Tempo o distanza in allenamento?

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Miaomic
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Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da Miaomic »

Ciao a tutti! Ho cominciato a correre da un paio di anni dopo qualche anno di astinenza sportiva pressoché totale (causa infortuni vari e aumento della famiglia nonchè degli impegni lavorativi) e, prima, molti anni di arti marziali, attività nella quale la corsa non è esattamente una priorità. Dopo una fine 2010-inizio 2011 fatto così alla buona, senza cronometri o ansie particolari, da qualche mese mi sono messo ad allenarmi con un pochino di impegno in più.

Di qui la decisione di informarmi meglio, sia sulla teoria che sulla pratica della corsa.

Una delle cose che mi sono saltate subito all'occhio consultando varie fonti - tra cui ovviamente anche questo interessantissimo forum - è che, spesso, ai principanti non si consiglia di correre per tot km a prescindere dal tempo, ma (cosa che secondo il mio istinto è assolutamente innaturale) per tot tempo a prescindere dai km.

Ma scusate (ed ecco il mio ingenuissimo domandone :emb: ), qual è il motivo di tale consiglio? Se il mio obiettivo è quello di correre, ad esempio, un 10.000 metri, non è più logico tentare, in un primo momento, di coprire la distanza, senza guardare il cronometro e poi, solo in un secondo momento, limare il tempo magari anche grazie a un allenamento più mirato?

Mi spiego meglio (e mi scuso ancora per l'infimo "livello" della domanda :emb: :emb: ): che senso ha arrivare a correre per, diciamo, un'ora, se poi per fare i 10.000 ci metto un'ora e un quarto? Non è più logico correre i 10.000 come viene e poi pensare a quanto ci ho messo? Parto io dal presupposto sbagliato ](*,) (ovvero voler finire una gara/allenamento piuttosto che correre per un tempo X) oppure c'è un motivo che mi sfugge? :afraid:

Ringrazio tutti in anticipo per le risposte! :hail:
PB 21,097 km (Piave Marathon 2017): 1h41'48"
PB 42,195 km (Firenze Marathon 2016): 3h27'30"
PB 6h (6 ore Alto Adige 2017): 63,493 km
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jenga Utente donatore Donatore
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da jenga »

Ti do la mia risposta da altrettanto principiante (corro con costanza da poco più di un anno): all'inizio è più importante far adattare il corpo alla corsa che fare tanti chilometri.
Per cui il consiglio che si da di solito è di iniziare a correre per un certo tempo e arrivare ai 30 minuti o all'ora di corsa senza arrivare "cotti". Così gambe e polmoni si adattano all'attività fisica. Solitamente per i principianti non si da nemmeno un ritmo (che so, corri 20 minuti a 6' al km) ma ci si basa sulle sensazioni (corsa con respirazione impegnata, leggermente impegnata, ecc.) proprio perchè per chi parte da 0 o quasi è il fiato a fare la differenza.
Una volta raggiunto un traguardo in termini di tempo si inizia a "velocizzare": corro per 1 ora senza problemi? ok, allora il traguardo diventa correre per 10 km in un ora (il famoso "moribondo")e da li si parte con "allenamenti" strutturati.
Ultima modifica di jenga il 19 giu 2012, 16:09, modificato 1 volta in totale.
Io corro con: Brooks Ghost 16 - Garmin Forerunner 245 - Nnormal Tomir 2-02
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Miaomic
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da Miaomic »

Quindi diciamo che è un approccio proprio iniziale, tipo uno step successivo all'alternarsi tra corsa e camminata. Dico bene?
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ChippZ
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da ChippZ »

Miaomic ha scritto:Quindi diciamo che è un approccio proprio iniziale, tipo uno step successivo all'alternarsi tra corsa e camminata. Dico bene?
Quoto jenga .
Si , è un approccio iniziale .
Provo a farti un esempio su quanto hai detto tu . Un principiante che non ha quasi mai corso , decide di iniziare a farlo e il suo obbiettivo futuro è quello di correre una 10km . Non è per niente corretto dirgli :"ora prova a fare 10km senza guardare il tempo" . Egli potrà anche finire tale distanza in tot tempo , ma con l'enorme rischio di stare a casa 1 mese intero per via di mille problemi post-corsa . Il suo corpo non è abituato a correre . E' meglio dirgli impara a correre per 10 minuti , poi corri per 20 , poi 30 .. poi 60 e poi vediamo i 10km ! O:)

E' come appena si impara a camminare , prima si impara a fare 2 passi assieme , poi 3 , poi 4 e poi si prova a partire dalla mamma e arrivare al papà O:) .
Non è mai il contrario :D , non si dice mai al bambino vieni qui quando tra la mamma e il papà ci sono 10 metri e nessuno che lo aiuti tenendolo per mano a camminare :D

Spero di esserti stato di aiuto :D . Ciao e buone corse ! :D
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
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Miaomic
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da Miaomic »

