voglio fare la mia prima maratona (2)
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Non sono un tecnico ma ti posso dare la mia esperienza.
Io ho iniziato a migliorare in maratona quanod ho iniziato a spendermi un po' nei lunghi.
Le prime però le ho fatte cmq bene, discrete, facendo lunghi lenti, ma non lentissimi, non rigeneranti per intenderci
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Anch'io le prime lunghi tranquilli...ma non troppo
e zero ripetute.

Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
anche io la prima lunghi tranquilli, ovviamente stimando quella che sarebbe poi stata la velocità da tenere in gara, quindi non troppo tranquilli
<< nelle corse che faccio c'è il meglio che do c'è la voglia che ho >> e.r.
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Molto molto interessante, grazie
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Ciao a tutti, la faccio lunga ma scrivo qui più per sfogarmi che per altro.
Vorrei correre la prima maratona il 1 dicembre a Torino. Ho iniziato a prepararmi con ampio anticipo e (pensavo) con sufficiente cautela. Infatti stava andando tutto a meraviglia. Sabato 14 settembre faccio il mio primo lungo lungo, 28 km corsi in scioltezza: 3 km di riscaldamento intorno ai 5'/km, 4x4000 a 4'30"/km con un km di recupero (ipotetico ritmo maratona, mi sono prefissato le 3h15' come riferimento) il resto a sensazione fino a casa. Finito stanco ma bene con 4'40"/km di media.
Domenica passeggiata con la famiglia, lunedì 6 km facili facili. Sento un po' di dolorini e affaticamento al polpaccio dx. Martedì 17 faccio un lento con 16x20" di allunghi che mi vengono via molto facili, ma confermo un po' di dolori fastidiosi al polpaccio. Giovedì 19 avrei le ripetute, ma la giornata è un casino tra impegni di lavoro e famiglia. Mi alzo alle 5 e mi faccio 12 km di lento. Pazienza per le ripetute, penso, meglio un lento di niente. Però sto polpaccio continua a darmi fastidio e anche al tatto lo sento rigido e contratto. Mi dico: è vero che sono nella miglior condizione atletica della mia vita, ma una settimana di riposo non mi farà certo male. Meglio evitare di peggiorare la situazione.
Venerdì, sabato e domenica non corro, ne approfitto per pedalare un po'. Lunedì appuntamento con il massaggiatore per farmi lavorare un po' i muscoli. Poi riposo completo fino a mercoledì.
A questo punto siamo arrivati a giovedì 19. Non corro da una settimana ma le gambe mi sembrano stare molto bene. Non vedo l'ora di riprendere a correre, per cui in pausa pranzo calzo le scarpe e via. Effettivamente la gamba destra sembra stare molto meglio ma c'è un MA: dopo pochi km inizia a farmi male il TdA della gamba sinistra! Finisco il solito giro da 12 km con un netto fastidio che si trascina per tutto il giorno, inizia a mollare il venerdì e (mi pare) rientra del tutto il sabato.
Ok, che vuoi che sia, avrò solo bisogno di un po' di assestamento. Sabato mattina sto bene, porto la bimba in piscina e dopo pranzo esco per farmi di nuovo un lunghetto. Pochi km e il dolore al tendine (subito sotto alla ciccia del polpaccio, non a livello inserzionale) torna a farmi male. Taglio il giro e rientro dopo 18 km. Avrò bisogno di un po' di tempo, vedrai che si risistema, penso.
Domenica mattina passeggiata con moglie e figlie, un po' di fastidio c'è ma faccio tutto come al solito. Dopo pranzo mi svesto e vedo che sono gonfio sulla parte interna dello stinco sinistro e fino sotto al malleolo. Panico.
Stamattina faccio un salto dal medico di fiducia prima e dall'amico fisioterapista poi. Per entrambi è un'infiammazione del tendine d'Achille. Necessaria una pausa per vedere che succede, e poi, se non ci sono complicazioni, graduale ripresa dell'attività fisica.
Ora, è vero che domani è solo il primo di ottobre e da qui al 1 dicembre ci sono ancora 9 settimane, ma sono già stato fermo praticamente una settimana. Realisticamente ci vorrà ancora qualche giorno (nella migliore delle ipotesi) o qualche settimana (più probabile) per ripartire. E poi dovrò necessariamente procedere per gradi.
Chiedo a voi più esperti: è ora di aprire il mio primo annuncio nella sezione mercatino del forum? Vendesi pettorale?

