Io alla prima ho sbattuto male contro il muro... l'obiettivo era 3h30, fino al 30 ero in linea anzi sotto, la sensazione era quella di una passeggiata di salute. Poi il 31-32 qualche piccolo segnale, ma poca roba, e poi bam, spenta la luce. Con il senno del poi ho fatto talmente tanti errori in quella gara, tra l'allenamento (che forse era la cosa meno peggio), l'abbigliamento, l'integrazione, i ristori, che già aver fatto 30 km bene è un bel risultato. Per me moralmente era stata una mazzata, ma dopo averlo metabolizzato mi è servito. (Edito x dire che l'ho finita camminado e correndo per brevi tratti, andavo più veloce camminando che correndo)
Questo non per dire che si deve andare con il freno a mano tirato, ma per la mia piccolissima esperienza, ci sono le gare e poì c'è la marartona, che è la regina mica per niente. Da un lato anche da amatori è giusto cercare il proprio limite e il tempo, dall'altra deve restare il divertimento. Credo che per ognuno di noi l'equilibrio tra questi due fattori stia in un punto diverso e probabilmente questo equilibrio cambia anche nelle varie fasi della "carriera". Per come la vedo io oggi, ti direi di non tirarti il collo e di partire un pelo sopra e vedere come va strada facendo, ci saranno le prossime mille maratone per fare il pb.
Io proseguo con gli allenamenti, lun medio 16km in pista, oggi 6x2000 (4:20 ultima ripetuta in 4:15, recupero 5:10-5:20, un po' troppo lento, potevo fare di meglio. Non ho finito morto. Mi ha fregato un po' stryd che o non era in forma o si è starato, non ho capito). Ho anticipato le ripetute a oggi perchè sabato mattina lavoro e visto che le previsioni meteo sembrano abbastanza pessime per sabato pomeriggio, stavo pensando di sparami il lungo da 30 venerdì in orario 18-21/21:20 quanto serve.
Ah, secondo Garmin, in maratona valgo 2:56:32