ChippZ ha scritto:
Miaomic ha scritto:Quindi diciamo che è un approccio proprio iniziale, tipo uno step successivo all'alternarsi tra corsa e camminata. Dico bene?
Quoto jenga .
Si , è un approccio iniziale .
Provo a farti un esempio su quanto hai detto tu . Un principiante che non ha quasi mai corso , decide di iniziare a farlo e il suo obbiettivo futuro è quello di correre una 10km . Non è per niente corretto dirgli :"ora prova a fare 10km senza guardare il tempo" . Egli potrà anche finire tale distanza in tot tempo , ma con l'enorme rischio di stare a casa 1 mese intero per via di mille problemi post-corsa . Il suo corpo non è abituato a correre . E' meglio dirgli impara a correre per 10 minuti , poi corri per 20 , poi 30 .. poi 60 e poi vediamo i 10km ! O:)

Pensa ai bambini appena imparano a camminare . Non si pensa mai "che bello sa camminare dalla mamma al papà" , ma si riflette sul "che bello oggi ha fatto 2 passi ! Domani ne farà 3! e dopodomani arriverà al papà ! :D"

Spero di esserti stato d'aiuto :D . Ciao e buone corse ! :D
Chiarissimo, grazie! Io ho fatto proprio l'errore classico che dici tu: senza prima essermi informato in nessuna maniera uscivo a correre le prime volte e pensavo: "Ok, oggi faccio da quà a là, che sono 5 km", e poi il giorno dopo non riuscivo nemmeno a scendere le scale dai dolori! :emb:
La mia perplessità era appunto legata all'eventuale necessità di privilegiare il tempo rispetto alla distanza anche oggi che vado un po' (poco) più spedito rispetto ai primi mesi.
Buone corse anche a te!
PB 21,097 km (Piave Marathon 2017): 1h41'48"
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mantissa
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Messaggio da mantissa »

non credo che si possa considerare un approccio solo iniziale. è uno degli approcci.

per esempio.
a inizio mese mi sono detto che avrei voluto percorrere entro la fine di giugno 40km in un'unica sessione.
sono arrivato a 38 la settimana scorsa, ma raggiungere i 40 in "tempi ragionevolmente rapidi" con questo caldo non mi pare assennato. quindi mi butto nel correre 3 ore o poco più lasciando stare il chilometraggio.
sono arrivato a pormi questo traguardo dei 40 dopo che in un'uscita di qualche settimana fa volendo correre per 2 ore allungai di un bel po' superando molto bene i 30 a un passo più che decente.

di norma, penso tutt'ora che sia più "normale" allenarsi prima sul tempo, e poi sulla velocità in funzione del tempo stesso, aumentando così i chilometri.
ma ognuno la vede in maniera differente.

credo sia inutile prefiggersi un obiettivo di distanza entro tot tempo se non ci sono i presupposti di resistenza fisica e anche ambientali per raggiungerlo.
vedo i chilometri come una funzione che deriva dal tempo dell'uscita, e non viceversa.
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rogeraccio
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da rogeraccio »

Personalmente, dopo aver sperimentato vari metodi, sono arrivato ad una soluzione ancora diversa (metodo non mio ma del mio allenatore); in allenamento rigorosamente tempo anziché distanza ma con frequenze cardiache "obbligate" :asd2:
PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)
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Miaomic
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da Miaomic »

Grazie a tutti per gli utilissimi spunti di riflessione. L'altro ieri ho provato a ignorare il gps e guardare solo l'orologio. La corsa è andata bene, anche perchè, per una volta, ho evitato giri assurdi solo per arrivare al "chilometraggio tondo" (della serie: se corro 9 km invece di 10 ho sprecato la mia giornata) e mi sono concentrato di più sulle sensazioni e sulla tecnica corretta, con buone sensazioni. Alla fine, comunque, una dozzina di km li ho fatti! :-)
PB 21,097 km (Piave Marathon 2017): 1h41'48"
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ChippZ
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Re: Tempo o distanza in allenamento?

Messaggio da ChippZ »

Miaomic ha scritto:Grazie a tutti per gli utilissimi spunti di riflessione. L'altro ieri ho provato a ignorare il gps e guardare solo l'orologio. La corsa è andata bene, anche perchè, per una volta, ho evitato giri assurdi solo per arrivare al "chilometraggio tondo" (della serie: se corro 9 km invece di 10 ho sprecato la mia giornata) e mi sono concentrato di più sulle sensazioni e sulla tecnica corretta, con buone sensazioni. Alla fine, comunque, una dozzina di km li ho fatti! :-)
Bravo , Bravo !
Ps: certe volte anche a me , guardando il gps , mi viene da pensarla come te "se faccio 9,7 e non 10 allora è inutile :D" e ciò mi porta a fare giri pazzeschi , magari passando e ripassando più volte sotto casa finchè non arrivo alla cifra tonda ahahah . Un motivo in più per guardare solo il tempo :D
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015

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