Manuela ha scritto:io proprio non riesco a capire che valore possa avere finire una maratona strisciando, magari avendo camminato gli ultimi 10 e più km in un tempo indecente per le proprie potenzialità. Non dico che tutti quando partecipano ad una gara debbano avere una preparazione perfetta, ma partecipare giusto per poter dire a tutti "ho finito una maratona" non mi sembra una grande impresa. in fondo anche adesso potrei partire corricchiare i primi 10-15km, poi camminare per tutto il resto del percorso e arrivare in fondo ai 42 km, magari con calma domani in giornata. sarei maratoneta pure io?? una persona dovrebbe correre per piacere non perché fa "figo", e poi non si sa neanche se ti piace correre visto che non ci hai mai provato
Quello che non capisco, invece, è il parlare su cose che non sappiamo... Fabio saprà pur bene (essendo uno sportivo) quali sono le sue esatte condizioni fisiche e non credo che lui abbia voglia di arrivare strisciando...
Il dire: "quello che conta è arrivare" beh, è una formula scaramantica perché nessuno sa esattamente cosa può accadere in 42km... Lo dicevo anch'io prima dell'esordio a Roma, "quello che voglio è arrivare"... beh, non era assolutamente vero, avevo un obiettivo e ho lottato 4 ore durante per portare a casa il risultato...
Se si aspetta di essere pronti a puntino, temo che alla maratona difficilmente ci si arrivi...
Avrei una domanda: hai mai camminato per 42km? C'è chi la maratona la fa camminando dall'inizio alla fine e ti assicuro che per me quelle persone si meritano tutto il mio rispetto... anzi... un

a tutti i fitwalkers finsher!