[DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

@Oscar: mi bastoni sempre... Arrivano mazzate da tutte le parti 😂😂
Avevo provato a farla perché ieri alla fine ho corso solo 6km e la media nonostante il test non era molto forte. Però quando ho cominciato a correre lo avevo visto che i polpacci stavano messi male... Ci ho provato lo stesso e non ci sono riuscito. Peccato perché sarebbe stato un gran bel tempo...

@Victor : in realtà volevo semplicemente vedere quanto duravo a 5'/km... Speravo di fare almeno 4km... Ne sono usciti 2 e mezzo quasi (col senno di poi credo che avrei potuto tenere fino a 3 e poi morire in un angolo...)
Certo, se dovessi affrontare il test seriamente dovrei curare meglio il passo (4'50?), ma ieri non sapevo assolutamente quanto sarei valso sui 12 minuti...
Avrei dovuto fare anche un riscaldamento migliore...
Non era cercato, mi sono ritrovato a stancarmi vicino ai 12 minuti... Abbastanza da poterlo prendere come un test anche se non ottimizzato...
Anche tutte le riflessioni che ci faccio sopra saranno prese con le pinze e riparametrate...
Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Ore 14:25, 20 gradi!, zero vento...

Inizio l'allenamento con enormi aspettative.
Stamattina mi sono svegliato super riposato, avevo le gambe scattanti e scalpitavo per correre.
Memore dei 12km a 5'41 di qualche tempo fa mi sono autoconvinto che avrei dovuto riprovarci.

Dico subito che non ci sono riuscito e poi cerco di capire perché.

Parto bene. Complici le grosse aspettative metto le deviate della puma per via della piastra in carbonio che sulla carta mi doveva permettere una corsa meno faticosa...
Le gambe sono pimpanti e reattive, mi trovo subito al ritmo che volevo tenere, quindi non mi forzo né a rallentare né a accelerare...
Primi 2 km perfettamente in media. Poi inizio a migliorare il passo senza sentire fatica.
Assecondo le gambe e mi ritrovo in zona 5'25.
Sento che è un ritmo insostenibile per 12 km ma faccio un altro km così prima di capire che devo rallentare.
Mi riporto in zona 5'40 e ci resto fino ai 7, 5km poi sono costretto a rallentare vistosamente...
All'ottavo km mi fermo a camminare 2 minuti o qualche secondo meno.
Riparto in fondo lento e faccio altri 2km a 6' e l'ultimo di nuovo a 5'40...
Complessivamente compresa la pausa per camminare sono usciti 11km a 5'50.
Non eccessivamente lontano dal ritmo che avevo in mente, ma abbastanza per scalfire l'umore...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... que_id=215

Cosa non è andato rispetto all'altra volta?
Non ho corso i primi km più lenti...
Sono partito troppo brutale e pur se non sono ritmi pazzeschi, a freddo, mi hanno fiaccato un po'...
I 2km sotto i 5'30 con ogni probabilità erano oltre la soglia aerobica e mi hanno stancato più di quanto potessi permettermi di sopportare.
Le scarpe. Ho pensato che mi avrebbero dato un quid in più...
Mi hanno solo penalizzato.
Sono scariche, ne devo prendere atto.
Non mi è bastata la tendinite, ci è voluta pure questa corsa per capirlo.
Ho avuto dolore alle caviglie dal 5 km in poi. Inoltre sul sinistro sentivo proprio cedere all'interno accentuando la pronazione naturale del piede.
Ora mi fanno male le caviglie e la pianta del piede sinistro...

Altre cose sbagliate, ma non evitabili:
Faceva troppo caldo e avevo appena mangiato.
L'altra volta era stato festeggiato un compleanno a lavoro e abbiamo mangiato la pizza verso mezzogiorno. Faceva anche molto più fresco.
Alle 14 avevo già digerito e avevo un carico di carboidrati subito spendibili.
Ultima cosa, ma probabilmente la più importante.
Non mi so misurare bene.
Non capisco quanto valgo... Che ritmo posso tenere e quando sto buttando all'aria tutta l'uscita.
Si, è una questione di sensibilità che si fa correndo e sbagliando...
Ma probabilmente mi sopravvaluto un po' in questo momento.
I 5'30 sui 10 (che è il mio pb prima della tendinite) non lo valgo in questo momento.
Non ci sto neanche vicino...
Avatar utente
oscar56
Top Runner
Messaggi: 8850
Iscritto il: 20 ago 2012, 16:13
Località: Milano

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

Lo immaginavo. Le scarpe poi hanno le loro colpe, con la piastra di carbonio occorre avere garretti caviglie e piedi molto forti e a quanto leggo da più parti fanno il loro dovere da 4'20 in giù, per agonisti anche amatori evoluti (che tu col potenziale e un'allenamento coerente e finalizzato ad un obbiettivo, potresti aspirare). Purtroppo gli orari ti limitano come limitavano me quando gareggiavo ma lavoravo, però non ho mai corso con la digestione in corso, se dovevo per forza correre in pausa pranzo, mangiavo dopo.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
http://www.parkrun.it/milanonord/
Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Oscar ci ho provato e non mi sono trovato così tanto meglio da giustificare i tanti problemi che dovevo affrontare dopo.
Non digerisco bene dopo uno sforzo, mi rimane tutto sullo stomaco e ho bruciore.
Poi a cena non ho fame.
In pratica salto tutti e due i pasti con la famiglia.
Tutto sommato non corro poi così male se sto digerendo. Ho sempre fatto così e mi sono abituato.
Inoltre siccome mi sveglio alle 5, alle 14 ho molta fame. Sono andato a correre prima di mangiare ma ho sofferto di più di se dovevo digerire, per la mancanza di energie...
Avatar utente
oscar56
Top Runner
Messaggi: 8850
Iscritto il: 20 ago 2012, 16:13
Località: Milano

