@muttley io ho preso quello con la clip che si aggancia sulla scarpa, è molto comodo e veloce. La rottura per me è portarmelo al lavoro perché in pausa pranzo corro là ma a livello di comodità per spostarlo nessun problema.
Io l'ho preso essenzialmemte per due motivi, dove abito io il passo è quasi sempre influenzato da una leggera pendenza negativa o positiva, ho pochissimi tratti a pendenza completamente piatta. Si va da un massimo di -13 mt per km ad un massimo di +13 mt per km dove corro regolarmente. Non si può chiamare salita, ci mancherebbe ma è quel 1% che mi ha sempre dato molto fastidio, tanto da studiare gli allenamenti, quelli più impegnativi, in preparazione maratona per esempio, in funzione del dislivello. Pensare di correre slegandomi dal passo, guardando un parametro che non sia influenzato dal d+ o d- per me sarebbe veramente comodo e molto utile. I primi riscontri non sono molto positivi nel senso che con la Power3s noto che se hai D+ tipo cavalcavia etc ti dice di andare più piano, un po' troppo piano secondo me, tenendo infatti uno sforzo normale i watt aumentano abbastanza, contrario se vai a pendenza negativa, leggera discesa ti dice di spingere di più di quello che ti verrebbe da spingere. Cmq è troppo presto per trarre conclusioni, sono in fase di studio con fogli excel etc etc ma questa è la mia prima sensazione su pendenze sotto 1%
Secondo mi piace molto allenarmi in pista. Il mio garmin 735XT in pista non è assolutamente affidabile. Se l'errore di sec/km guadagnati fosse costante( garmin segna sempre che vado più forte della realtà) allora ci si potrebbe tarare ma non è così. A volte sbaglia di 5sec/km a volte 10sec/km dipende. Allora ho iniziato a guardare il tempo al giro, ogni 200 mt, ogni 400 mt, mi ci trovo abbastanza ma vuoi mettere la comodità di avere il passo preciso e il lap che suona giusto? Sarebbe un sogno. Tra l'altro questo mi ha sempre limitato nell'usare in pista allenamenti già salvati facendoli invece in diretta con il lap manuale e facendo spesso tornare i conti con i giri per andare meglio a fare i conti. Impensabile fare recupero a tempo se non da fermo perchè perdo il riferimento della distanza quindi mi sono sempre calcolato il recupero in funzione del passo, su una distanza facilmente lappabile...ecco qui i primi test sono stati di una precisione incredibile. Senza tante tarature. Ora guardo il passo punto. Può essere utile al posto del GPS in circuiti corti in cui cmq la precisione del GPS è approssimativa.
Molto meno importante dei primi due punti, però avendolo, vorrei capire se si può migliorare la tecnica di corsa. Sarei curioso di vedere se a pari condizioni, riuscirò correre alla stessa velocità con minor potenza ma questo so che è molto molto difficile perchè questo tipo di lavoro. modificare lo stile di corsa, potrebbe essere più deleterio che vantaggioso
Ultimo, in vista della prossima maratona aumenterò di molto lavori in salita su pendenze dal 6% al 10%: Su pendenze di questo tipo avevo veramente pochi riferimenti, andavo a sensazione. Spero che stryd mi aiuti per dare più "senso" all'allenamento e penso, sentendo anche chi ce l'ha che nei lunghi collinari con pendenze importanti possa aiutare molto, ma qui per ora per me è terreno inesplorato. So che Riccardo è molto molto contento.
Ho già notato poi, anche leggere variazioni di potenza al cambio delle scarpe, diciamo che chi ama i numeri e le statistiche è un bel giocattolino....
In gara....ti saprò dire....
