“andare senza scarpe per un lungo periodo di tempo può alterare la biomeccanica dei piedi in peggio” perché il problema principale quando si cammina senza scarpe è che “si esercita un'enorme quantità di stress sul piede fino a farlo collassare", afferma Jane Pontious, docente presso il Dipartimento di chirurgia del piede della Temple University School of Podiatric Medicine.
Articolo chiaramente senza senso, però quel passaggio è stato tradotto male secondo me. Non penso sia necessario scrivere che vetri o chiodi possono essere pericolosi!
Comunque una cosa che mi son sempre chiesto...bagni pubblici etc come fanno? A me mancherebbe il coraggio son sincero ed avrei davvero paura di funghi verruche etc.(oltre che farmi schifo) anche se non ho mai avuto nulla salvo qualche micosi, ma dubito esiste persona al mondo a non averla presa almeno una volta.
A me alle volte fa schifo entrare nei bagni pubblici anche se ho le Fivefingers ai piedi, figuriamoci scalzo.
Sinceramente, capisco l'idea di tenere i piedi più liberi possibile, ma vivere sempre scalzo, come ho visto fare da qualcuno, anche no, non fa per me.
ho un background calcistico e di atletica leggera (800, 1500, 3000) e non mi sono mai posto domande sulla tecnica di corsa, l'ho sempre fatto in modo naturale come il mio corpo mi consigliava.
Ho ripreso a correre su strada da qualche settimana dopo 2 anni dall'ultima volta e non essendo soddisfatto dalle scarpe che mi sono state consigliate all'epoca dal negoziante (Saucony Ride 14) ho fatto qualche ricerca per informarmi meglio sul mondo delle scarpe, appoggio, tecnica ecc.
Non mi trovo bene con un tacco e una suola così importanti, non mi sento "con i piedi a terra" e mi sembra come se la scarpa faccia il lavoro al posto dei miei piedi, pertanto volevo passare a delle scarpe semplici senza tacco. Così mi sono imbattuto in Daniele Vecchioni che penso quasi tutti conosciate già.
Lasciamo perdere tutti i discorsi sul correre naturale, cadenza 180 anche quandon si dorme, metronomo, respirazione solo nasale ecc che secondo il mio parere è solo fuffa e marketing. Sono stato molto colpito invece dalla cura che presta ai piedi, non mi ero mai reso conto che effettivamente i nostri piedi hanno preso la stessa forma affusolata delle scarpe. Lui propone vari esercizi di mobilità e stretching per i piedi, che per carità non metto in dubbio siano utili, e consiglia di utilizzare scarpe barefoot anche nella vita di tutti i giorni.
Prima che inizi a camminare nudo come un disagiato e spendere soldi in scarpe di tela brutte da 150€, qualcuno ha veramente avuto dei benifici nella quotidianeità e nella corsa? Ha davverso senso riportare i nostri piedi alla loro forma naturale tramite esercizi vari e scarpe barefoot?
Non mi pare di aver mai visto atleti di livello internazionale correre con scarpe Altra o Topo Athletic, alcuni utilizzano un drop più basso ma nulla di troppo minimal, quindi suppongo che abbiano anch'essi i piedi a forma di scarpa.
Barefoot o meno, il mio obiettivo è comunque di correre con scarpe drop 0 comunque basso ma vorrei farlo gradualmente, quindi stavo cercando consigli ed evitare di farmi fregare dal marketing.
io ti consiglierei, dato che non l'hai fatto , di leggere tutto il thread: ci sono 41 pagine e vedrai che la risposta alla tua domanda la trovi, e anche più volte
1K: 3'23, 12/9/23 Pista, Adidas Takumi Sen 9
1Mi: 5'56, 1/11/23 strada 2k, Altra Escalante Racer
5K: 19'09, 7/7/23 Garbagnate 5k, Nike Vapo 2
10K: 39'44, 5/3/23 RunForLife 10k, Nike Vapo 2
unica 21K: 1h38'33, 20/2/22 Mezza del Castello, Altra Torin 5
Emanuele1976 ha scritto: ↑17 ott 2023, 15:14
io ti consiglierei, dato che non l'hai fatto , di leggere tutto il thread: ci sono 41 pagine e vedrai che la risposta alla tua domanda la trovi, e anche più volte
Volevo appunto evitare di leggermi anni di thread
Aspetto qualcuno che abbia voglia di rispondermi lo stesso...