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da oscar56 »

Non so che dire, con la digestione in atto l'apporto di sangue ai muscoli è minore, un dato di fatto. Sembri uno che corre nei trail dove si corre e cammina anche appena mangiato. Io corro a digiuno al mattino e faccio colazione subito dopo. Però ti capisco con gli orari che sei obbligato ad osservare, io sono pensionato e non faccio testo.
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
http://www.parkrun.it/milanonord/
Avatar utente
same
Guru
Messaggi: 2596
Iscritto il: 21 dic 2019, 17:58
Località: Genova

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da same »

correre in piena digestione è una assurdità, l'abitudine non c'entra
Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

È un anno che corro durante la digestione.
Capisco che non si dovrebbe fare, capisco che avrei risultati migliori a non farlo...
Capisco che i calabroni non hanno la struttura fisica per volare...
Ma volano lo stesso e io corro lo stesso, pure se non è l'optimum.

Purtroppo per me, l'alternativa è o non correre per niente o correre alle 5 di mattina (e non sempre posso).
In teoria dal prossimo anno mia figlia non tornerà più alle 16 ma alle 13.
Quindi potrei andare a correre un po' più lontano dal pasto e non avere il problema di essere a casa alle 15:40.
Sempre se non esce fuori un'altra esigenza che mi impedisca di avere tempi più elastici...

Una cosa però devo farla.
Smettere di fare lavori durante la digestione.
Probabilmente è meglio farli alle 6 di mattina, con le gambe ancora addormentate...
Insomma, sto periodo per me è sempre una scelta fra il peggio e il più peggio...
Avatar utente
victor76 Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 13492
Iscritto il: 5 mag 2010, 17:57
Località: Cosenza

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da victor76 »

Marcus, trovare degli orari consoni ai propri impegni è veramente difficile.
Io prima correvo la sera dopo le 19, subito appena finivo di lavorare ed era veramente pesante con la stanchezza del giorno addosso e con la voglia di tornare a casa. Poi circa 3 anni fa ho provato ad andare la mattina alle 6 e mi sono trovato subito bene. Per fortuna però posso rientrare a casa per le 7 perchè a lavoro inizio alle 8 e sono vicino, altrimenti non ce la farei ad anticipare ulteriormente la sveglia. Certo non riesco a fare corse lunghe, ma quelle poi le recupero la domenica.
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

Visita il mio Sito e leggi il mio Diario
Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Eh Victor è proprio così...
È un po' frustrante lottare sempre con gli orari stretti.
Non poter mai allungare...
Esco ma so che se per qualche problema non riuscirò a correre per tutta la distanza (anche per una banale storta) causerei un bel problema...
A volte vorrei fare più km ma sia che vada di mattina, sia che vada di pomeriggio ho sempre poco margine.
La mattina ho 1h10' il pomeriggio 1h20'...
A volte scelgo di andare pomeriggio solo perché la mattina per un problema o un altro non ho avuto il tempo di fare un volume decente...
Ma è questo che dimostra quanto amiamo questo sport.
È credo che ogni sacrificio (agli occhi degli altri) che facciamo sia sempre ben accetto pur di correre...
Avatar utente
Marcus86
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 884
Iscritto il: 30 ott 2021, 16:29

Re: [DIARIO] La corsa per un cardiopatico

Messaggio da Marcus86 »

Stamattina mi sono svegliato tardi. Ultimamente dormo sempre poco o male quindi non ancora ritengo valga la pena mettere la sveglia alle 5.
Purtroppo dopo l'uscita di oggi dovrò rivalutare la cosa.
Ha riniziato a fare, molto, molto caldo. 21°, senza vento ne nuvole.
Volevo fare un lento ma mi sono trovato molto a mio agio intorno ai 6' quindi ho lasciato questo ritmo fino a portarmi solo qualche secondo più giù coi battiti perfettamente in equilibrio e sensazione di leggerezza alle gambe.
Mentre correvo mi sono chiesto che andatura stessi tenendo.
Considerando che i veloci li corro a 5'30 e teoricamente il mio medio sta dalle parti del 5'45, dovrei aver fatto un lento svelto...
Poi è tornata in mente la definizione di medio :
Quando stai correndo e sai che potresti andare più veloce ma non ne hai nessunissima voglia!
Beh considerato che non volevo andare più veloce pur potendo stavo andando per quei ritmi li...
Poi la voglia di accelerare me la sono fatta venire e infatti gli ultimi km li ho fatti belli frizzanti.

Apparte il caldo niente da riferire.
Mi sono trovato comodo, senza particolare fatica. Bpm senza deriva e in z2.
Un Bell'allenamento sostanzialmente...

https://connect.garmin.com/modern/activ ... que_id=218

Torna a “Storie di Corsa”