Utilizzare scarpe diverse per lavori veloci e lenti, davvero utile?

[gambacorta]

premetto che ho cercato un po (speriamo nn male) ma non ho trovato argomenti simili, e che faccio considerazioni per soggetti nn top runner.
E' da un po che mi gira per la testa sta domanda:
è veramente utile cambiare scarpe in base ai vari tipi di allenamenti, lenti/veloci?
Mi spiego: se sto preparando una mara (mai fatto ancora) o anche una mezza (questa si ) è utile davvero che gli allenamenti veloci li faccia con una scarpa che poi nn userò in gara, e magari è la stessa scarpa (in teoria essendo "più" veloce ) che mi ha permesso di rilevare la mia VR, VR che poi utilizzo per far i lavori medio/lenti ma con una scarpa "più" lenta e quindi "costringendomi" , magari solo di pochi sec/km, a velocizzare l'azione?
Non sarebbe meglio far tutto con la stessa scarpa così che ci siano uniformità di riscontri?
Discorso un po arzigogolato, ma spero di essermi spiegato

[victor76]

Secondo me l'importante è che fai i lavori lunghi e lenti con la scarpa adeguata... poi questa è adattabile anche ai lavori veloci, con conseguente diminuzione di prestazione (di qualche centesimo di secondo magari e quindi nemmeno avvertibile). Il viceversa non va bene.
Personalmente uso la stessa scarpa super ammortizzata sia per allenamento sia per le gare...

[gambacorta]

quindi dici che la variazione prestazionale che ti da la scarpa è poca?

[victor76]

non so il tuo livello... al mio penso proprio non cambi nulla

[Salve1907]

Io per gli allenamenti ho la stessa scarpa , meglio maggiore protezione ed un piatto di pasta di meno che giocare con le articolazioni

[gambacorta]

non so il tuo livello... al mio penso proprio non cambi nulla

no tranquillo son scarso, ma leggo un po che molti variano scarpe in base ai lavori che fanno e mi chiedevo appunto se ti dan vantaggi e poi, se veramente c'è miglioramento di tempo, se è corretto modificare l'impostazione dei tempi per gli allenamenti in base alle rilevazioni della scarpa veloce.
un esempio esagerato:
faccio il test per la VR mettiamo sui 5km
con scarpe per lavori veloci corro a 4.40 a km
con scarpe per lunghi corro a 4.50 a km

avrei così che i vari tempi che andrei ad impostare nelle tabelle (es. un LL a circa +40") lo dovrei fare a 5.20 (ma correndolo con le scarpe "lente") se prendo in considerazione la prima VR o a 5.30 se prendo la seconda VR

si lo so è un po incasinato

[mircuz]

Quantificare la differenza credo sia quasi impossibile, comunque la scarpa leggera per i lavori veloci ci stà, dato che l'impatto del piede a terra è minore a ritmi di corsa alti.

[Megalomac]

Un saluto a tutti, questo è il mio primo intervento nel forum.
A mio avviso chiunque si definisce un runner deve avere almeno due paia di scarpe dalle caratteristiche diverse.
Il runner a differenza di chi fa jogging ricerca comunque la prestazione migliore possibile e si prepara con lavori differenziati x i quali servono i materiali adatti.
La scarpa veloce dovrebbe essere quella che si usa anche in gara mentre per lavori lunghi, lenti sono più indicate scarpe che non sollecitano troppo le articolazioni. I medi stanno ovviamente in mezzo. Io ad esempio ho una terza scarpa che è una via di mezzo e vado a sensazione a seconda dei km corsi in settimana e del ritmo del medio (veloce, progressivo, ecc).
Finora ho corso solo mezze.
L'anno scorso avevo tutte Brooks (ecczionali): racer ST5 (gara), launch (medio), ghost (lento,lungo)

[mircuz]

Qua c'è gente che ha dieci paia di scarpe e altri che usano lo stesso paio per la maratona, il trail e andare a fare la spesa. Non è questo che definisce un runner...

[Lo Zanne]

Per quel poco che ne so è sempre meglio alternarle, facendo così pare che durino di più (ed in effetti posso confermare).
Magari non userei la scarpa da strada per i trail.