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Per la mia personalissima e limitatissima esperienza, imprescindibile aggiustare l'alimentazione come pensiero primario ben prima di pensare alla corsa come strumento per dimagrire.
Da novembre dell'anno scorso ad oggi ho perso più di 20 kg (da oltre 100 non esattamente quantificati sono arrivato oggi a 79), e son serviti costanza e pazienza a tavola piuttosto che grandi teorie.
Forte riduzione di cibi che sappiamo tutti essere problematici, sostituendoli con un consumo molto aumentato di verdure, non dall'oggi al domani ma con molta gradualità. Seguendo quest'unico principio ed applicandolo con costanza ecco fatti fuori i kg citati. E la corsa ho cominciato ad introdurla solamente nell'ultimo periodo, come evoluzione di discrete passeggiate degli ultimi sei mesi.
E' lungo un percorso iniziato a novembre scorso e mai concluso, ma sono convinto che con un percorso molto lungo ma graduale diventi un'abitudine per la vita il regime corretto piuttosto che viverlo come una privazione temporanea, quasi inevitabilmente abbandonata dopo un po'. Riesci ad disabituare non solo il corpo ma anche la mente alla necessità fisica e psicologica di mangiare rilevanti quantità di certi cibi. Ho completamente perso "voglia e bisogno" di mangiare quello che mangiato prima in modo errato, è diventato naturale continuare a mangiare come sto facendo.