@fujiko se posso dò la mia personale lettura della questione: secondo me una progressione come la tua, soprattutto in gara, è indice (come dici anche tu) di poca stima nei propri mezzi, è un atteggiamento conservativo: acceleri man mano che ti avvicini al traguardo, ovvero quando si riduce lo sforzo che ti aspetta.
Ovviamente la prima è sempre una gara a se, e un pò di esperienza sicuramente ti darà maggiore sicurezza; ma come dice doriano il rischio di questo approccio è duplice: da un lato restare con l'amaro in bocca per un potenziale risultato non raggiunto dall'altro non riuscire a recuperare nella parte veloce quanto hai "perso" in quella lenta. Ovviamente l'approccio opposto, ovvero ritmo (più o meno) regolare e vicino al "massimo", può farti scoppiare. E anche qui l'esperienza ti aiuterà a migliorare la sensibilità sui tuoi limiti.
Scusa il "pippone"

come forse avrai capito io sono decisamente per il secondo approccio, a bombazza sempre!
Ah dimenticavo: il 4 lo potete vedere sia sull'indicazione del passo, ma anche...come cifra delle decine su quello della distanza

vi aspetto nella
stanza 42 