
mircuz ha scritto:Ciao Rael70, su alcune cose sono d'accordo, su altre meno. Forse se uno non riesce a fare un allenamento di corsa minimo, allora forse è meglio iniziare con un altro sport, tipo la bici, che ti permette degli allenamenti più completi senza distruggersi!

Aldilà del fatto che il correre (e il nuotare) sono due tra le attività fisiche maggiormente "istintive" dell'essere umano (la bicicletta non è così naturale) appare ovvio che prima di affrontare una qualunque attività sportiva occorre prepararsi adeguatamente ma, paradossalmente, la preparazione consiste anch'essa in una o più attività fisiche da svolgere.
Bisogna partire da concetti semplici e basilari: prima bisogna curare la resistenza cardiaca, poi si lavora su quella muscolare e infine, possedendole entrambe, ci si dedica all'aspetto tecnico peculiare di quella determinata attività.
In palestra o in piscina (ho anni di esperienza in entrambi gli universi) quando un individuo che proviene da anni di inattività a cui si associano sovrappeso e articolazioni in difficoltà, l'attività motoria inizia sempre (tranni casi particolari) da quella cardiaca (concretamente il soggetto raggiunge il proprio limite di frequenza cardiaca dopo pochi minuti e questo periodo andrà sempre più ad allungarsi man mano che si procede con i giorni di allenamento); quando il soggetto ha raggiunto un livello "decente" di gestione della capacità polmonare/cardiaca (deve essere il trainer a decidere quale sia il livello di "decenza") allora si può procedere con la fase muscolare (pesi, serie, ripetute, etc.). Ovvio che la prima fase, che può variare notevolmente da soggetto a soggetto (un individuo con un po di pancetta e maniglie dell'amore è differente da uno in sovrappeso di 30 Kg...), è la più MASSACRANTE per l'organismo che deve subire un vero e proprio processo di riadattamento musco-scheletrico, cardio-polmonare e metabolico.
Semplice esempio: prova a fare gli addominali senza avere la pancetta e rifarli con una panza di 30 e passa chili...
La corsa, meglio ancora il jogging, DEVE essere svolto anche (soprattutto) da gente che parte non da zero ma da meno dieci: altro che dedicarsi ad altri sport

Non so dove io abbia scritto che i velocisti hanno più muscoli per pesare di meno ?????mircuz ha scritto:Per quanto riguarda i centometristi non credo che siano più muscolati per pesare di meno, visto che il muscolo pesa più del grasso, semmai è perché anche spalle, braccia e tronco forniscono un aiuto, una spinta, su uno scatto breve.
Ho scritto che l'ipertrofismo muscolare serve a guadagnare potenza (che si tramuta in decimi di secondo di tempo guadagnato)

Qualunque cosa noi bruciamo viene poi reintegrata altrimenti, per evitare ciò, dovremmo digiunare (giungeremmo alla morte in pochi giorni) mentre, al contrario, alimentandoci quotidianamente ripristiniamo gli zuccheri, i carboidrati, le proteine, etc.mircuz ha scritto: Quella di bruciare solo zuccheri è una inesattezza, in quanto gli zuccheri bruciati vengono poi reintegrati utilizzando i grassi! Alla fine sempre grassi si bruciano....
Ricordati che gli zuccheri hanno bisogno di minore ossigeno per ossidarsi (rispetto ai grassi) ergo ne consegue che bruciando zuccheri (es. carboidrati) ottieni grande energia per poco tempo, i grassi invece (che forniscono una maggiore quantità di energia) hanno bisogno di attività fisica di bassa intensità ma di durata prolungata per giungere ad ossidazione.
Fabrizio
P.S. Ovviamente non c'è nessun intento polemico ma solo un piacevole scambio di opinioni
