condivido il senso del primo post, ma trovo che sia quasi impossibile dare dei limiti precisi cronometrici. Che vuol dire, 2 ore in mezza si e 2 ore e 5 no? uno che va a 10 km/h per 21,1 km non ha diritto di gareggiare e si sta facendo del male fisicamente? non credo. E poi bisognerebbe anche mettere dei limiti di età allora...

Sinceramente anche io ho visto dei soggetti nei primi km della maratona di Venezia 2014 che francamente, avrei fermato: non in quanto "lenti", ma in quanto palesemente inadeguati a uno sforzo di questo genere, vuoi per essere molto sovrappeso, vuoi per essere in "sofferenza" già dopo 3 km su 42,2...
Ecco in questi casi mi chiedo il certificato agonistico a che serva (sempre che non fossero stranieri per i quali non è obbligatorio), se viene rilasciato con tanta facilità. E sarei d'accordo con il fermarli, più che altro per evitare rischi inutili per la salute.

ps Alla maratona di Venezia ci sono i pacer delle 6 ore, altro che 4.
pps se si mette un limite di 2 ore in mezza, in maratona dovrebbe diventare di almeno 4 ore e 15', non di 4 nette.
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RAEL70
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da RAEL70 »

Finalmente [-o<, era ora che qualcuno si avvicinasse alla mia prospettiva!
enjoyash ha scritto:Non ho mai fatto gare sino ad ora perchè non mi interessavano più di tanto, anche se sarei pronto a fare una mezza da più di un anno (infatti mi sono un po' pentito di non aver esordito l'anno scorso). Sicuramente però ora son più pronto di un'anno fa.
Essere più pronti significa avere una maggiore "dignità prestazionale" che non vuol dire solamente vantare dei migliori riscontri cronometrici ma anche avere maggiore consapevolezza dei propri mezzi, una maggiore solidità psicologica ad affrontare la fatica e molto altro ancora...
condivido il senso del primo post, ma trovo che sia quasi impossibile dare dei limiti precisi cronometrici. Che vuol dire, 2 ore in mezza si e 2 ore e 5 no? uno che va a 10 km/h per 21,1 km non ha diritto di gareggiare e si sta facendo del male fisicamente? non credo. E poi bisognerebbe anche mettere dei limiti di età allora...
Per evitare problemi si dovrebbero mettere limiti di BMI (vedi quote seguente).
Sinceramente anche io ho visto dei soggetti nei primi km della maratona di Venezia 2014 che francamente, avrei fermato: non in quanto "lenti", ma in quanto palesemente inadeguati a uno sforzo di questo genere, vuoi per essere molto sovrappeso, vuoi per essere in "sofferenza" già dopo 3 km su 42,2...
Vedi sopra (mancanza di "dignità prestazionale") :asd2:.
Ecco in questi casi mi chiedo il certificato agonistico a che serva (sempre che non fossero stranieri per i quali non è obbligatorio), se viene rilasciato con tanta facilità. E sarei d'accordo con il fermarli, più che altro per evitare rischi inutili per la salute.
Nelle pagine precedenti ho scritto chiaramente che l'idoneità agonistica è la più grande minchiata del mondo sportivo.
Mi fa piacere che anche tu te ne sei accorto e che ne trai determinate riflessioni :-# :-# :-# .
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enjoyash
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da enjoyash »

Condivido, tranne il discorso BMI. Mia moglie è BMI 19-20, ma non potrebbe partecipare neanche a una 10 km ;)
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migliocri
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da migliocri »

Da novellino (quindi in teoria sono lo "stereotipo" preso in causa), mi sento di concordare con l'OP. Mi piacerebbe un giorno fare una gara, ovviamente non per l'agonismo di per se, ma per trovarmi in mezzo al "branco". Solo che mi piace anche "onorare" il pettorale che porterò... ovviamente sta al buon senso di ognuno stabilire quale sia un tempo "dignitoso", per me sarebbe di 2h20 la mezza e magari 4h40 una maratona, certi che con queste tempistiche è alla portata di tutti quelli che ci mettono impegno nell'onorare l'impegno. Che dire, forse voi considerate eroe quello che è arrivato in quasi 7 ore, io (se ovviamente il signore non ha problemi di nessun tipo) invece penso che sia uno sprovveduto, uno che rischia adirittura la salute, senza considerare il fatto che camminarla tutta, è una mancanza di rispetto verso la manifestazione che si va a seguire. Io supero di poco il morimondo e già mi faccio delle seghe mentali per una garetta di 13km il primo maggio nella mia città... sarò contorto io ma la penso così.

L'anno scorso la mia socia ha fatto il passatore, per un malanno sono dovuto andare a ritroso fino all'85esimo per prenderla... ho visto cose che renderei illegali!!! Corpi senza anima che dopo 13 ore (e altri 15km all'arrivo!) si trascinavano avanti passo dopo passo... ma mica è sport questo... è farsi male... è tutto fuorchè sport!!

Non concordo con Rael sul paragone con gli altri sport. A parte il fatto che lui parla di agonismo e come giusto che sia servono dei parametri abbastanza rigidi, ma in tutti gli sport ci sono le categorie master e amatori, dove ognuno può fare lo sport che preferisce con i propri potenziali, l'unica differenza è che la corsa è l'unico sport in cui si fa tutti assieme a differenza di differenziare... e forse questo è pure il bello di questo fantastico sport...
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RAEL70
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Re: Per iniziare con le gare: contro elogio de "l'importante è partecipare"

Messaggio da RAEL70 »

@ Migliocri: la pensiamo praticamente uguale :beer:, inutile girarci intorno.

Per quanto riguarda le categorie Master ed Amatori: certo anzi, all'interno dei Master, abbiamo anche le categorie in base all'età. Ma anche lì è sempre la solita tiritera: se non hai i requisiti minimi prestazionali che ti presenti a fare???
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