Ghesbo ha scritto: ↑17 ott 2023, 14:43
Buongiorno,
ho un background calcistico e di atletica leggera (800, 1500, 3000) e non mi sono mai posto domande sulla tecnica di corsa, l'ho sempre fatto in modo naturale come il mio corpo mi consigliava.
Ho ripreso a correre su strada da qualche settimana dopo 2 anni dall'ultima volta e non essendo soddisfatto dalle scarpe che mi sono state consigliate all'epoca dal negoziante (Saucony Ride 14) ho fatto qualche ricerca per informarmi meglio sul mondo delle scarpe, appoggio, tecnica ecc.
Non mi trovo bene con un tacco e una suola così importanti, non mi sento "con i piedi a terra" e mi sembra come se la scarpa faccia il lavoro al posto dei miei piedi, pertanto volevo passare a delle scarpe semplici senza tacco. Così mi sono imbattuto in Daniele Vecchioni che penso quasi tutti conosciate già.
Lasciamo perdere tutti i discorsi sul correre naturale, cadenza 180 anche quandon si dorme, metronomo, respirazione solo nasale ecc che secondo il mio parere è solo fuffa e marketing. Sono stato molto colpito invece dalla cura che presta ai piedi, non mi ero mai reso conto che effettivamente i nostri piedi hanno preso la stessa forma affusolata delle scarpe. Lui propone vari esercizi di mobilità e stretching per i piedi, che per carità non metto in dubbio siano utili, e consiglia di utilizzare scarpe barefoot anche nella vita di tutti i giorni.
Prima che inizi a camminare nudo come un disagiato e spendere soldi in scarpe di tela brutte da 150€, qualcuno ha veramente avuto dei benifici nella quotidianeità e nella corsa? Ha davverso senso riportare i nostri piedi alla loro forma naturale tramite esercizi vari e scarpe barefoot?
Non mi pare di aver mai visto atleti di livello internazionale correre con scarpe Altra o Topo Athletic, alcuni utilizzano un drop più basso ma nulla di troppo minimal, quindi suppongo che abbiano anch'essi i piedi a forma di scarpa.
Barefoot o meno, il mio obiettivo è comunque di correre con scarpe drop 0 comunque basso ma vorrei farlo gradualmente, quindi stavo cercando consigli ed evitare di farmi fregare dal marketing.
Non ha senso sintetizzare un topic, che invece ti tocca leggere.
Quando lo leggerai capirai che il punto non è la prestazione (pertanto i tuoi discorsi sull'uso di Altra, che invce è molto usata dai pro nei trail e non ha comunque niente a che fare con la corsa barefoot, ma semplicemente è una drop 0 ultraammortizzata), ma una corsa naturale intesa come sostenibile (con meno disagi articolari ed altri vantaggi), in cui si evita di indebolire il piede, allenandolo.
Poi, se vorrai mettere una scarpa prestazionale quando devi spingere, farlo con un piede e una gamba ben allenati ti porterà vantaggi e un più basso rischio infortuni.
Io corro esclusivamente con drop 0 dal 2013, sia scarpe con ammortizzazione nulla, che scarpe alte (che però gradisco poco).
Prometto che con calma, magari nel weekend, mi prenderò un po' di tempo per leggere le pagine precedenti.
Il mio obiettivo è di arrivare a correre drop 0 con un piede forte, elastico e mobile, non con scarpe barefoot. Le Altra vanno benissimo. Chiaro che per la gara da 30 minuti non ho nessun problema ad utilizzare scarpe performanti di qualsiasi genere.
Chiedevo consigli su come effettuare la transizione, se oltre a rafforzare i piedi con esercizi mirati e camminare scalzi in casa, che sto già implementando nella mia routine, fosse di aiuto utilizzare delle scarpe barefoot (normali sneakers) per la vita di tutti i giorni.