Vorrei correre la prima maratona il 1 dicembre a Torino. Ho iniziato a prepararmi con ampio anticipo e (pensavo) con sufficiente cautela. Infatti stava andando tutto a meraviglia. Sabato 14 settembre faccio il mio primo lungo lungo, 28 km corsi in scioltezza: 3 km di riscaldamento intorno ai 5'/km, 4x4000 a 4'30"/km con un km di recupero (ipotetico ritmo maratona, mi sono prefissato le 3h15' come riferimento) il resto a sensazione fino a casa. Finito stanco ma bene con 4'40"/km di media.
Domenica passeggiata con la famiglia, lunedì 6 km facili facili. Sento un po' di dolorini e affaticamento al polpaccio dx. Martedì 17 faccio un lento con 16x20" di allunghi che mi vengono via molto facili, ma confermo un po' di dolori fastidiosi al polpaccio. Giovedì 19 avrei le ripetute, ma la giornata è un casino tra impegni di lavoro e famiglia. Mi alzo alle 5 e mi faccio 12 km di lento. Pazienza per le ripetute, penso, meglio un lento di niente. Però sto polpaccio continua a darmi fastidio e anche al tatto lo sento rigido e contratto. Mi dico: è vero che sono nella miglior condizione atletica della mia vita, ma una settimana di riposo non mi farà certo male. Meglio evitare di peggiorare la situazione.
Venerdì, sabato e domenica non corro, ne approfitto per pedalare un po'. Lunedì appuntamento con il massaggiatore per farmi lavorare un po' i muscoli. Poi riposo completo fino a mercoledì.
A questo punto siamo arrivati a giovedì 19. Non corro da una settimana ma le gambe mi sembrano stare molto bene. Non vedo l'ora di riprendere a correre, per cui in pausa pranzo calzo le scarpe e via. Effettivamente la gamba destra sembra stare molto meglio ma c'è un MA: dopo pochi km inizia a farmi male il TdA della gamba sinistra! Finisco il solito giro da 12 km con un netto fastidio che si trascina per tutto il giorno, inizia a mollare il venerdì e (mi pare) rientra del tutto il sabato.
Ok, che vuoi che sia, avrò solo bisogno di un po' di assestamento. Sabato mattina sto bene, porto la bimba in piscina e dopo pranzo esco per farmi di nuovo un lunghetto. Pochi km e il dolore al tendine (subito sotto alla ciccia del polpaccio, non a livello inserzionale) torna a farmi male. Taglio il giro e rientro dopo 18 km. Avrò bisogno di un po' di tempo, vedrai che si risistema, penso.
Domenica mattina passeggiata con moglie e figlie, un po' di fastidio c'è ma faccio tutto come al solito. Dopo pranzo mi svesto e vedo che sono gonfio sulla parte interna dello stinco sinistro e fino sotto al malleolo. Panico.
Stamattina faccio un salto dal medico di fiducia prima e dall'amico fisioterapista poi. Per entrambi è un'infiammazione del tendine d'Achille. Necessaria una pausa per vedere che succede, e poi, se non ci sono complicazioni, graduale ripresa dell'attività fisica.
Ora, è vero che domani è solo il primo di ottobre e da qui al 1 dicembre ci sono ancora 9 settimane, ma sono già stato fermo praticamente una settimana. Realisticamente ci vorrà ancora qualche giorno (nella migliore delle ipotesi) o qualche settimana (più probabile) per ripartire. E poi dovrò necessariamente procedere per gradi.
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“ Life can be short or long | tomorrow is another day”
10k: 40’58” (Torino 2025)
HM: 1h29’00” (Stresa 04/2024)
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Eh @Lonely_boy aspetta di vedere quando puoi riniziare prima e poi valuta. Se riprendi già questa settimana, seppur gradualmente il tempo per prepararla c'è. Probabilmente però dovrai comunque rivedere il ritmo maratona (che peraltro con una mezza a 1.29 mi sembrava un filo aggressivo per essere la prima maratona, anche se ovviamente non so come avessi fatto quella mezza se con margine etc)
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
Per come sono fatto, meglio mettermi degli obiettivi ambiziosi e poi rivederli in corso d'opera
Il prossimo step sarebbe stato lavorare per l'1h25' in mezza, ma ci sarà da rifare un po' di piani.
Aspetto ancora un momento ma sono veramente sconfortato. Complice anche l'aumento di volume di quest'estate e l'abbassarsi delle temperature stavo correndo veramente bene.

Il prossimo step sarebbe stato lavorare per l'1h25' in mezza, ma ci sarà da rifare un po' di piani.
Aspetto ancora un momento ma sono veramente sconfortato. Complice anche l'aumento di volume di quest'estate e l'abbassarsi delle temperature stavo correndo veramente bene.
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
A parte il riposo, hai qualche terapia da seguire? almeno antiinfiammatori te li hanno prescritti?
Valuta anche la possibilità di cedere il pettorale per Torino e puntare a Reggio o Pisa.
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- Mezzofondista
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Re: voglio fare la mia prima maratona (2)
@berre
Si si, il medico di fiducia è mio suocero. "Ti prescrivo l'antiinfiammatorio, così dopo pranzo inizi la terapia. Anzi aspetta, ne ho uno qui, inizia subito".
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