ora vi tedierò con i miei racconti, ahimè io il Tor non l'ho finito, comunque ho fatto un viaggio incredibile ...
E' il mio secondo Tor consecutivo, il primo chiuso anzitempo al Rif. La Barma perchè fatti due conti veloci non sarei riuscito ad arrivare in tempo a Gressoney, va beh pietra sopra e si riparte...
Premessa:
al ritiro pettorali incontro con piacere @offriends e @Augusto Losio, si scambiano qualche parola, due/tre bestemmie sulla mancanza del traker gps però cmq l'atmosfera sembra bella carica x tutti.
Io son li con un mio compagno di squadra, Massimiliano (già finisher 2016) e con F-lu,

l'idea di base iniziale è di stare +/- assieme ma "senza pietà" in caso che qualcuno "rallenti" gli altri, nel senso che si lascerà al suo destino per non rovinare la gara di tutti.
La mattina della partenza (noi alle 12:00) dopo colazione inizio a prepararmi con calma, talmente tanta che riesco solo a fasciarmi un piede prima d dover andar a vedere la prima partenza, di quelli forti, @maxcalce e @Corry in primis; trovo Max ma non Corry perchè nonostante ci sentiamo via cell son talmente ebete che non vedo la biblioteca dove lui dice di trovarsi, amen, so già che lui farà una gran gara.
Loro partono puntuali alle 10:00 così io ho il tempo per tornare in camera e fasciarmi anche l'altro piede e poi con calma dirigersi allo start per la nostra di partenza. L'emozione c'è ma rispetto al 2021 è molto meno, magarisarà perchè so già con cosa mi dovrò scontrare, e più che emozione potrebbe essere già quasi paura.
Prima Tappa - Courmayeur-Valgrisenche
Alle 12:00 puntuali si parte anche noi, naturalmente tutti a bombazza, neanche fosse na gara di 10 km, per fortuna dopo un paio di km c'è l'imbuto sulla prima salita e quindi inizia a ragionare. Prima salita al Col Arp belle lunga, a tratti tira bene e cosa che mi sconcerta un pò dopo neanche 4 km su un tratto di prato bastardello vedo già due/tre concorrenti piegati in due dalla fatica, ecchecca..o andiamo bene se son già alla frutta dopo neanche 1h di gara, boh!! ... 5° km circa e supero il famoso Makoto col suo mega zaino (di cui parlerò più avanti),

sembra un trampoliere con sulle spalle un'utilitaria.
Noi si va su abbastanza tranquilli, certo non si può dire in scioltezza perchè sempre una salita di 1300/1400 d+ è, ma dai non si è neanche in affanno; al km 7 circa sento avanti un ragazzo che sta incitando i concorrenti li chiama x nome e li incita uno ad uno, man mano che mi avvicino mi sembra di riconoscere il timbro di voce e quando lo scorgo, eccolo è proprio lui, @grantuking che mi/ci ha fatto una mega sorpresa, son contentissimo di averlo rincontrato e mi da una gran carica per scollinare il primo colle. Scavalliamo Col Arp in 2h38',

stesso tempo del 2021, la discesa verso la Thuile credo sia la più facile di tutto ti Tor e cmq la prendiamo con calma senza illusione alcuna, passiamo veloci il ristoro di Youlaz e arrivamo a La Thuile in 4h16', qua trovo un pò più casino dello scorso anno e un pò meno da mangiare, la famosa moccetta non si trova e cmq mi pare sia abbastanza basico come ristoro, va beh siamo ancora freschi e questo conta poco; non sostiamo molto e ripartiamo per il secondo colle, Col Haut 2850 slm; la salita come ricordavo è abbastanza impegnativa ma tutto sommato passa via, arriviamo al Rif Deffeyes intorno alle 19:10 con circa 15' di vantaggio rispetto al 2021, qui però una bella sorpresa, oltre a trovare un mio compagno di squadra che fa da volontario e mi passa una bella birrozza, tutti troviamo il ristoro che di fatto non c'è nel senso che ai tavoli c'è solo fontina, niente acqua, niente pane, crekers, ecc. solo un po di brodetto che stan facendo nel mentre con della pasta legnosa, forse del the, diciamo che chi arriva in quel momento ne esce con l'aria un pochettino incazzata. Ci si veste un pò perchè ora inizia a calare il sole e il caldo della giornata fa posto alle temperature serali della quota in cui ci si trova, c'è un pò di arietta ma sopportabile e dopo aver passato il Deffeyes si attacca la cima del colle che passo alle 20:30 esatte,

con circa 15' di vantaggio sulla mia tabella pronostico orari; frontale accesa e senza pensarci tanto si scende (per modo di dire) subito, qua iniziamo a familiarizzare con ciò che molte volte troveremo al Tor, pietraie, grossi massi di granito che la fan da padrone nella prima parte di discesa per poi lasciar spazio ad un sentiero leggermente più agevole, non privo di rischi però.
Devo precisare che io e Massimiliano procediamo assieme (il nostro passo è +/- collaudato da molti allenamenti fatti assieme) mentre F-lu si alterna a noi iniziando già da subito a far "riposini", quindi alle volte avanti lui a volte noi.
Al ristoro di Promoud si arriva alle 21:10, ristoro sicuramente migliore dei precedenti anche se di base c'è sempre lo stesso, crostatine, crackers, fontina, prosciutto, banane/limoni/arance cioccolata, liquidi vari.
Lasciamo il ristoro, scendiamo ancora un pò poi si attacca l'ultimo colle di tappa, il Crosaties; il colle tira bene io vado su tranquillo, Massimiliano fatica un pò di più, ma è questione di minuti, scavalliamo alle 23:04

molto bene su tutti i miei riferimenti, anche qua la prima parte della discesa è da prendere con le pinze siamo già ad oltre 11h di gara ed arriviamo bene anche a Planaval all'1:03 circa 40' meno del 2021, ristoro veloce e via per la prima Base Vita; tratto facile che tutti avran fatto sotto i 5'/km ma che noi tranquillamente camminiamo e dopo circa 6 km entriamo alla BV di Valgrisa, sono le 2:20, 40' giusti meno del 2021.
-segue-