Gruppi di runners critici ne abbiamo?!

[ludovico_van]

ahhaa ma ormai tu mi conosci e sai un pò che tipo sono. E aggiungo che se più persone approcciassero non solo la corsa, ma in generale il rapporto con gli altri come faccio io, il mondo sarebbe migliore... vivi e lascia vivere!

[NicoBo]

Riassumendo: vorrei conoscere gruppi/associazioni di runners/persone che, così come accade in altri sport, associno alla pratica della propria disciplina sportiva attività di tipo sociale, politico, culturale ecc per contrastare gli aspetti biasimabili (es: competizione sfrenata, disuguaglianza, esclusione, e così via).

Non credo che sia lo sport adatto.

L'altro giorno ho letto un articolo che evidenziava l'età media del runner in italia: sempre molto alta, ed è vero!

Ha senso il discorso sociale e culturale per uno sport di squadra composto da ragazzi, ma loro amano altri sport. La corsa è soltanto un ripiego.

Anche alle semplici escursioni in montagna è raro vedere dei ragazzi, mentre li trovi tutti al CAI, nelle varie sezioni degli scout (dove si occupano anche di quello che dici).

Il running è prevalentemente praticato da persone mature, che hanno già un idea chiara della vita e del mondo, hanno le loro amicizie per parlare di politica e altre cose.

[Gert]

Quello che vedo, questo sì, è invece un po' tanta competizione non sana. O per meglio dire invidia. Mischiata con ipocrisia del mezzo sorriso e poi se ti spacchi godo come un riccio.

Questo va detto ne ho vista abbastanza, fin troppa. Ma temo che sia il mondo in generale a essere così, non solo il mondo della corsa che è lo specchio della società

Ciao Shaitan, era proprio quello che volevo dire. Anche io - dal basso della mia poco esperienza - osservo quando descrivi. E sono d'accordo anche con la seconda tesi: la corsa è lo specchio della società

Riassumendo: vorrei conoscere gruppi/associazioni di runners/persone che, così come accade in altri sport, associno alla pratica della propria disciplina sportiva attività di tipo sociale, politico, culturale ecc per contrastare gli aspetti biasimabili (es: competizione sfrenata, disuguaglianza, esclusione, e così via).

Non credo che sia lo sport adatto.

L'altro giorno ho letto un articolo che evidenziava l'età media del runner in italia: sempre molto alta, ed è vero!

Ha senso il discorso sociale e culturale per uno sport di squadra composto da ragazzi, ma loro amano altri sport. La corsa è soltanto un ripiego.

Anche alle semplici escursioni in montagna è raro vedere dei ragazzi, mentre li trovi tutti al CAI, nelle varie sezioni degli scout (dove si occupano anche di quello che dici).

Il running è prevalentemente praticato da persone mature, che hanno già un idea chiara della vita e del mondo, hanno le loro amicizie per parlare di politica e altre cose.

Sono d'accordo con la tua analisi. Ma alla luce dell'enorme base composta dalle persone che corrono - superiore a tantissimi altri sport - per la legge dei grandi numeri non escluderei che ci possano essere gruppi, anche piccoli, di persone che si interrogano su questi temi e magari sviluppano iniziative culturali ecc

[monzarun]

Boh direi meno male di solito quelli “critici” sono quelli che hanno la loro verità dogmatica tipo i ciclisti di “critical mass” o I messner contro l’antropizzazione della montagna tranne se lo fanno loro e allora il calcestruzzo è buono

[lentissimo]

Bellissimo il MMM di Zaha Hadid e anche l'adiacente Lumen.

[Evuelledi]

vorrei conoscere gruppi/associazioni di runners/persone che, così come accade in altri sport, associno alla pratica della propria disciplina sportiva attività di tipo sociale, politico, culturale ecc

Non so se è la risposta giusta alla tua richiesta, io conosco "I Maratonabili", sono speciali, favolosi, quando li incontro nelle poche gare che faccio prima di passarli spesso sto a correre un pò insieme a loro e faccio casino con loro. Ragazzi che corrono e fanno correre i disabili, rendendo ogni gara "un viaggio". TOP

[shaitan]

ci sono anche quelli di SOD che hanno scopi simili... una volta ho portato una jolette con loro anche se la cattiva sensazioni che molti lo facciano solo per poter così apparire onestamente mi è rimasta

Intendiamoci, portare una jolette è chiaramente un atto di egoismo perché quando l'ho fatto è una cosa che mi ha arricchito particolarmente e che ho fatto principalmente "per me"... Farlo e sbracciarsi nelle foto quasi a coprire il ragazzo/a che si porta... boh mi lascia perplesso

[monzarun]

Bellissimo il MMM di Zaha Hadid e anche l'adiacente Lumen.

piace anche a me come architettura, se penso che è stato fatto da chi è contro alle funivie che permettono alle valli di rimanere vive mi piace molto meno.

[Gert]

Grazie delle dritte: ho dato un'occhiata ai siti dei Maratonabili e di SOD e mi sembrano ottime iniziative che sono in continuità con quello che ricerco.

Francesco

[lentissimo]

Premetto, mai partecipato a eventi sportivi.

Detto cio', per quello che vedo in giro la corsa e' forse lo sport dove c'e' meno competizione/agonismo malato.

Avete mai frequentato un circolo tennistico? Una tristezza infinita (o divertimento infinito, io mi diverto a vedere la pochezza umana), e' un continuo misurarselo, dai maschietti col macchinone ... del paparino, alle femminucce con trucco e parrucco.

E dei campetti di calcio ne vogliamo parlare? Si rovinano amicizie storiche.

E dei ciclisti che anche nelle uscite della domenica si scananno? Forse per giustificare i millemila euro in giocattolini da crisi di mezza eta'.

Dulcis in fundo il Padel ... roba che metterei fuoco ai campi. Greggi di pecore in recinto.